Le previsioni sui tassi di interesse, formulate dal Servizio Studi e Ricerche di Intesa-SanPaolo, evidenziano una probabile fase di rialzo nel medio periodo. In un arco temporale molto lungo è però impossibile prevedere con certezza quali saranno gli scenari sui tassi di interesse. Ciò che invece è possibile affermare osservando le dinamiche degli anni passati è che nel corso della durata del finanziamento si dovrebbero presentare andamenti ciclici dei tassi, che potrebbero influenzare in maniera importante la sostenibilità delle rate a tasso variabile.
Mutui Tasso Variabile
Mutui, Variabili e Fissi pari nel 2014
Il quadro cambia, di nuovo. In realtà, la situazione registra evoluzioni ormai imprevedibili, specie perché non sono così tanti gli scenari di crisi preventivabili nonostante siano tante le situazioni di precarietà del debito, pubblico e privato; Irlanda docet. In conclusione, le difficoltà dell’economia ed una ripresa che stenta a prendere velocità sono i principali fattori di inversione dell’Euribor, ossia quel tasso cui le banche si prestano capitali che viene utilizzato in Italia per indicizzare i valori degli interessi dei mutui a tasso variabile. C’era stata, ne avevamo dato conto, una lenta ma inesorabile ripresa del valore, tanto da lasciar supporre che già dal 2012 i mutui a tasso fisso sarebbero stati più convenienti rispetto a quelli variabili.
Mutui: fisso o variabile? Gli italiani scartano il CAP
Prosegue, al punto che ci stiamo convincendo possa non finire mai, l’annosa diatriba tra i sostenitori del mutuo a tasso fisso e i fan delle soluzioni a tasso variabile. Gli ultimi dati, ormai lo sappiamo, confermano l’esistenza di due valori (Euribor per il variabile, EuroIRS o più semplicemente IRS per l’indicizzazione dei mutui a tasso fisso) ai minimi storici eppure molto distanti tra di loro, diciamo duecento punti base a vantaggio della prima ipotesi indicata tra parentesi. I mutui a tasso variabile, insomma, costano di meno, in un caso “medio” circa 150 euro di rata in meno rispetto ai “fratelli” del fisso; ferme restando, per ipotesi, le condizioni attuali, significa un risparmio di 1.500 euro all’anno, anche di più.
Intesa-SanPaolo, Mutuo Domus Block: tranquilli, c’è il tetto!
Domus Block è la soluzione per chi cerca un mutuo conveniente senza per questo dover rinunciare alla sicurezza ed alla protezione. Questo perché è un mutuo che offre i vantaggi del tasso variabile, ad oggi con interessi di importo contenuto, ma anche la tutela nel caso in cui gli interessi possano, in virtù di una crescita dell’Euribor, aumentare in futuro. Il tutto è possibile perché esiste un Cap, ossia un tetto massimo posto agli interessi mediante la stipula di un polizza assicurativa, grazie al quale il tasso applicato non potrà mai superare la misura massima indicata al momento della stipula del contratto, oppure ove lo facesse non sareste voi a dovervene far carico.
Trichet: “Basta misure straordinarie”; Euribor in crescita? Mutui a tasso variabile in pericolo
Straordinario, lo dicevano già i latini (all’epoca in cui si inventarono il vocabolo), è qualcosa cha va oltre la routine, l’ordinario, la normalità delle cose. Per questa sua natura d’essere, straordinario non può che limitarsi in un tempo circoscritto, altrimenti perde questo suo carattere di eccezionalità con tutto quanto ne consegue. Ora: è chiaro che c’è stata una crisi economica straordinaria, senza precedenti recenti; è chiaro anche che in una situazione così eccezionale, anche le misure di contrasto hanno dovuto essere di portata eccezionale e di efficacia (torniamo alla nostra parola d’apertura) straordinaria. Quello che deve essere chiaro, anche, è che la “pacchia” è finita: non si può continuare a viaggiare in un regime di straordinarietà, prima o poi le cose devono essere riportate alla normalità.
Mutuo Rata CAP di IWBank
E’ variabile, indicizzato al tasso euribor, ma con un limite massimo per il tasso applicabile sulle rate. Si presenta così “Mutuo Rata CAP“, il finanziamento ipotecario di IWBank per chi vuole dormire sonni tranquilli, con la rata massima, in caso di eccessivo aumento dei tassi di interesse sul mercato, ma vuole anche risparmiare sugli interessi potendo sfruttare gli attuali vantaggi legati al pagamento di un mutuo euribor. Il tutto fermo restando che in caso di diminuzione dei tassi, nel corso del piano di ammortamento, l’importo mensile della rata a sua volta tenderà ad abbassarsi. A fronte della stipula del Mutuo Rata CAP di IWBank, l’Istituto di credito online può altresì permettere di associare al prodotto anche delle coperture assicurative modulabili sia a protezione del debito residuo, in caso ad esempio di inabilità permanente, sia a protezione della rata in caso di perdita dell’impiego o di inabilità temporanea al lavoro a causa di un infortunio.
Interessi: Mutuo a Tasso Fisso cresce più del Variabile
Altro giro, altro regalo! Un po’ come quando, eravamo più giovani e spensierati, frequentavamo le giostre che giungevano in paese per la festa del patrono, a un nuovo giro corrisponde una nuova sorpresa, spesso rappresentata da una seconda chance per tentare di guadagnarsi l’ambito fiocchetto che regalava “un giro in più” sull’attrazione. Dopo questo esordio amarcord, caliamo il paragone sul mercato dei mutui dacché abbiamo scoperto che in un solo mese è cambiata la situazione relativa ai tassi di riferimento, e con essa potrebbe evolversi in una direzione piuttosto che nell’altra anche il mercato dei mutui a tasso fisso piuttosto che variabile.
Mutuo euribor: il tasso variabile tira il fiato
Che ne sarà in Italia dei mutui a tasso variabile? L’euribor crescerà al punto da innescare aumenti sostanziosi delle rate mensili da pagare, oppure si possono a conti fatti dormire sonni tranquilli ancora per qualche anno? Ebbene, negli ultimi mesi l’euribor, il tasso interbancario con cui in Italia si “agganciano” i finanziamenti a tasso variabile, ha fatto registrare una lenta quanto persistente ascesa intervallata da delle pause. Negli ultimi giorni, nonostante i rumors, le indiscrezioni e le pressioni sugli spread dei titoli pubblici di Irlanda, Spagna e Portogallo, l’euribor è tornato a far registrare, non senza sorprese, una nuova fase di stasi. E solo una nuova quiete prima di una fase rialzista più incisiva, oppure gli effetti positivi sulle rate dei mutui a tasso variabile dureranno rispetto ai mutui a tasso fisso ancora per qualche anno?
Mutuo Variabile BCE di IWBank
La Banca online IWBank propone un’ampia gamma di finanziamenti ipotecari “IWMutuo” per la casa. Tra questi c’è il Variabile BCE che permette di pagare sul mutuo una rata indicizzata al tasso della Banca centrale europea che di norma è più stabile rispetto all’euribor che, invece, è soggetto ad oscillazioni giornaliere sul mercato interbancario. Il tutto a fronte della possibilità per il mutuatario di poter sfruttare tutti i vantaggi dei finanziamenti ipotecari “IWMutuo” di IWBank. Innanzitutto il prodotto viene proposto dall’Istituto alla propria clientela con zero spese su tutta la linea: pari a zero sono infatti i costi a carico del mutuatario per la perizia e per l’istruttoria; stessa musica anche per l’incasso della rata e per la gestione del mutuo a fronte dell’addebito degli importi direttamente in conto corrente. Rigorosamente a zero spese per il contraente è anche l’assicurazione obbligatoria che a fronte del finanziamento ipotecario occorre sottoscrivere a copertura del rischio di incendio e/o scoppio dell’immobile.
Mutuo e Crisi: il Consolidamento dei Prestiti
Sebbene la situazione in Italia si sia rivelata forse meno drammatica del previsto, specie se paragonata a quanto avvenuto al di là delle Alpi e del mare (un Paese che non cresceva è decresciuto in misura comunque minore rispetto ad altri, salvo essere tornato a non crescere), non si può non tenere conto di tutte quelle realtà familiari che dalla crisi hanno avuto in eredità il pesante fardello dell’impossibilità di onorare i debiti, primo dei passi che conducono alla povertà o quantomeno ad affanni che sarà difficile gettarsi alle spalle,a meno di non chiedere aiuto. Chi, insomma, prima della crisi si era fatto convincere ad accendere un mutuo e – contestualmente, o poco più tardi – anche qualche prestito più minuto anche se la sua situazione finanziaria non era delle più rosee, oggi si vede presentato il conto. Soluzioni?
NeoMutuo CarigeFlex di Banca Carige
Si chiama NeoMutuo CarigeFlex, ed è l’ultimo finanziamento ipotecario ideato per la propria clientela dal Gruppo Banca Carige. Trattasi, nello specifico, di una formula di finanziamento per l’acquisto della casa che permette di sfruttare gli attuali vantaggi legati al pagamento di una rata con l’indicizzazione al tasso variabile, ma nello stesso tempo si potrà poi fruire della sicurezza e della certezza del tasso fisso. Nel dettaglio, NeoMutuo CarigeFlex, proposto da Banca Carige e dagli Istituti di credito controllati, è a tasso variabile per i primi tre anni; dopodiché si passa poi al tasso fisso che viene definito sin dalla stipula del prodotto. In questo modo si possono sfruttare i vantaggi del tasso variabile, approfittando delle attuali condizioni di mercato, e poi nel futuro con la formula del tasso fisso il mutuatario sarà protetto da eventuali oscillazioni sfavorevoli dei tassi di mercato. NeoMutuo CarigeFlex di Banca Carige può tra l’altro essere stipulato non solo per l’acquisto, ma anche per la ristrutturazione di unità immobiliari.
Mutuo Blindato del Banco di Sardegna
Il tasso è variabile, ma questo può oscillare solo all’interno di un valore minimo e di un valore massimo, con la conseguenza che in caso di eccessivo rialzo del costo del denaro sui mercati il contraente andrà a pagare una rata di importo massimo noto e definito alla stipula del prodotto. Si presenta così il “Mutuo Blindato“, un finanziamento ipotecario ideato dal Banco di Sardegna per la propria clientela, privati e famiglie, che non vuole rinunciare ai vantaggi del pagamento di un mutuo a tasso variabile ma nello stesso tempo vuole avere la certezza di pagare una rata massima nel caso in cui sul mercato il costo del denaro dovesse impennarsi. Il Mutuo Blindato del Banco di Sardegna può essere concesso dall’Istituto con la formula del tasso variabile sia per l’acquisto, sia per la costruzione o la ristrutturazione della prima così come della seconda casa. Gli importi ottenibili arrivano fino all’80% del valore dell’immobile o dei costi per gli interventi di ristrutturazione, mentre la durata può arrivare fino a 15 anni con rate composte da una quota capitale e da una quota interessi.
Mutuo Tetto Sicuro della Banca Popolare di Spoleto
E’ a tasso variabile, ma offre la protezione data dalla tranquillità di un tetto massimo noto e fissato in sede di stipula del contratto. Si presenta così “Tetto Sicuro“, il finanziamento ipotecario ideato dalla Banca Popolare di Spoleto per chi vuole associare ai vantaggi di un mutuo a tasso variabile quelli di un “cap” che è al 5,50% per i mutui stipulati con durate fino a 20 anni, ed al 5,75% per quelli aventi una durata maggiore di 20 e massima di 30 anni. L’indicizzazione del Mutuo Tetto Sicuro della Banca Popolare di Spoleto è al tasso euribor con scadenza ad un mese potendo pagare una rata mensile più bassa rispetto ad importi di mutuo erogati con l’indicizzazione all’Irs, ovverosia con la formula del tasso fisso. Il “cap” chiaramente scatta nel momento in cui nel corso del piano di ammortamento i tassi dovessero crescere eccessivamente sui mercati.
Mutuo Swimm Dorso di Banca Marche
La rata è costante, mentre il tasso e la durata sono variabili. Sono queste le principali caratteristiche di “Swimm Dorso“, il mutuo proposto alla propria clientela dall’Istituto di credito Banca Marche che è ideale, ad esempio, per quelle famiglie che non vivono in una casa di proprietà e che, sfruttando la rata costante, possono comprarla con un finanziamento ipotecario e con il vantaggio di sfruttare gli attuali vantaggi legati ad un mutuo a tasso variabile rispetto a quello a tasso fisso. Il funzionamento del mutuo è quello tipico di un finanziamento ipotecario a tasso e durata variabile, e rata costante, la cui durata del piano di ammortamento si allunga o si restringe in base all’andamento del costo del denaro sui mercati fermo restando che la rata rimane comunque costante e quindi la famiglia può andare a pianificare al meglio mensilmente il proprio budget familiare.