Mutuo nuove costruzioni: più semplice e veloce

Comprare una casa già bella e pronta é quello che ormai succedeva da anni. Le imprese edili costruivano e i compratori si trovavano presto. Ma la crisi ha cambiato le carte in tavola e forse per costruire la propria dimora bisogna iniziare mattone dopo mattone. Il mercato immobiliare italiano, secondo quanto rivelato dal leader del settore immobiliare online Gruppo Immobiliare.it, sottolinea una maggiore facilità rispetto al passato nell’ottenere mutui per nuove costruzioni, sia con prezzi più vantaggiosi offerti dai costruttori. L’indagine svolta rivela come lo scorso anno ci sia stato un aumento del 18% rispetto all’anno precedente per quel che riguarda le richieste di appartamenti di nuova costruzione.

Curiosi ci chiediamo: come mai è più semplice accedere ad un mutuo per un nuovo appartamento rispetto ad una casa usata? Sembra che gli istituti finanziari sugli immobili usati siano più restii nella concessione dell’importo in funzione del valore dell’unità immobiliare, mentre in presenza di una nuova costruzione erogano in media capitali più consistenti (su un immobile usato gli Istituti di credito sono disposti a finanziare mediamente fino ad un massimo del 53% del valore, negli immobili di nuova costruzione si arriva al 61%).

BCC Roma: Mutuo famiglie; anacronistico…

Anacronismo. Come fascismo, comunismo, menefreghismo, capitalismo e così via. Sono, questi, tutti –ismi, ovverosia parole che terminano con un suffisso a connotazione fortemente negativa. Solo a sentirle, queste parole, fanno pensare a qualcosa di male, ad una strategia fallita, a qualcosa che non ha funzionato o tuttora non funziona come dovrebbe. Eppure non è sempre così: le generalizzazioni, diceva un nostro amico, sono nemiche del confronto ed amiche fraterne dell’ignoranza, che di esse si alimenta. Oggi ad esempio, in ossequio a quel nostro amico, vogliamo provare a dimostrarvi che c’è (almeno) un anacronismo che non è poi così malvagio. È l’anacronismo, anzi l’anacronistica proposta, del Mutuo famiglie di BCC Roma.

Come lo chiamereste voi un mutuo che ancora oggi si fregia della possibilità di offrirvi fino all’80% del valore dell’immobile offerto in garanzia come copertura dell’investimento? Esatto, è anacronistico. È anacronistico perché proposte di questo genere le abbiamo viste fino all’Estate del 2008, quando la bolla speculativa si stava a dismisura gonfiando e non c’era problema per le banche a proporre dei mutui che potevano arrivare finanche al 110% del valore dell’immobile; poi, proposte del genere non ne abbiamo viste più. È anacronistico, dunque, perché la media, oggi, è di mutui al 60%.