Mutuo: tasso fisso o variabile?

Lo abbiamo detto più volte, ma non abbiamo paura di ripeterlo: scegliere il mutuo è una faccenda terribilmente seria. Al punto che riteniamo corretto mettervi in guardia dal primo profeta che incontrerete sul vostro cammino, generalmente indossando la giacca e la cravatta dell’impiegato di banca: vi parlerà di un mondo fantastico, magari sarà pure così onesto da mettervi in guardia rispetto ai rischi collegati a questa particolare forma d’investimento, però vi consigliamo di prendere appunti e passare a un secondo profeta, a un secondo istituto, ad una nuova “confessione” bancaria, se non altro per sapere come funziona la concorrenza in quel particolare tipo di mercato. Se poi il preferito sarà ancora il primo prodotto, non esitate a sottoscriverlo. Ma prima valutate almeno un buon numero di ipotesi.

Mutuo euribor e Basilea III

Con l’accordo sulle nuove norme, peraltro più stringenti, di Basilea III, il sistema bancario a livello internazionale sarà a regime sia più stabile, sia caratterizzato da una sensibile riduzione di rischi su credito ed investimenti tali da fa emergere scenari come quelli che abbiamo vissuto con l’ultima crisi finanziaria. Ma che ne sarà dei tassi di interesse? A fronte di vincoli più stretti a carico delle banche, ci sarà o meno una ripercussione negativa sul costo del denaro con un conseguente aumento? La domanda è d’obbligo e chiaramente interessa chi in questo momento in Italia sta pagando o si appresta a pagare, magari perché appena stipulato, un mutuo a tasso variabile indicizzato all’euribor. Ebbene, con l’arrivo di Basilea III, la Federconsumatori da un lato auspica che per il sistema bancario si apra una nuova fase all’insegna sia della solidità, sia della trasparenza, ma nello stesso tempo non deve esserci un contestuale aumento del costo del denaro.

Mutuo a tasso variabile del Banco di Sicilia

Segue l’andamento dei tassi di mercato, e per l’acquisto della prima casa può avere una durata che può arrivare fino a ben 40 anni. Si presenta così il “Mutuo a Tasso Variabile” del Banco di Sicilia, Istituto controllato da Unicredit Group, che a fronte di un minimo di 30 mila euro può concedere con il prodotto fino all’80% del valore dell’immobile messo a garanzia. L’indicizzazione del “Mutuo a Tasso Variabile” del Banco di Sicilia può essere o all’euribor con scadenza a tre mesi, oppure, solo per l’acquisto della prima casa, con il tasso della Banca Centrale Europea; per entrambi i casi oltre al tasso scelto occorre aggiungere la commissione fissa dovuta alla banca, ovverosia lo spread. Il “Mutuo a Tasso Variabile” del Banco di Sicilia può essere concesso anche per l’acquisto di una seconda casa con tasso indicizzato all’euribor e scadenze che possono spaziare da 5 e fino a non oltre trenta anni, mentre per l’acquisto della prima casa, come accennato, si può scegliere tra tasso euribor a tre mesi, e tasso Bce, a fronte di una durata che parte da cinque e che può arrivare fino a 40 anni.

BCC Roma è Mutuo Sistema Energia: Interventi Mobilità Sostenibile

A cosa serve un incentivo? Generalmente, esso viene offerto quando si crede a qualcosa la cui realizzazione passa attraverso un percorso antieconomico. Proviamo a spiegarci meglio con qualche esempio: crediamo che il bene della nazione sia il rilancio del settore automobilistico? Incentiviamolo! Riteniamo sia più giusto investire nel settore delle energie rinnovabili, anche se i costi per la dotazione di centrali eoliche o pannelli fotovoltaici sono molto elevati? Consentiamo di ammortizzare in qualche modo l’investimento, così che anche il settore produttivo abbia i soldi per continuare la ricerca e possa creare nuovi prodotti più efficienti e più accessibili al grande pubblico. Per chi crede nel rispetto dell’ambiente come valore per la salvaguardia del futuro del Pianeta, esistono una serie di incentivi pubblici. Ma anche privati, come il mutuo “Sistema Energia” di BCC Roma.

Mutui: attenzione al rialzo dei tassi

Le famiglie italiane, in virtù, negli ultimi mesi, di una fase di mercato caratterizzata da tassi favorevoli, in quanto molto bassi, ne hanno approfittato andando a stipulare un mutuo per la casa. Come diretta conseguenza, in accordo con i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), nel primo trimestre di quest’anno c’è stato in Italia un balzo dei mutui del 13,7%, ma secondo il Codacons il dato non individua affatto un segnale di ripresa, ma una chiara indicazione della crisi in atto. Anzi, l’Associazione, rivolgendosi alle famiglie consumatrici, le invita a fare molta ma molta attenzione al rialzo dei tassi di interesse; finora, infatti, i tassi bassi sono frutto della recessione, ma cosa accadrà nel momento in cui le economie mondiali torneranno a crescere in maniera sostenuta e sostenibile?

Mutuo Domus Block Intesa Sanpaolo: i tassi correnti

Fino alla fine del corrente mese di settembre, Intesa Sanpaolo propone il Mutuo Domus Block con un Tan ed un Taeg inferiore al 3% su tutte le durate che partono da 10 e che possono arrivare fino a ben 30 anni. “Domus Block”, lo ricordiamo, è il mutuo innovativo proposto dalle filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo che coniuga ai vantaggi attualmente offerti dal tasso variabile la sicurezza di un tetto massimo noto alla stipula e fissato in questo momento al 5% per i mutui di durata decennale con tasso bloccato per i primi cinque; questo significa che mese dopo mese si andrà a pagare una rata agganciata al tasso variabile, ma non potrà mai superare il tetto massimo prestabilito alla stipula. L’indicizzazione del Mutuo Domus Block di Intesa Sanpaolo è quella classica, ovverosia con l’applicazione sulla rata del tasso euribor a fronte di importi erogabili che possono arrivare fino all’80% del valore dell’immobile.

Mutui: risparmiare sulla rata con l’euribor basso

Nel nostro Paese, a fronte di rincari su molti beni e servizi registrati negli ultimi due anni, c’è stato un contestuale quanto forte ridimensionamento della rata sui mutui a tasso variabile. Rispetto al periodo precrisi, quando il tasso euribor era alle stelle, la rata media di un finanziamento a tasso variabile è scesa da 822 euro a 704 euro con un risparmio del 15% medio circa. A mettere in risalto questo dato è stato il portale di annunci immobiliari online Idealista.it nel far presente come anche nel 2011, in base all’attuale scenario ed alle previsioni formulate dagli esperti, il tasso medio applicato su un mutuo a tasso variabile continuerà a mantenersi ben al di sotto della media storica. Chi ha quindi acquistato la casa con un mutuo a tasso variabile nel periodo precrisi ha poi potuto avvantaggiarsi, mese dopo mese, di un progressivo abbassamento della rata che, a livello geografico nel nostro Paese, è stato più marcato al Centro e nel Nord Ovest dell’Italia, mentre al Sud l’abbassamento medio percentuale della rata mensile è stato leggermente inferiore al 10%.

Mutui ipotecari: tassi medi al 3% a Bolzano

Nella Provincia Autonoma di Bolzano, alla fine dello scorso mese di giugno, i tassi medi per un mutuo ipotecario “standard” a tasso variabile per un importo pari a 150 mila euro, con rata semestrale e durata pari a 20 anni, si sono attestati al 3%. A rilevarlo è stato l’Astat, l’Istituto di Statistica provinciale precisando che anche in corrispondenza di tale rilevazione c’è stato un calo dei tassi ma con una dinamica di ribasso meno incisiva rispetto ai precedenti trimestri. Nel periodo, inoltre, è stata rilevata dopo un anno di rialzi una inversione di tendenza per quel che riguarda lo spread, ovverosia la commissione fissa pagata alla banca per l’accensione del finanziamento immobiliare; nel dettaglio, l’Astat nel trimestre ha rilevato un calo dello spread che ora come valore medio si attesta al 2%. I dati rilevati dall’Istituto di Statistica Provinciale sono chiaramente la risultante dell’abbassamento del costo del denaro che c’è stato anche negli ultimi mesi in Europa anche se la tendenza ribassista rispetto al periodo della crisi più acuta risulta essere oramai in palese rallentamento.

Mutuo Energia del Credem: spazio alle fonti rinnovabili

Può essere stipulato con la formula a tasso fisso, andando a pagare una rata costante nel tempo, oppure con il tasso variabile approfittando delle migliori condizioni di mercato offerte dai tassi di interesse; la finalità è invece quella di andare ad investire per la casa nella produzione di energia pulita andando a sfruttare le fonti rinnovabili. Il prodotto si chiama “Mutuo Energia“, ed è un finanziamento chirografario proposto dal Credem, Gruppo bancario Credito Emiliano, per chi vuole acquistare ed installare i pannelli al fine di poter avere a casa un impianto di produzione di energia elettrica con il fotovoltaico. Il Mutuo Energia del Credito Emiliano può permettere di andare a finanziare fino al 100% delle spese relative sia all’acquisto, sia all’installazione del moduli fotovoltaici; il tutto come accennato, a fronte della massima libertà di scelta per il cliente nello stipulare  il finanziamento “verde” con il piano di ammortamento a tasso fisso oppure con il tasso variabile.

Rate Solo Interessi: UniCredit e il Mutuo “dinamico come te”

Quando si accende un mutuo, non è mai semplice cercare di capire quale sia la soluzione che meglio si adatta alla circostanza economica del nucleo familiare. L’incognita principale è rappresentata dalla “magmaticità” di un mercato in continua evoluzione, dove è impossibile immaginare cosa potrà accadere nei 10, 20, 30 prossimi anni durante i quali si avrà, ogni mese, una quota da pagare prima di poter dire: “questa è casa mia”. Mentre i risparmiatori si ingegnano, alla ricerca di quelle che possono rivelarsi le migliori soluzioni, le banche certo non stanno a guardare, anzi propongono soluzioni sempre nuove con l’obiettivo di raggiungere una clientela di volta in volta più vasta. Avete mai pensato alla possibilità di avere rate di soli interessi?

Woolwich: il Mutuo Variabile secondo i professionisti. Garantisce Barclays

Vuoi un mutuo? Chiedi a Woolwich! È questa l’idea di Barclays, che parte da un assunto difficilmente opinabile: quando si tratta di delegare a qualcuno un lavoro è meglio scegliere dei professionisti. Vi sareste mai affidati, per la costruzione della casa in cui vivete, al vostro amico impiegato solo perché un legame speciale vi unisce? Forse con il muratore avrete poco da spartire, ma di certo è un professionista che, quando si parla di casa, pochi altri possono superare. Così ragiona Barclays, che delega agli esperti di Woolwich l’incombenza di costruire una linea di mutui su misura per qualunque esigenza possa essere emersa dalla clientela.

Mutuo Arancio a tasso variabile

Un esperto è sempre a disposizione del cliente per informazioni e chiarimenti, l’assicurazione incendio e scoppio è gratis, mentre le spese di apertura, di gestione e di perizia sono allo stesso modo pari a zero. Sono queste le caratteristiche principali del “Mutuo Arancio a tasso variabile“, il finanziamento immobiliare proposto da Ing Direct che, rispetto alla formula a tasso fisso, permette al momento sia il massimo risparmio, sia a confronto il minimo tasso sulla rata che si andrà a pagare mese dopo mese. Il “Mutuo Arancio a tasso variabile” di Ing Direct è stipulabile sia per la prima, sia per la seconda casa a fronte di finalità che possono essere quelle relative all’acquisto, alla rottamazione del mutuo acceso presso altre banche, oppure alla sostituzione + soldi che permette di trasferire il mutuo in Ing Direct e contestualmente ottenere anche della liquidità aggiuntiva.

Mutuo Creacasa con formula a stile libero

Si chiama “Crea Tivo“, ed è una formula di mutuo immobiliare a stile libero che offre la possibilità di iniziare a pagare le rate con la vantaggiosa formula del tasso variabile, e poi eventualmente passare al fisso nel corso del piano di ammortamento nel caso in cui il costo del denaro dovesse salire in maniera eccessiva. Sono queste le principali caratteristiche di “Crea Tivo“, il mutuo con formula a stile libero proposto alla propria clientela da Creacasa, società appartenente al Gruppo Credem, Credito Emiliano, ed attiva nel credito alle famiglie e nelle assicurazioni per la casa in caso di acquisto, ristrutturazione di un immobile o per la copertura dei rischi legati alla vita quotidiana all’interno dell’abitazione. Con “Crea Tivo” il mutuatario può passare in qualsiasi momento, esercitando un’opzione, al tasso fisso senza l’applicazione di alcun costo aggiuntivo e per una sola volta durante il piano di ammortamento; in questo modo il contraente va a bloccare il tasso per tutto il periodo residuo di durata del finanziamento immobiliare.

Mutui alle famiglie: le proposte del Credem

Sono ben otto attualmente le proposte di mutuo ai privati ed alle famiglie che è in grado di poter offrire alla propria clientela il Gruppo bancario Credem (Credito Emiliano). L’ultimo lanciato sul mercato in ordine di tempo è “Bello Basso”, il finanziamento immobiliare che, innanzitutto, si distingue da tutti gli altri offerti da altre banche per lo spread che è molto basso e pari appena allo 0,95% quando invece molti istituti di credito italiani applicano spread anche superiori all’1,50%. Il mutuo “Bello Basso“, inoltre, coniuga ai vantaggi del tasso variabile quelli delle coperture assicurative che proteggono l’immobile da acquistare ma anche il mutuatario nel caso in cui, a causa di imprevisti o eventi negativi di natura temporanea o definitiva, non riesca ad onorare le rate o a rimborsare l’intero debito residuo.