Mutuo Open della Banca Popolare di Bergamo

Un mutuo “aperto”, di nome e di fatto, che permette di poter scegliere, e quindi cambiare, il tasso di interesse ogni due anni. Si presenta così il “Mutuo Open“, il finanziamento ipotecario della Banca Popolare di Bergamo, Istituto di credito del Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari UBI Banca. Il Mutuo Open della Banca Popolare di Bergamo è quindi in tutto e per tutto un mutuo a tasso misto che offre, di volta in volta, ogni due anni, la possibilità di poter scegliere il tasso più conveniente in base alle condizioni di mercato vigenti nel dato periodo; ed il tutto, cosa che di certo non guasta, senza l’applicazione di alcuna spesa aggiuntiva a carico del mutuatario. Il Mutuo Open della Banca Popolare di Bergamo parte, per i primi due anni, con la formula del tasso fisso agevolato; dopodiché ogni due anni il contraente ha la massima libertà di scelta nell’optare per continuare a pagare il mutuo con la formula a tasso fisso, oppure optare, con cadenza di due anni in due anni, fino al termine del piano di ammortamento, per il pagamento con la formula del tasso variabile.

Mutui a tasso variabile: euribor tre mesi in aumento

Nella prima decade del corrente mese di marzo 2011 il tasso euribor a tre mesi ha fatto registrare un valore medio pari all’1,14%. A rilevarlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, che nel suo Outlook Mensile marzo 2011 ha inoltre rilevato come nello scorso mese di febbraio la media euribor si sia posizionata all’1,09% con un aumento pari a 7 punti base rispetto al mese di gennaio del 2011. La tendenza dell’euribor è quindi moderatamente crescente e presenta un margine di incremento più ampio, nello scorso mese di febbraio, con un +42 punti base, a livello tendenziale, ovverosia rispetto al mese di febbraio del 2010. Nel complesso c’è comunque da dire come l’euribor a tre mesi ai livelli attuali rimanga sotto la media storica ed ancora “appetibile” per la stipula di mutui ipotecari. Non a caso proprio l’ABI, con riferimento ai primi mesi del 2011, ha rilevato una dinamica sostenuta dei finanziamenti erogati dagli Istituti di credito alle famiglie. A livello regionale il primato, inoltre, spetta in termini di erogazioni alle Marche, Lazio, Abruzzo, Toscana e Campania.

Mutuo Swimm Stile Libero di Banca Marche

E’ a tasso variabile, e quindi con l’indicizzazione della rata sempre in linea con le condizioni di mercato; inoltre, la possibilità di scegliere la durata del piano di ammortamento fino a 30 anni rende la rata, in termini di importo, inferiore a quella normalmente pagata mensilmente per una casa in affitto. Si presenta così “Swimm Stile Libero“, il finanziamento ipotecario di Banca Marche che finanzia fino all’80% del valore dell’immobile ma con la contestuale possibilità, in presenza di garanzie aggiuntive, di poter ottenere anche fino al 100% del valore dell’operazione. La durata del Mutuo Swimm Stile Libero di Banca Marche, come sopra accennato, può essere estesa fino a 30 anni a patto però che alla scadenza del piano di ammortamento il mutuatario non abbia un’età superiore ai 75 anni; la cadenza di rimborso della rata può avere la cadenza classica, ovverosia mensile, oppure si può rimborsare con rate trimestrali o semestrali.

Mutuo fisso e variabile: rata destinata a crescere

Le recenti dichiarazioni ufficiali della Bce, la Banca centrale europea, hanno fatto letteralmente scattare l’allarme sui tassi di interesse per chi paga in Italia un mutuo a tasso variabile. La Bce non ha infatti escluso un aumento del costo del denaro già a partire dal prossimo mese di aprile, ragion per cui il mercato sta anticipando tale mossa e, di conseguenza, per le famiglie arriverà la “stangata“, ovverosia l’aumento dell’importo mensile della rata da pagare. Ma di quanto aumenterà? Ebbene, di sicuro un eventuale aumento dei tassi di interesse di riferimento della Bce non potrà non avere ripercussioni anche sull’euribor a tre mesi, ovverosia sul tasso interbancario con il quale di norma vengono agganciati in Italia i mutui a tasso variabile; ma a maggior ragione anche chi sta pagando un mutuo variabile indicizzato al tasso Bce deve purtroppo aspettarsi da qui a poche settimane un rincaro della rata.

Mutuo Famiglia a Rata Costante Bper

Un finanziamento ipotecario che permette di poter pianificare mese dopo mese, con certezza, il bilancio familiare; il tutto senza però dover rinunciare ai vantaggi offerti dal tasso variabile rispetto al mutuo a tasso fisso. Si presenta così il “Mutuo Famiglia a Rata Costante“, il finanziamento ipotecario ideato da Bper, Gruppo bancario Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, per chi vuole pagare un mutuo come se pagasse l’affitto e, comunque, con l’indicizzazione della rata alle migliori condizioni di mercato, ovverosia con la rata mensile che varia nel tempo in funzione del costo del denaro. Il Mutuo Famiglia a Rata Costante Bper può avere una durata di minimo cinque e massimo 20 anni con la possibilità di estensione temporale fino a 30 anni in caso di aumento dei tassi di interesse nell’arco della durata del piano di ammortamento fissato. La percentuale di erogazione può arrivare fino al 100% del valore della casa in caso di immobili che risultano essere sia ultimati, sia destinati ad uso prima casa residenziale; per le altre finalità si arriva fino all’80% del valore dell’immobile con un minimo di 40 mila euro, e massimi 350 mila euro.

Mutuo prima casa: l’euribor torna a fare paura

I bei tempi del mutuo a tasso variabile a buon mercato, ovverosia con tassi applicati sulle rate mensili ben al di sotto della media storica, presto potrebbero finire. Questo perché negli ultimi giorni l’euribor con scadenza a tre mesi s’è portato sul livelli che non si vedevano da un paio d’anni; e le prospettive, inoltre, sono tutt’altro che rosee per chi un mutuo a tasso variabile lo paga già, o lo sta per stipulare, in quanto la Bce, Banca centrale europea, appare intenzionata ad innalzare i tassi di interesse nell’Eurozona già a partire dal prossimo mese di aprile. I mercati proprio su tale minaccia si sono messi in moto, e l’euribor è schizzato in alto al punto che i Consumatori a gran voce da qualche giorno a questa parte parlano per i mutui variabili dell’arrivo di una stangata.

Mutuo Open del Banco di Brescia

Un finanziamento ipotecario con piano di ammortamento che può essere molto lungo, fino a ben 50 anni, a fronte della possibilità di scegliere ogni due anni il tasso di interesse più conveniente e vigente in quel dato momento. Si presenta così “Open”, il Mutuo del Banco di Brescia, Istituto del Gruppo bancario UBI Banca, che si presenta così in tutto e per tutto come quello che in gergo viene definito come un finanziamento ipotecario a tasso misto; la scelta sul tasso, ogni due anni, può inoltre essere esercitata dal mutuatario senza l’applicazione di alcun onere, spesa o costo aggiuntivo. Nel complesso il Mutuo Open del Banco di Brescia che, con una durata del piano di ammortamento fino a 50 anni, ed un importo erogabile fino all’80% del valore dell’immobile, è di conseguenza ideale per chi vuole andare a pagare la rata mensile su un finanziamento ipotecario con l’applicazione di tassi di interesse sempre in linea, ogni biennio, con le migliori condizioni di mercato.

Mutui a stato avanzamento lavori: la proposta Unicredit

E’ a tasso variabile, la rata può essere rimborsata con cadenza classica, ovverosia mensile, oppure trimestre dopo trimestre a fronte di un piano di ammortamento che può avere una durata di minimo cinque e massimo 30 anni. Sono queste le principali caratteristiche di “Stato Avanzamento Lavori“, il finanziamento ipotecario di Unicredit, per i progetti di edilizia, stipulabile presso le Agenzie del Gruppo, ovverosia quelle di Unicredit Banca, Banco di Sicilia ed Unicredit Banca di Roma. L’erogazione delle somme richieste con il mutuo è suddivisa proprio in base ai lavori; in questo modo, rispetto all’erogazione in un’unica soluzione, il contraente va a risparmiare sugli interessi applicati sulle rate indicizzate al tasso euribor a tre mesi più lo spread contrattuale definito e stabilito con il cliente in sede di stipula. Il “Mutuo Stato Avanzamento Lavori” di Unicredit, solo per gli interventi di edilizia che riguardano la prima casa, può essere inoltre stipulato con l’indicizzazione al tasso della Banca Centrale Europea (BCE) più sempre lo spread contrattuale.

Mutuo Twin della Banca Popolare di Bergamo

Permette di conservare la propria liquidità presente sul conto corrente, fa aumentare gli interessi sul conto, e riduce nello stesso tempo la durata del finanziamento ipotecario oppure l’importo della rata. Si presenta così il “Mutuo Twin”, un prodotto proposto alla propria clientela dalla Banca Popolare di Bergamo, Istituto appartenente al Gruppo UBI Banca. Nel dettaglio, “Twin” è un finanziamento ipotecario a tasso variabile che, abbinato al conto corrente “Duetto”, nelle versioni Mio, Noi, Maxi, oppure CinqueAzzero, offre sul conto corrente, e quindi alla liquidità presente, lo stesso tasso di interesse che si paga sul mutuo; in questo modo con gli interessi maturati sul conto corrente il cliente può andare progressivamente a ridurre il proprio debito. In particolare, all’atto della richiesta del “Mutuo Twin” il cliente deve scegliere la finalità di utilizzo degli interessi che, al netto della ritenuta fiscale, vengono maturati sul conto corrente.

Mutuo a tasso misto del Credem

Comprare casa con un mutuo e con rate da pagare ad un tasso la cui tipologia è modificabile nel tempo in base a quanto di meglio possa offrire il mercato. Si presenta così “Mutuo Multiswitch“, il finanziamento ipotecario ideato dal Credem, Gruppo bancario Credito Emiliano, per chi punta ad acquistare un immobile con un finanziamento che lascia liberi, in qualsiasi momento, di poter fissare il tasso di interesse. In particolare, il “Mutuo Multiswitch” parte a tasso variabile per poi, esercitando delle opzioni, poterlo cambiare in base alle proprie esigenze ed alle condizioni di mercato vigenti in quel dato momento. Nel dettaglio, c’è l’opzione standard esercitabile con il mutuo, che è quella “da variabile a fisso” senza costi aggiuntivi; ma ci sono anche altre due opzioni aggiuntive, a pagamento, che prevedono il passaggio “da fisso a variabile” e da “variabile a fisso“. Con tutte e tre le opzioni, quindi, il cliente ha la massima libertà nel poter andare eventualmente a variare più volte, nel corso del piano di ammortamento, la tipologia di tasso.

Mutuo rate solo interessi di UCFin

Per chi deve acquistare una casa con un mutuo, ma ha un reddito non da lavoro dipendente, ma caratterizzato da entrate variabili per effetto di una libera attività da imprenditore o da professionista, UCFin, Unicredit Family Financing, società del colosso bancario europeo Unicredit, ha ideato “Rate Solo Interessi“, il finanziamento ipotecario innovativo che permette di rimborsare il debito attraverso un piano di ammortamento rappresentato da rate mensili costituite di soli interessi. Il rimborso del capitale, in ragione di opportuni vincoli temporali che garantiscono comunque ampia flessibilità, può invece avvenire in base alle proprie e periodiche entrate finanziarie. “Rate Solo Interessi” di Unicredit Family Financing è un finanziamento ipotecario a tasso variabile concedibile, comunque, solo per l’acquisto della seconda casa, con una durata del piano di ammortamento fino a ben 30 anni, ed un importo massimo erogabile corrispondente al 70% del valore dell’immobile. E per pagare le rate non c’è l’obbligo, se non lo si possiede, di aprire un conto corrente Unicredit; la rata, infatti, può essere addebitata sul proprio conto corrente bancario abituale senza doverne aprire un altro.

Mutuo casa: tasso variabile in cima alle preferenze

Nonostante il lento ma progressivo aumento dei tassi applicati sui finanziamenti ipotecari per la casa, la formula del mutuo a tasso variabile rimane attualmente quella più gettonata da parte delle famiglie italiane. A rilevarlo, nell’ultimissimo Bollettino al Supplemento Statistico, è stata la Banca d’Italia che, non a caso, con riferimento lo scorso mese di dicembre 2010, ha rilevato per i mutui una crescita dei tassi di interesse applicati al 3,18% rispetto ad una media del 3,09% rilevata nel mese di novembre del 2010. Nel complesso Bankitalia rileva per i mutui casa un certo dinamismo a conferma di come i periodi bui della crisi finanziaria ed economica, che ha colpito anche l’immobiliare nel nostro Paese, siano oramai alle spalle.

Mutuo Webank Fisso e Variabile con spread ridotto

Per tutto il corrente mese di febbraio 2011, il Mutuo Webank, Fisso e Variabile, è sottoscrivibile con uno spread promozionale, quindi ridotto, a partire dallo 0,80%. Questo è quanto si legge attualmente sul sito Internet della Banca online del Gruppo Bipiemme, Banca Popolare di Milano; lo spread ridotto, in particolare, vale per le richieste effettuate entro febbraio 2011 a fronte della stipula/attivazione che poi dovrà avvenire entro e non oltre il mese di maggio. Il tutto a fronte di un finanziamento ipotecario, come il Mutuo Webank, che è un prodotto senza asterischi ed alle migliori condizioni di mercato sia per l’acquisto, sia per la ristrutturazione di immobili ad uso residenziale. Nel dettaglio, i Mutui Webank, con richiesta che si inoltra direttamente online, sono a zero spese di gestione e di attivazione a fronte della polizza casa inclusa, quindi gratis, unitamente a zero costi per la perizia a carico del mutuatario

Mutuo euribor: il trend torna rialzista

Negli ultimi giorni il tasso euribor, quello con cui nel nostro Paese si agganciano i mutui a tasso variabile, è tornato a salire dopo alcune settimane non solo di stasi, ma anche di ribassi sebbene questi siano stati frazionali. E così, in poco tempo, dall’1% circa l’euribor a tre mesi, l’indicatore più utilizzato per l’indicizzazione dei mutui variabili, è salito all’1,08% con la conseguenza che per i prossimi mesi la rata risulterà essere un po’ più salata. In ogni caso i tassi, sia l’euribor, sia l’Irs si mantengono ancora su livelli ampiamente sotto la media storica, ragion per cui l’acquisto della casa con un mutuo rimane ancora conveniente. La ricerca dei mutui migliori oramai si effettua spesse volte online grazie ai comparatori presenti sul Web che restituiscono, inserendo pochi dati, la lista dei mutui più convenienti offerti dal sistema bancario.