Cessione del quinto con BP Spoleto

Un prestito dedicato a dipendenti e pensionati. E’ quello legato alla cessione del quinto dello stipendio o della pensione offerto dalla Banca Popolare di Spoleto.

Un prodotto molto snello, facile da ottenere secondo le indicazioni fornite sul sito dell’istituto di credito.

La Banca Popolare di Spoleto offre un mutuo, un prestito personale per dipendenti del settore pubblico o privato, per pensionati Inps o Inpdat e per lavoratori a tempo determinato in grado di rimborsare le somme ottenute entro i tre  mesi che precedono la scadenza del contratto.

Prefix e Open, le offerte di Ubi Banca

Il gruppo Ubi Banca è uno di quelli che nell’ultimo periodo ha offerto un bel po’ di mutui vantaggiosi. Oggi vogliamo parlare della formula Open e dei mutuo PreFix, due soluzioni di mutuo fondiario fissi, variabili ma non troppo e non proprio.

Il tasso applicato è variabile ma anche se la situazione globale cambia, più in là di un certo cap non si va.

E’ questo il principio che regola il mutuo Prefix, un variabile con cap che parte con un anno di fisso, poi si passa al variabile con cap del 7%. Una percentuale che sale al 7,25% in caso di surroga.

Mutui BCC Valle del Trigno

La Banca del Credito Cooperativo della Valle del Trigno offre mutui di diverso tipo.

Di particolare interesse quelli finalizzati all’acquisto della prima casa oppure il mutuo fondiario per l’acquisto dell’abitazione principale.

La BCC Valle del Trigno si trova in provincia di Chieti ed è una banca che offre mutui molto “tradizionali”: fondiari o ipotecari, a tasso fisso o a tasso variabile indicizzati con il parametro Euribor o con quello BCE.

5 proposte di Supermarket Mutui

Non solo Mutuionline offre dei confronti tra le proposte di mutuo delle banche nell’ultimo periodo. Un servizio simile è dato anche dal sito MutuiSupermarket. Vediamo le proposte più vantaggiose della prima settimana di marzo.

Che Banca!Ing DirectBNLCreacasa e Barclays sono le banche che offrono le offerte più interessanti di mutui nella prima settimana di marzo, in base alle valutazioni di Mutui Supermarket.

ByYou, un mutuo che può convenire

Il mutuo offerto dalla Banca ByYou può sembrare anomalo visto che l’istituto di credito non si lega, almeno nel nome, ad alcuna realtà territoriale. Al contrario ByYou è una società partecipata da Ubi Banca e fa offerte di mutui anche molto convenienti.

Partiamo con il target di riferimento della banca ByYou: persone fisiche che alla scadenza del contratto di mutuo non abbiano superato gli 80 anni; lavoratori “di qualsiasi tipo”, dipendenti, autonomi o atipici; cittadini comunitari ed extracomunitari, giovani pensionati.

Mutuo Alberto, cos’è?

Il Credito Bergamasco non solo propone soluzioni creditizie per un gran numero di clienti ma è anche in grado di chiamare per nome i suoi finanziamenti. E’ il caso del mutuo Alberto che è finalizzato all’acquisto della prima casa. Ecco le caratteristiche.

Non è ben chiaro il motivo per cui il Credito Bergamasco abbia chiamato un finanziamento Mutuo Alberto. Quello che caratterizza la linea di finanziamento in questione è l’essere collegato al conto corrente a pacchetto. In questo modo il tasso d’interesse che viene accreditato al consumatore sulle somme versate sul conto corrente, è lo stesso che viene pagato sul mutuo.

Prodotti convenienti di febbraio

Ogni giorno la finanza ci riserva delle sorprese tanto che può capitare di essere spaventati nella scelta di un mutuo che lega il consumatore per 10, 20 o anche 30 anni ad un istituto di credito. La prima considerazione è la variabilità dei tassi che dal 2008 sono aumentati senza sosta, soprattutto i variabili. Scopriamo insieme i prodotti più convenienti di febbraio.

A febbraio, invece che farsi prendere dal panico nella scelta del mutuo, è bene valutare che offerte ci sono in circolazione. Un check online ha messo in evidenza i due prodotti più risparmiosi tra i tassi fissi e tra quelli variabili. Il confronto non tiene in considerazione le possibili novità introdotte dalle liberalizzazioni.

Mutui chirografari della BCC di Roma

Fino a 50 mila euro, ottenibili con la formula del mutuo chirografario, ovverosia attraverso un prestito senza il rilascio di garanzie reali; inoltre, il tasso è fisso e differenziato in base alla durata del mutuo chirografario che può essere infatti stipulato con un piano di ammortamento fino a 60 mesi, ovverosia 5 anni, oppure a 120 mesi, ovverosia con rimborso in ben dieci anni. Sono queste le caratteristiche di “XL, il mutuo chirografario “extra large” proposto alla propria clientela dalla BCC, Banca di Credito Cooperativo di Roma. Questo è tra l’altro solo uno dei mutui chirografari proposti dalla Banca di Credito Cooperativo di Roma per poter finanziare progetti di spesa importanti senza ipoteche e senza notaio.

Mutuo euribor: il trend torna rialzista

Negli ultimi giorni il tasso euribor, quello con cui nel nostro Paese si agganciano i mutui a tasso variabile, è tornato a salire dopo alcune settimane non solo di stasi, ma anche di ribassi sebbene questi siano stati frazionali. E così, in poco tempo, dall’1% circa l’euribor a tre mesi, l’indicatore più utilizzato per l’indicizzazione dei mutui variabili, è salito all’1,08% con la conseguenza che per i prossimi mesi la rata risulterà essere un po’ più salata. In ogni caso i tassi, sia l’euribor, sia l’Irs si mantengono ancora su livelli ampiamente sotto la media storica, ragion per cui l’acquisto della casa con un mutuo rimane ancora conveniente. La ricerca dei mutui migliori oramai si effettua spesse volte online grazie ai comparatori presenti sul Web che restituiscono, inserendo pochi dati, la lista dei mutui più convenienti offerti dal sistema bancario.

Mutuo vs. Affitto: kappaò a 30 anni

Gli italiani preferiscono il mutuo all’affitto, certo non stiamo scoprendo qualcosa di nuovo o svelando un “mistero della Fede”. Quello che forse non tutti possono immaginare è il perché di questa preferenza, e meno che mai sarebbe ipotizzabile credere che alla base di tutto c’è il conforto dei numeri. Il mutuo, infatti, grazie al decremento dei tassi d’interesse è tornato a “battere” l’affitto in termini di competitività, meglio se il confronto si estende su una durata temporale più lunga. Il verdetto viene da una simulazione di CorrierEconomia, che ha provato a ipotizzare l’intenzione di acquistare una casa di 80 metri quadrati in una zona di medio centro di una delle principali città italiane.

Domanda mutui casa: crescita lenta ma incoraggiante

Dopo una lunga fase di stasi, caratterizzata da un andamento stagnante delle compravendite, e da un accesso al credito bancario che non sempre è stato fluido da parte delle famiglie e delle imprese, in Italia la tendenza risulta essere in palese inversione. Sebbene sia ancora presto per cantare vittoria, di certo gli ultimi dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica fanno pensare ad un mercato dove la domanda di mutui ha interrotto oramai la tendenza ribassista, e si spera che ora la tendenza possa essere positiva. D’altronde i bassi tassi di interesse, ancora ampiamente sotto la media storica, sono appetibili per le famiglie ed ancor di più per le giovani coppie che, come tra l’altro mette in risalto il portale di comparazione online Supermoney.eu, in Italia aspirano sempre di più ad indebitarsi ma a patto che questo comporti l’avere un tetto sulla testa. Il sistema bancario, tra l’altro, offre oramai prodotti diversificati e adatti ad ogni esigenza in termini di importo della rata, tipologia di tasso e durata.

Confronto mutui: ecco i migliori del momento

Il mutuo variabile euribor con cap della Banca online Webank, il Mutuo Geniale rata protetta della Banca Popolare di Verona, ed il Mutuo Domus Block di Intesa Sanpaolo. Sono questi, nell’ordine, i tre mutui più convenienti che, così come riporta il Portale di annunci immobiliari online Idealista.it, in base ad un articolo apparso sul Portale Help Consumatori, scaturiscono dall’utilizzo del comparatore online sui mutui del sito Internet Supermoney.eu. I tre migliori mutui, a seguito del confronto, sono stati ricavati andando a considerare l’acquisto di un immobile avente un valore pari a 250 mila euro, a fronte della richiesta, da parte del mutuatario, di un importo pari a 200 mila euro con piano di ammortamento avente una durata pari a 20 anni.

I mutui italiani a tasso fisso sono tra più cari d’Europa

E ti pareva. Scusate ma l’esternazione é stata spontanea. Tasse che sfiorano il 50%, debito pubblico che sale alle stelle, lavoro che manca e spettro della crisi le cui ombre ancora ci perseguitano. Come se non bastasse i giovani (e meno giovani) italiani che finalmente decidono di coronare il sogno di acquistare una casa e optano per il tasso fisso per una maggiore sicurezza, pagano interessi più altri rispetto agli altri cittadini europei. Il triste dato arriva direttamente dall’Abi, l’Associazione bancaria italiana che, in base agli ultimi calcoli sulle base di statistiche armonizzate del sistema europeo di banche centrali e relative ai tassi applicati a maggio 2010, rileva che il tasso fisso applicato sui mutui in Italia si attesta intorno al 4,61%, più caro di 60 punti base rispetto alla media dei tassi applicati dalle banche dell’area euro, in percentuali il 13% in più.