Definiti i nuovi tassi d’usura

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Sono stati definiti di recente le soglie d’usura valide per il quarto trimestre del 2012. In base ai tassi medi applicati ai mutui fissi e variabili, è definito un limite oltre il quale si può parlare di usura, anche se a concedere mutui e prestiti sono banche che hanno alle spalle una tradizione decennale. 

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato i nuovi tassi d’interesse effettivi globali medi, validi per il quarto trimestre del 2012, quindi dal primo ottobre 2012 al 31 dicembre 2012, sui quali si possono calcolare i tassi d’usura.

Le cosiddette soglie antiusura sono definite per ogni tipo di credito e finanziamento, sia esso un mutuo, un prestito, un leasing o anche un conto corrente. Rispetto al mese precedente sono state apportate della variazioni.

Iniziamo con i mutui, che sono l’argomento più interessante per il nostro settore. Il tasso di soglia per i finanziamenti con garanzia ipotecaria a tasso fisso è sceso dal 10,88 al 10,67 per cento. Sul variabile, invece, la soglia è passata dal 9,42 per cento all’8,9 per cento.

Per quanto riguarda i prestiti, invece, per gli importi fino a 5 mila euro si è passati dal 19,15 al 19,35 per cento mentre il tasso è sceso dal 7,97 al 16,97 per i prestiti con importo superiore ai 5000 euro.