Mutuo Stato Avanzamento Lavori: UniCredit costruisce con voi

Saremo sinceri: a questo genere di ipotesi ancora non avevamo pensato. Aggiungeremo anche un’altra riflessione: non solo non ci avevamo pensato noi, ma siamo in buona compagnia se è vero come è vero che in questi mesi di recensione delle proposte di mutuo, da che esiste mutuok.com, non ci era ancora mai capitato di scovare, e dunque studiare, una soluzione di questo genere. Alla nostra lacuna, che è anche lacuna del mercato, ha posto rimedio il colosso del credito e del risparmio gestito UniCredit, finora unico proponente italiano di un mutuo che segue l’avanzamento dei lavori di costruzione (o ristrutturazione) della casa dei vostri sogni.

CheBanca!: che mutuo! Mutuo Risparmio

Mediobanca ha deciso di fare le cose in grande: lanciato il conto virtuale, inizialmente sotto forma di semplice deposito, ha poi costruito attorno alle sue fortune (e, dobbiamo riconoscerlo, sulla scia di uno spot televisivo e radiofonico davvero ben congegnato) una intera gamma di prodotti di risparmio ed investimento, dove non potevano di certo mancare i mutui. Del resto, anche se l’esperienza di CheBanca! È molto recente è vero anche che la solidità del gruppo che le sta alle spalle è acclarata, dunque non dovrebbe esserci pericolo nell’affidare i propri denari ad un gigante, come questo, della finanza. A maggior ragione se si tiene in considerazione il fatto che Mutuo Risparmio, anche a prescindere dal proponente, ci sembra essere una soluzione davvero interessante.

Mutuo Inpdap per dipendenti statali

I mutui Inpdap sono dei mutui ipotecari concessi dall’INPDAP ai dipendenti statali per l’acquisto della prima casa con una durata di 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Possono chiedere questi mutui tutti i dipendenti e pensionati dell’INPDAP (Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche). L’importo massimo finanziabile è 300000 euro (relativamente all’acquisto della prima casa). Chi desidera questo tipo di prestito, oltre a essere dipendente statale, deve essere iscritto da almeno tre anni al Fondo credito della Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali.

In passato solo i dipendenti in servizio di enti e amministrazioni iscritti all’Inpdap potevano accedere ai mutui inpdap, ma a partire dal 1 Novembre 2007 tutti i lavoratori e i pensionati pubblici possono far richiesta. Inoltre nè il dipendente pubblico, nè alcun componente del suo nucleo familiare devono possedere un’abitazione nel raggio di 100 chilometri dal comune sul quale sorge l’immobile per cui si richiede il mutuo Inpdap.

Mutui prima casa: sportello Provincia Treviso

Prima di sottoscrivere un mutuo prima casa, occorre chiarire cosa precisamente si intende con il termine “prima casa”: si intende cioè quella in cui il contribuente dimora o dimorerà abitualmente, adibita ad accogliere un soggetto o con la sua famiglia, il soggetto non deve possedere più abitazioni nello stesso momento. La durata dei mutui offerti va solitamente da 5 a 30 anni, ma alcune banche arrivano a 40 e addirittura 50 anni. Di solito il mutuo copre fino all’80% del valore dell’immobile ma alcuni istituti finanziano fino al 100% di tale valore, però a condizioni più onerose o con richiesta di garanzie aggiuntive.

Mutuo agevolato prima casa: contributi nel Comune di Capannori

In Provincia di Lucca, e per la precisione nel Comune di Capannori, sono in via di pagamento i contributi stanziati dall’Amministrazione sui mutui per la prima casa stipulati dalle famiglie; trattasi, nello specifico, di contributi in conto interessi sulle rate che di conseguenza diventano più leggere e più sostenibili. Al riguardo il Comune di Capannori in data odierna ha reso noto che sono in corso di pagamento, a favore di ben 250 cittadini residenti, i contributi in conto interessi sulla prima casa a valere sui primi sei mesi del corrente anno. I beneficiari sono quelle persone che hanno partecipato ai Bandi e che, avendone i requisiti, possono ora fruire in tempi di crisi di una vera e propria boccata d’ossigeno sui finanziamenti immobiliari per la prima casa stipulati negli anni scorsi con la finalità di acquisto o di ristrutturazione. Le risorse complessive che saranno suddivise tra i beneficiari, a valere sui primi sei mesi di quest’anno, ammontano a 62.500 euro.

Mutuo: cinque regole da non dimenticare

Riflettendo, ci siamo accorti che ultimamente abbiamo parlato parecchio di “massimi sistemi” (indirizzi sui mutui da parte dei principali Governi, dati macro relativi ai trend di accensione di questo particolare genere di finanziamento, regioni dove è più o meno conveniente stipulare un mutuo…), altrettanto delle soluzioni offerte dai principali gruppi bancari, e parecchio meno di cosa sia veramente un mutuo. In effetti è possibile che chi si avvicina per la prima volta – che gli auguriamo sarà anche l’unica nella vita – a questo particolare genere di prestito, sia completamente digiuno di nozioni a riguardo e si ritrovi dunque nella condizione di affidarsi anima e corpo alle banche; non stiamo insinuando che queste abusino della buonafede: stiamo dicendo invece che se uno non sa cosa gli può essere offerto, forse nemmeno chiederà conto di questo. Vediamo di colmare la lacuna!

Sospensione rate mutui famiglie procede a pieno ritmo

Sono circa 24 mila le famiglie che, nell’ambito del Piano Famiglie dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), hanno beneficiato nel nostro Paese alla fine dello scorso mese di giugno 2010 della sospensione del pagamento della rata sui mutui relativi alla prima casa. A darne notizia è proprio l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) nel sottolineare come il controvalore dei mutui sospesi sia salito complessivamente a ben 3,2 miliardi di euro, e come nelle casse delle famiglie, a fronte della sospensione delle rate, siano rimasti sinora ben 155 milioni di euro di liquidità in più per far fronte alle difficoltà legate alla crisi economica. La percentuale di famiglie che s’è vista sospesa sul pagamento della rata non solo la quota capitale, ma anche la quota interessi sul finanziamento immobiliare, risulta inoltre essere pari a ben il 90%.

Mutui ipotecari: la durata media è intorno ai 23 anni

In Italia la durata media dei mutui ipotecari per il mercato residenziale è attorno ai 23 anni a fronte di una rata che nel 2009 è stata mediamente pari a 704 euro, in calo rispetto ai 822 euro medi del 2008. Questi sono alcuni dei dati salienti del “Rapporto Immobiliare 2010 – Settore Residenziale“, a cura dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia del Territorio, da cui è altresì emerso come nelle prime otto città italiane, sempre in merito ai mutui ipotecari con finalità di acquisto dell’abitazione, il capitale erogato si sia attestato complessivamente a 6,1 miliardi di euro circa, di cui 2,5 miliardi di euro nella sola città di Roma, e 1,3 miliardi di euro nel Comune di Milano. Sul totale delle abitazioni oggetto di compravendita lo scorso anno, il 42,7% di queste sono state assistite nell’acquisto da un mutuo, andando a segnare un percentuale 2009 perfettamente in linea con quella dell’anno precedente.

Rata mutui famiglie: la moratoria con Banca Sella

Anche il Gruppo Banca Sella nei mesi scorsi ha aderito al Piano Famiglie dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, che tra le misure di aiuto ai nuclei familiari in difficoltà c’è anche quella relativa alla possibilità di sospendere il pagamento della rata del finanziamento immobiliare per la prima casa per un periodo pari a dodici mesi. Questo dopo che il 18 dicembre dello scorso anno molte Associazioni dei Consumatori e l’Associazione Bancaria Italiana hanno siglato uno specifico Accordo comune al quale Banca Sella S.p.A. ha aderito permettendo così ai propri mutuatari, già da diversi mesi, nel rispetto dei requisiti, di potersi avvalere del beneficio della sospensione della rata a causa di eventi ed imprevisti negativi legati e causati dalla crisi economica. Alla moratoria con Banca Sella, in linea con l’Accordo ABI – Consumatori, è infatti possibile aderire in caso di eventi quali, tra gli altri, la perdita del posto di lavoro, la sospensione o la riduzione dell’orario di lavoro, oppure i casi di decesso del mutuatario o l’insorgere di condizioni di non autosufficienza.

Mutui alle famiglie: sospendere la rata con il Creval

Anche il Gruppo Bancario Creval – Credito Valtellinese, aderisce con le proprie Banche controllate al “Piano Famiglie” dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ed in particolare alla moratoria sui mutui alle famiglie che, nel rispetto dei requisiti, possono ottenere la sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti immobiliari stipulati per la prima casa ad uso residenziale. In questo modo, la clientela privata che ha acceso un mutuo presso una filiale bancaria del Gruppo Credito Valtellinese può presentare la domanda finalizzata ad ottenere, per una sola volta, e per un periodo pari a dodici mesi, la sospensione del pagamento della rata mensile. La moratoria, lo ricordiamo, è ancora aperta a fronte di eventi negativi legati alla perdita del posto di lavoro, sospensione o riduzione dell’orario di lavoro, o insorgere di condizioni di non autosufficienza da parte di uno degli intestatari del finanziamento immobiliare.

Mutuo a tasso variabile ma non troppo di Banca Carime

Si chiama “Prefix“, ed è un mutuo a tasso variabile … ma non troppo. Trattasi di un finanziamento immobiliare innovativo proposto dalle Banche controllate dal Gruppo UBI Banca, tra cui anche dalla Banca Carime che propone alla propria clientela il “Mutuo Prefix” per chi non vuole rinunciare ai vantaggi dell’indicizzazione della rata da pagare con il tasso variabile, ma nello stesso tempo, in caso di eccessivi rialzi dei tassi di mercato, è sicuro di pagare un importo della rata non superiore ad un tetto prefissato in sede di stipula del finanziamento immobiliare. Attualmente il “Mutuo Prefix” viene proposto dalle filiali di Banca Carime con un periodo di ammortamento, della durata di dodici mesi iniziali, con la formula dell’indicizzazione della rata a tasso fisso, mentre poi dopo il primo anno si passa al tasso variabile con un “Cap” fissato al 5,50% invariabile e stabilito in sede contrattuale con la Banca.

Mutui ipotecari: prezzi case bassi come cinque anni fa

Quello attuale è un momento favorevole o sfavorevole per poter acquistare una casa con un mutuo ipotecario? Ebbene, se si analizza nel nostro Paese solamente la dinamica dei prezzi, allora possiamo tranquillamente dire che quello attuale è un momento favorevole, il migliore da alcuni anni a questa parte visto che, in base a quanto reso noto nei giorni scorsi da Nomisma, in Italia i prezzi delle case, in termini reali, sono tornati sui livelli di cinque anni fa. Il Rapporto di Nomisma, in accordo con quanto tra l’altro riporta Idealista.it, Portale specializzato negli annunci immobiliari online, era non a caso molto atteso dagli operatori, anche per un confronto, dopo quelli rilasciati dall’Area Research del Gruppo MPS – Monte dei Paschi di Siena, e da Tecnoborsa. Per Nomisma i canoni di affitto in Italia, da quando è scoppiata la bolla dei mutui subprime e, di riflesso, quella dell’immobiliare, hanno fatto registrare ribassi medi del 7%, mentre il calo medio delle case è stato pari al 5%.

Mutui casa Banca Etica per l’efficienza energetica

Banca Etica, in linea con la propria mission, propone formule di finanziamento di tipo ipotecario, fondiario o chirografario con la finalità di migliorare l’efficienza energetica. In particolare, per chi di una casa è già proprietario Banca Etica, con la formula del finanziamento chirografario, propone il prodotto denominato “Mutuo Chirografario Ristrutturazione Efficiente” che ha come finalità quella di andare a coprire con la concessione del credito le spese per effettuare nell’abitazione interventi di efficienza energetica in ragione di almeno il 50% degli importi erogati dall’Istituto. In particolare, ed in base alle specifiche esigenze del cliente, con il “Mutuo Chirografario Ristrutturazione Efficiente” è possibile ottenere da Banca Etica il credito necessario sia per interventi di ristrutturazione standard, sia, nel rispetto della percentuale minima sopra indicata, per interventi di efficienza energetica quali la sostituzione degli infissi, il cambio della caldaia, l’isolamento termico o l’installazione sull’edificio di pannelli solari termici per l’ottenimento, grazie all’inesauribile fonte solare, di acqua calda ad uso domestico.

Mutuo Arancio acquisto prima o seconda casa

Un finanziamento fino ad 1 milione di euro per l’acquisto della prima casa, e fino a 500 mila euro per l’acquisto della seconda. E’ questa una delle principali caratteristiche del “Mutuo Arancio“, il finanziamento immobiliare proposto dal colosso bancario Ing Direct per chi vuole acquistare una casa, ad uso residenziale, o magari comprare quella per le vacanze, potendo fruire della libertà di scegliere tra il Mutuo Arancio con il tasso fisso, con il tasso variabile oppure con la formula a rata costante, con importi erogabili fino all’80% del valore dell’immobile con un minimo di 50 mila euro ed i massimali di importo concedibili come sono stati sopra descritti. Il preventivo gratuito del Mutuo Arancio per l’acquisto della prima o della seconda casa si richiede direttamente online dal sito Internet di Ing Direct, con la possibilità di poter beneficiare sul mutuo di un tasso concorrenziale, e di poter effettuare confronti con l’ISC, l’Indicatore Sintetico di Costo che permette al mutuatario di capire subito qual è il costo complessivo del finanziamento immobiliare che si andrà a sottoscrivere.