Firme contro pignoramenti

Molte famiglie, in un periodo di crisi economica, non riescono a sopportare il pagamento delle rate e se non c’è la possibilità di alleggerire il piano di ammortamento, sospenderlo, farlo rimborsare dall’assicurazione, è possibile che l’abitazione vada all’asta.

Le banche per avere più garanzie dagli aspiranti mutuatari, richiedono spesso la sottoscrizione di una polizza assicurativa. Con le liberalizzazioni, gli istituti di credito dovranno proporre ai clienti almeno due preventivi di assicurazioni di compagnie non legati alla banca.

Al di là di questa modifica, i dati diffusi dalle associazioni di consumatori denunciano l’incremento del numero di famiglie che non riescono a pagare le rate del mutuo e devono subire delle procedure esecutive da parte delle banche.

In genere questa spiacevole situazione si determina per la perdita del posto di lavoro da parte dei mutuatari. Ma se alla perdita di occupazione segue anche la perdita della casa, la situazione sociale diventa insostenibile.

E’ da questo principio che sono partiti gli animatori del comitato Corigliano in azione della provincia di Cosenza, che hanno iniziato così a raccogliere le firme per una proposta di legge di iniziativa popolare che impedisca l’esecuzione immobiliare nei casi di insolvenza dovuta alla perdita del lavoro.

Una legge che potrebbe mettere in evidenza i cambianti del panorama industriale italiano.