Mutuo prima casa con i contributi della Regione Lombardia

A partire dal prossimo 1 dicembre 2010, nella Regione Lombardia, si aprono i termini per ottenere i contributi regionali per l’acquisto della prima casa a favore delle fasce più deboli della popolazione. A darne notizia è stata l’amministrazione regionale nel mettere in risalto come l’ammontare del contributo, in passato prima pari a 5.000, e poi a 6.000 euro, adesso sale per singola richiesta fino a ben 8.000 euro in virtù dell’aggiunta di un ulteriore bonus. Tale bonus, nello specifico, è pari a mille oppure a duemila euro a seconda che la classe energetica dell’immobile sia “B” oppure “A”; quindi, il contributo massimo ottenibile per singola richiesta è pari a ben ottomila euro a fronte di una dotazione finanziaria complessiva a sostegno della misura che è pari a dieci milioni di euro. Le categorie ammesse al contributo, come sopra accennato, sono le fasce deboli della popolazione: dai nuclei familiari con almeno tre figli a carico alle gestanti sole e passando per le giovani coppie ed i genitori soli che hanno uno o più figli minori a carico.

Napoli: Mutui agevolati a 30mila famiglie per l’acquisto di case comunali

A costo di attirarci l’antipatia di quelli che ci chiedono di parlare della realtà così com’è, specie per quanto riguarda i suoi aspetti più scoraggianti e gli spunti polemici, oggi vogliamo darvi una notizia dal colore decisamente controcorrente: anche a Napoli, città tornata recentemente al centro delle cronache nazionali per una nuova esplosione del problema dei rifiuti (oltreché per il dominio quotidiano della Camorra, e non è detto che le due cose non siano contigue), anche da Napoli possono provenire segnali di speranza e iniziative di “buongoverno” che è bene sottolineare, indipendentemente dalla nostra valutazione personale in merito all’operato del sindaco, Rosa Russo Iervolino (secondo molti, ultimo baluardo della “cricca” di potere creata dall’ex sindaco e poi governatore regionale, Bassolino).

Mutui agevolati edilizia popolare a Napoli

A Napoli il Comune intende dismettere unità immobiliari del patrimonio comunale in grado di poter offrire la bellezza di 30 mila alloggi. Per farlo si punta ad avvantaggiare, per l’acquisizione di questi alloggi di edilizia residenziale pubblica, le famiglie meno abbienti al fine di poter quindi diventare proprietari di una casa. Con tale obiettivo nei giorni scorsi il Comune di Napoli e l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, hanno siglato un importante accordo per la concessione di finanziamenti ipotecari agevolati con finalità proprio quella di andare ad acquistare quella che in gergo viene definita come una “casa popolare“. Adesso toccherà alle Banche sul territorio aderire all’accordo ABI – Comune di Napoli per concedere mutui ipotecari agevolati per importi che possono arrivare fino all’80% del valore della casa popolare a fronte di un piano di ammortamento che può partire da cinque ma che può arrivare fino a 30 anni con le formule di tasso che possono spaziare da quello fisso a quello variabile e passando per i mutui con il “cap”, ovverosia con il tetto massimo al tasso.

Mutui Agevolati: il Trentino insegna la strada

Un sacrificio da parte di tutti in modo da cercare di raggiungere un risultato che fosse migliore per tutti. Provincia autonoma di Trento, Banche e giovani coppie alla ricerca di un mutuo, hanno capito che per vincere la crisi economica bisogna fare gioco di squadra, mettendo da parte i rispettivi egoismi in nome di un bene più grande e duraturo. Cosa c’è di più duraturo di una casa di proprietà, che significa anche possibilità di costruire una famiglia e – di conseguenza – possibilità di dare nuova fisionomia demografica alla regione? Probabilmente nulla, benché non siano in molti, in questa Italia che “non è un Paese per giovani”, ad averlo capito. Lo ha capito invece, eccome, l’assessore Ugo Rossi, riuscito nell’impresa di mettere d’accordo tre parti sempre così distanti.

Mutuo casa: Emilia-Romagna, terzo Bando per le giovani coppie

Nella Regione Emilia-Romagna è in rampa di lancio il terzo Bando riguardante la concessione di contributi ai nuclei familiari ed alle giovani coppie per l’acquisto della prima casa ad uso residenziale. A darne notizia è stata proprio l’Amministrazione regionale che al riguardo ha rinnovato la misura dopo che già oltre 170 famiglie hanno potuto ottenere, nel rispetto dei requisiti di accesso al Bando, contributi fino a ben 15 mila euro ciascuno per l’acquisto dell’abitazione. Trattasi di un’iniziativa che da un lato vuole agevolare famiglie e giovani coppie, e dall’altro ridare slancio al mercato immobiliare con uno stanziamento aggiuntivo che, per il terzo Bando, ammonta a quasi 11,5 milioni di euro. Per il Bando, denominato “Una casa per le giovani coppie e altri nuclei familiari“, le richieste da parte delle famiglie e delle giovani coppie si apriranno con la formula del “click day” il prossimo 23 dicembre direttamente online, mentre le imprese interessate ad offrire in vendita gli alloggi avranno tempo fino al 30 del corrente mese di settembre.

Mutuo chirografario Mantovabanca per l’energia pulita

Per chi di una casa è già proprietario, e vuole renderla efficiente dal punto di vista energetico andando ad installare un impianto di produzione di energia pulita da fonti rinnovabili, la Banca di Credito Cooperativo Mantovabanca 1896 propone alla propria clientela, privati, aziende, ma anche enti pubblici, “Energia Pulita”, il mutuo chirografario o ipotecario che, grazie ad un accordo con Legambiente, ed a fronte di un tasso agevolato, permette di ottenere un finanziamento per la progettazione, realizzazione e connessione in rete di un impianto fotovoltaico; il prodotto, inoltre, è accessibile anche per impianti a collettori solari, mini-idroelettrici, eolici, a biomasse, a mini-cogenerazione ma anche per l’adozione di sistemi che garantiscano l’efficienza energetica. I privati, le aziende e gli enti pubblici possono stipulare il Mutuo Mantovabanca Energia Pulita potendo ottenere importi fino a ben 200 mila euro con la formula del finanziamento chirografario, senza il rilascio di garanzie reali, per durate fino a dieci anni, mentre oltre i dieci e fino a venti anni il mutuo è stipulabile dietro presentazione di garanzia ipotecaria.

Mutui agevolati PMI Lombardia: proroga moratoria

Nella Regione Lombardia i mutui, i finanziamenti, ma anche i contratti di leasing stipulati dalle piccole e medie imprese con le agevolazioni regionali in conto capitale o in conto interessi potranno continuare ad essere sospesi grazie ad una moratoria che è stata estesa. La moratoria, in accordo con quanto ha reso noto l’Amministrazione regionale, è stata infatti prorogata fino al 31 gennaio del 2011 dopo che la misura ha sinora permesso di sospendere debiti che le PMI della Lombardia hanno contratto con il sistema bancario per un importo pari a poco più di 6,1 milioni di euro. Il tutto grazie ad una delibera che giovedì scorso è stata approvata dalla Giunta della Regione Lombardia su proposta di Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, insieme a Stefano Maullu, assessore regionale al Commercio e Turismo, Romano Colozzi, assessore al Bilancio, e Andrea Gibelli, vice presidente della Regione Lombardia nonché assessore regionale all’Industria.

Mutui agevolati Trentino, l’assessore Rossi tuona “Banche, più mercato o vi lasciamo a piedi”

Banche e magia. Se il parallelismo vi sembra troppo ardito, leggete questa storia e capirete che le distanze tra l’uno e l’altro argomento non sono poi così ampie… Il tutto, poi, accade in Trentino, provincia autonoma parte di una regione che accorpa anche l’Alto Adige nonché paradigma ideale per tutti coloro i quali vogliono parlare di un sistema che funziona, un modello per la pubblica amministrazione in Italia. In realtà, il Trentino resta comunque un modello virtuoso perché, anche a fronte di tutte quelle “scorciatoie” che qualcuno potrebbe pensare di praticare per fare cassa, c’è sempre un controllore pronto a vigilare sulla corretta applicazione della legge ed a richiamare all’ordine quelli che invece fanno finta di non conoscere i regolamenti, o se ne servono come paravento per comportamenti non corretti. Questa volta, l’oggetto del contendere si chiama “mutuo agevolato”.

Mutui Inpdap: scatta l’esclusione per i proprietari di immobili

Dallo scorso 1 luglio 2010, per i mutui agevolati dell’Inpdap, l’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica, sono entrate in vigore delle novità che, in particolare, per i finanziamenti ipotecari prevedono innanzitutto delle restrizioni, tra cui l’abolizione della prestazione mutui alle cooperative di iscritti. Stop ai mutui agevolati dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica (Inpdap), inoltre, a favore di coloro che risultano essere sul territorio nazionale già proprietari di una casa; questi soggetti, quindi, per la stipula di un mutuo per la costruzione, la ristrutturazione e l’acquisto di una seconda casa dovranno rivolgersi necessariamente al canale bancario. Dall’1 luglio scorso, inoltre, sui mutui ipotecari dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica scatta l’applicazione di nuovi tassi di interessi, e viene introdotto il meccanismo della graduatoria a fronte della possibilità di presentare le domande nei mesi di gennaio, maggio e settembre dal giorno 1 al giorno 10 dei mesi indicati.

Banca Popolare Etica: mutui con garanzie ipotecarie

La crisi economica ha minato l’economia italiana e ne ha risentito anche il sistema bancario. Non poche sono state le difficoltà delle banche e anche se non si sono registrati fallimenti come in Usa, gli istituti finanziari sono stati comunque messi a dura prova. Un settore che non ha conoscito crisi c’è e si chiama finanza etica. È un settore di cui non si sente discutere molto ma che è presente anche in Italia: il gruppo Banca Popolare Etica ha concesso il 25% di finanziamenti in più rispetto allo scorso 2009. Il direttore del gruppo, Mario Crosta, ha sottolineato la continuità nell’erogazione dei prestiti anche durante la crisi, e come questa stabilità abbia fatto aumentare anche i profitti della banca.

Mutuo tasso variabile IW Bank con spread ridotto

IW Bank, una delle più importanti Banche online operanti in Italia, ha lanciato per il mese corrente una promozione sulla stipula dei mutui a tasso variabile; l’agevolazione, valida per tutte le durate, consiste nell’abbassamento dello spread dello 0,2% per tutti quei mutui richiesti dall’1 al 31 luglio 2010, e stipulati entro la data del 31 agosto del 2010. Il tutto a fronte delle condizioni concorrenziali proposte normalmente da IW Bank, che in particolare, per i propri mutui non fa pagare ai privati ed alle famiglie le spese relative all’istruttoria ed alla perizia; a zero spese, inoltre, con i mutui IW Bank è anche l’assicurazione obbligatoria sull’immobile, a copertura del rischio di incendio o scoppio, nonché le spese, sempre pari a zero, per la gestione e l’incasso della rata con l’addebito in conto corrente. IW Bank, per chi ha un mutuo acceso presso altre banche, propone allo stesso modo la possibilità di trasferire il vecchio mutuo nella Banca online senza pagare le spese notarili.

Mutuo giovani del Credito Bergamasco

Le difficoltà per i giovani che acquistano una casa con un mutuo nascono spesso sin dalla stipula. Se infatti il finanziamento immobiliare non offre flessibilità, soluzioni ed opzioni innovative, il rischio è quello di fare fatica ogni mese con il pagamento delle rate specie se magari all’inizio una giovane coppia si trova a sostenere altre spese per la nuova casa. Spesso, quindi, le famiglie composte da giovani che vogliono costruirsi un futuro hanno bisogno di un finanziamento immobiliare che almeno all’inizio sia “leggero”, ovverosia caratterizzato dal pagamento di rate aventi un basso importo. Ebbene, il Creberg – Credito Bergamasco, per soddisfare tale esigenza propone “Mutuo Giovani”, il finanziamento immobiliare avente una rata leggera per i primi anni in quanto c’è un periodo di ammortamento nel corso del quale si andranno a pagare rate di soli interessi.

Mutuo Arancio con il rimborso dell’imposta sostitutiva

Continuano le campagne promozionali di Ing Direct in materia non solo di conti correnti e di conti deposito remunerati, ma anche per quel che riguarda i finanziamenti immobiliari con il “Mutuo Arancio“. Dallo scorso 19 maggio, infatti, il colosso bancario e finanziario, rispettando alcune condizioni, permette di poter stipulare il “Mutuo Arancio” ottenendo il rimborso dell’imposta sostitutiva dovuta per Legge e pari allo 0,25% dell’importo erogato; tanto per fissare le idee, con un mutuo di 150.000 euro si risparmiano 375 euro che tornano comodi per pagare ad esempio la prima rata. Nel dettaglio, la promozione è valida, salvo proroghe, fino alle richieste di “Mutuo Arancio” per prima casa presentate ad Ing Direct entro il prossimo 30 giugno del 2010 ed a fronte della stipula dell’atto entro e non oltre il 30 ottobre del 2010; il tutto a patto che il cliente nel momento in cui viene stipulato l’atto abbia attivo un Conto Arancio che, lo ricordiamo, si può aprire a zero costi di apertura, gestione e chiusura anche con un deposito pari ad un solo euro.

Mutuo con ammortamento differito di Banca Marche

L’Istituto di credito Banca Marche propone un’ampia gamma di finanziamenti immobiliari della linea “Swimm” in grado di adattarsi ad ogni esigenza dei privati e delle famiglie, e con formule e soluzioni flessibili ed innovative. Tra questi c’è “Swimm Farfalla”, il finanziamento immobiliare ad ammortamento differito che, con la formula del tasso fisso o del tasso variabile, permette di pagare la prima rata anche fino a dodici mesi dall’erogazione degli importi. “Swimm Farfalla” a tasso fisso viene proposto con la rata costante per tutta la durata del piano di ammortamento a fronte di scadenze fino a 30 anni a patto che in corrispondenza del saldo dell’ultima rata almeno uno dei mutuatari, in caso di finanziamento immobiliare cointestato, non abbia un’età superiore ai 75 anni; sia per il periodo iniziale di differimento, sia per l’intero piano di ammortamento, l’indicizzazione del mutuo “Swimm Farfalla” di Banca Marche a tasso fisso è quella all’IRS più lo spread, ovverosia la commissione fissa richiesta dall’Istituto di credito.