Mutui: 18% di famiglie in difficoltà

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Debiti e investimenti: due facce diverse di una stessa medaglia, che quando cade sulla mano di chi l’ha lanciata dice sempre e solo una cosa: sia che investa sia che si indebiti, a giocarsi la posta più alta in palio è sempre, tra i due contendenti, il risparmiatore. Il risparmiatore che, quando investe il proprio denaro in banca, lo vede remunerato con percentuali misere; il risparmiatore che, quando ha bisogno di un mutuo o di un prestito si vede “sparare” interessi che variano tra un 2% nei periodi per lui più rosei al 10% abbondante dei casi in cui si indebita per una piccola somma.

Finisce così che il 18% delle famiglie italiane che hanno un mutuo sulla casa arrivano ad affermare, quando interrogate per indagini di mercato, di aver avuto difficoltà nei pagamenti delle rate negli ultimi 12 mesi. È questo quanto emerge dal “I Rapporto immobiliare 2010 di Nomisma”. Lo stesso rapporto, però, rivela anche una situazione meno problematica per i mutuatari rispetto alle difficoltà attraversate da chi, invece, ha contratto prestiti personali o finanziamenti di più lieve entità. Per giunta, poi, per molte di queste famiglie il piano predisposto dagli istituti bancari prevede una moratoria del rimborso delle rate del mutuo per tutto il 2010: non certo una soluzione “strutturale”, ma sicuramente un buon tampone…

I problemi, infatti, sono più presenti e urgenti per tutti coloro che sono indebitati a breve termine: qui le difficoltà di rimborso salgono al 23% per credito al consumo fino al 36,5% nei casi di cessione del quinto dello stipendio/pensione. Tornando ai mutui, nei primi mesi del 2009, rileva ancora Nomisma, le erogazioni per l’acquisto di abitazioni sono diminuite del 14,9% e si prevede che per il 2009 la flessione si attesti sul 13%, il che equivarrebbe a 7.600 milioni di euro in meno rispetto alle erogazioni del 2008.