Qualcuno, specie quando si parla di sport, scrive l’epica dell’Italia ricordando che la nostra storia è un susseguirsi di avvincenti dualismi: Coppi contro Bartali (benché, in realtà, i due fossero rivali che si rispettavano e collaboravano), Rivera o Mazzola, Valentino Rossi e Max Biaggi, fino al più recente – e tutt’altro che sportivo, ahinoi – Berlusconi contro Prodi. E chissà quanti altri ne stiamo dimenticando… Del resto, però, è inevitabile: la vita è fatta di almeno due modi differenti di interpretarla (benché poi le sfaccettature siano infinitamente di più), è logico che un popolo si divida più o meno equamente e si scorni su questo o quell’argomento. Entrando nel “nostro” campo, il dualismo principale può essere quello tra titolari di un mutuo a tasso fisso e titolari di un finanziamento per l’acquisto di un’abitazione di proprietà a tasso variabile.
Redazione
Sospensione rata mutuo con Banca Popolare di Spoleto
A favore dei nuclei familiari che versano in condizioni di disagio economico a causa della crisi, nei mesi scorsi anche la Banca Popolare di Spoleto ha aderito al protocollo ABI – Consumatori per la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei mutui. In questo modo, rispettando i requisiti richiesti, le famiglie che hanno stipulato un mutuo con la Banca Popolare di Spoleto possono fruire di un’agevolazione che prevede la sospensione del pagamento della quota capitale per una durata pari a ben dodici mesi anche a favore di quella clientela che presenta nei pagamenti ritardi fino ad un massimo di 180 giorni consecutivi. A tal fine, il personale delle filiali della Banca Popolare di Spoleto è a disposizione della clientela al fine di poter avere assistenza nell’accesso ad una misura per la quale, come accennato, occorre però rispettare alcuni requisiti previsti e definiti nel protocollo ABI – Consumatori.
Mutui: terzo trimestre 2009 debole
Quando si sta ricominciando a correre dopo un periodo in cui non si riusciva neppure più a camminare, il rischio che di tanto in tanto possa capitare qualche inciampo è inevitabile: basta un piccolo imprevisto a farci perdere la convinzione che abbiamo acquisito di poter tornare a sprintare con tutta l’esplosività di un tempo, a rimettere in discussione ogni nostra convinzione, e finisce così che bisogna trovare la forza di rimetterci in carreggiata anche nonostante lo sbandamento. Lo stesso discorso potrebbe valere anche per la ripresa del mercato dei mutui, che c’è – trainata dalla nuova soluzione del variabile con cap – però ha subito un rallentamento nel terzo trimestre del 2009, quando è stato registrato un lieve calo (di portata frazionale, quindi meno di un punto percentuale) nel numero di richieste di questa particolare soluzione di finanziamento da parte degli italiani.
Surroga mutuo: cambiare banca senza penali
Il nostro mutuo non ci soddisfa più. E a dire il vero neanche la nostra banca. Abbiamo trovato una banca che ci permette di risparmiare sulle rate e abbiamo deciso di abbandonare l’istituto attuale. Cosa ne consegue. l’operazione che porteremo a termine si chiama surroga o surrogazione del mutuo. Nello specifico é un’operazione con la quale si sposta il mutuo presso una banca differente per accedere a migliori condizioni. In sostanza si accende un nuovo mutuo utilizzando l’ipoteca originaria di quello vecchio.
Cosa facciamo in pratica? Dobbiamo richiedere in forma scritta alla nuova banca (detta anche banca subentrante) di acquisire dalla banca originaria l’importo esatto del debito residuo, concordando allo stesso tempo una possibile data possibile per formalizzare l’operazione. La nuova banca quindi comunica alla banca originaria la data di formalizzazione dell’operazione di surroga richiedendole anche l’importo del debito residuo del cliente a quella data.
Mutuo tasso rinegoziabile Banca Popolare di Milano
Flessibilità, convenienza, trasparenza. Sono queste alcune delle caratteristiche e dei vantaggi che una famiglia richiede per poter stipulare un mutuo; e quando ci si reca in banca, occorre di conseguenza poter scegliere tra una gamma ampia di soluzioni per finanziare l’acquisto dell’immobile al fine poi di poter trovare la soluzione più giusta e adatta alle proprie esigenze. La Banca Popolare di Milano, oltre ai “classici” mutui a tasso fisso ed a tasso variabile, indicizzato all’euribor o al tasso della Banca centrale europea, propone alla propria clientela anche mutui che offrono ampi “margini di manovra” durante il piano di rimborso in modo che il finanziamento da un lato possa adattarsi alle eventuali mutate capacità di spesa e di risparmio del nucleo familiare, e dall’altro possa nello stesso tempo offrire il miglior tasso tra quello che si sta pagando e quello vigente al momento sul mercato.
Mutui: come sospendere le rate
La recente crisi economica, che molti dicono non essere ancora alle spalle, ci ha portati a parlare in diverse occasioni della moratoria sui mutui prevista dal Piano Famiglia lanciato dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana. In sintesi, la misura prevede che a particolari condizioni (come la perdita del lavoro a carico del portatore di reddito della famiglia) il pagamento delle rate del mutuo possa essere sospeso per 12 mensilità, in modo da sgravare il bilancio familiare da una voce decisamente consistente nella speranza che, con l’anno di tempo che è stato accordato, la situazione lavorativa torni ad essere favorevole e quindi la famiglia possa tornare a pagare le rate senza alcuna grave apprensione.
Mutuo costruzione casa su misura
Per costruzione la propria casa su misura non sempre si ha tutta la liquidità a disposizione per poter coronare il sogno dell’immobile in cui si è sempre desiderato di abitare. E allora la classica strada percorribile è quella di doversi rivolgere al canale bancario attraverso la sottoscrizione di un mutuo che però presenti opportune e ben determinate caratteristiche. Ebbene, al fine di coniugare l’opportunità alla concretezza, la Banca Popolare di Vicenza ha ideato il Mutuo Facile Stato Avanzamento Lavori a Tasso Variabile, un finanziamento ideale per chi deve acquistare una casa che è ancora da ultimare o da ristrutturare. Il mutuo viene proposto con la formula del tasso variabile con indicizzazione all’euribor a sei mesi e con un ammontare erogabile fino all’80% del valore dell’immobile.
Mutui, l’estinzione dell’ipoteca
Parliamo molto spesso di mutui “in accensione”, ovverosia di quelle soluzioni di finanziamento che non sono ancora state attivate dal risparmiatore il quale, però, si sta guardando intorno alla ricerca della soluzione a lui più consona. In questo nostro giro d’orizzonte, è capitato spesso di imbatterci nella dicitura “mutuo ipotecario” e ci siamo accorti che è possibile che non tutti siano a conoscenza del significato di questo termine. È bene spiegare, ed è semplice visto che accendere un mutuo ipotecario significa porre un’ipoteca sull’abitazione che si sta per comperare, ovverosia offrire la dimora stessa alla banca a mo’ di garanzia nel caso in cui il contraente non sia nelle condizioni di pagare le rate.
Mutuo tasso variabile Banca Etruria
Tasso fisso o tasso variabile? E’ questa la domanda che di norma si pone una famiglia che deve finanziare l’acquisto di una casa accedendo al credito attraverso il canale bancario. Allo stato attuale nel nostro Paese il mutuo a tasso fisso rispetto al variabile è poco conveniente visto che lo scarto in termini di interessi da pagare sulla rata sfiora il 4%. E allora, per chi vuole pagare rate con interessi più bassi, e quindi con il variabile, la scelta deve cadere su un mutuo che garantisca sia l’applicazione di interessi in linea con il mercato, sia una adeguata flessibilità in modo tale che il finanziamento nel tempo possa essere adattabile alle mutate esigenze e capacità di risparmio del nucleo familiare. Ebbene, Banca Etruria propone ai privati ed alle famiglie il mutuo tasso variabile “flessibile”, con la possibilità nello specifico di poterlo estendere fino a 30 anni pagando sempre sulle rate interessi in linea con le vigenti condizioni di mercato.
Mutuo 40 anni di BPPB Banca Popolare di Puglia e Basilicata: tra mutuo e affitto
Questione di mentalità. Se nei paesi scandinavi o in quelli di lingua anglosassone l’idea di un affitto è tra le più apprezzate e diffuse, in un Paese come l’Italia riesce più facile concepire la scelta di cercare di acquistare una casa di proprietà. In effetti siamo molto bravi a cercare una giustificazione a questo nostro comportamento: i canoni d’affitto non sono mai stabili, si è sempre soggetti alle intenzioni del proprietario dell’immobile, il fascino di abitare in una casa rispetto alla quale si può dire “è mia” non è nemmeno lontanamente paragonabile a soluzioni provvisorie e incomplete… Resta comunque il fatto che se l’affitto fosse concorrenziale con il mutuo qualcuno in più penserebbe all’eventualità di una vita ad equo canone. BPPB Banca Popolare di Puglia e Basilicata ha pensato invece all’offerta di un mutuo molto simile all’affitto.
Mutuo rata costante Banco Desio e Brianza
Per una famiglia che acquista la casa con un mutuo è molto importante poter pagare rate costanti, mese dopo mese, nonché note alla stipula. La formula più adatta, ma anche più costosa in Italia in termini di interessi, è quella relativa alla stipula di un mutuo a tasso fisso; a parità di condizioni, invece, il mutuo a tasso variabile permette all’avvio di pagare sulle rate interessi decisamente più bassi ma non c’è certezza sull’ammontare futuro della rata mensile, ragion per cui la famiglia, specie in concomitanza con un andamento rialzista del costo del denaro, potrebbe poi non riuscire più a far quadrare il bilancio a fine mese. E allora una soluzione interessante e praticabile, per una famiglia che a fronte di una rata costante non vuole pagare interessi elevati sul mutuo, può essere quella di un finanziamento immobiliare a rata fissa ma indicizzazione al tasso variabile e durata variabile.
Cartolarizzazione e rinegoziazione mutui
Cosa significa che un mutuo è stato cartolarizzato? Ve lo spieghiamo con termini esatti: significa che è stato soggetto ad un’operazione di Residential Mortgage Backed Securities (detta RMBS). E questo ci ha confuso ancor di più le idee. Inziamo dal momento in cui la nostra banca ci ha concesso il mutuo. Documenti, busta paga, credenziali. Ce l’abbiamo fatta, il mutuo ci é stato concesso, passiamo però dalla parte della banca.
L’istituto di credito ci ha “anticipato” del denaro e quindi ha, almeno per il momento, una perdita di liquidità. Per colmare questa lacuna può decidere di cartolarizzare il mutuo, ovvero di cedere il credito del mutuo ad un altro istituto che a sua volta è come se anticipasse il denaro prestato. L’Istituto di Credito che esegue la Cartolarizzazione del Mutuo Residenziale effettua un’operazione prevista dalla legge n.130 del 1999, in base alla quale passa asset o attività di società attraverso titoli obbligazionari.
Mutuo BNL 2in1: risparmio sereno
Il momento delle scelte è un momento difficile, ma non per questo dobbiamo cercare il più possibile di evitare che arrivi: scegliere è infatti un segnale di maturità, ma è sempre meglio farlo dopo aver acquisito una certa consapevolezza dei propri mezzi e delle proprie capacità in modo da non trovarsi magari, un giorno, in una situazione troppo più grande rispetto a quella che avevamo messo in cantiere di affrontare. Le scelte più grandi, in particolare, devono passare attraverso il percorso più lineare possibile; altrimenti si rischia di incappare in un imprevisto, perdere il filo e… far saltare tutto all’aria, con ciò che ne consegue.
Poste Italiane: i Mutui BancoPosta
Oramai da parecchi anni Poste Italiane non è solo una società specializzata nei servizi di recapito. Anzi, ha sempre di più spostato l’asse del proprio business verso i servizi bancari e finanziari a favore delle famiglie e delle imprese senza tralasciare, tra l’altro, l’offerta per quel che riguarda gli strumenti per la gestione del risparmio. Ecco allora che anche con Poste Italiane c’è un’ampia possibilità di scelta di soluzioni finanziarie per l’acquisto della casa con i mutui della gamma BancoPosta: c’è infatti il Mutuo BancoPosta con finalità di acquisto della prima o della seconda casa, con durata da cinque a 30 anni; il mutuo con finalità di ristrutturazione per rinnovare la propria casa ed anche in questo caso con durata da 5 a 30 anni. Oppure, approfittando delle norme vigenti, chi ha un mutuo acceso presso una banca può trasferire il finanziamento immobiliare in Poste Italiane con il Mutuo BancoPosta Surroga.