Mutui e banche: occhio alla fedina penale

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Se adesso per accedere ad un mutuo o ad un conto corrente bancario i tempi d’attesa sono un po’ più lunghi rispetto al passato, nel futuro bisogna iniziare anche a “pulire” la fedina penale. In un futuro, forse non tanto lontano, per entrare in banca bisognerà prima sottoporsi ad uno scanner ottico, rispondere ad un interrogatorio, e farsi prendere le impronte digitali! Se il risultato sarà positivo, allora il cliente avrà l’accesso in banca, altrimenti non potrà entrare. Insomma, in accordo con quanto riportato dal portale di comparazione online Supermoney.eu, le banche in futuro potrebbero diventare in tutto e per tutto degli “agenti segreti”, dei veri e propri 007. In Italia tutto questo è ancora fantascienza, ma non a Mosca grazie ad una nuova tecnologia che arriva proprio dalla Russia.

A Mosca ci sono infatti sportelli automatici dotati di una sofisticata strumentazione, utilizzata dai servizi segreti del Kgb, che serve a smascherare le menzogne delle persone sospettate; tale congegno viene installato all’ingresso dell’istituto di credito, in modo tale da effettuare una selezione e far entrare solo gli utenti affidabili; insomma, a Mosca le banche possono tenere alla larga i bugiardi!

Quello che sembra essere in tutto e per tutto lo sportello Bancomat della verità ha chiaramente suscitato l’interesse di tutte le banche del mondo, in particolar modo quelle americane; con questo sistema, infatti, ci si può liberare una volta e per tutte dei clienti inaffidabili, si possono combattere le frodi, e la banca riesce in sostanza a costruirsi un portafoglio di clienti altamente selezionato. Così il cliente che passa lo scanner, e stipula un mutuo, non è colui che si fa erogare il credito e poi non lo rimborsa; con la banca poi costretta ad “inseguirlo” per vie giudiziarie e con tutte le lungaggini e le pastoie burocratiche che ne derivano.