Mutuo Carige tasso variabile e rate costanti

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Per chi vuole acquistare la casa con un mutuo pagando ogni mese una rata costante, senza perdere i vantaggi legati al tasso variabile, il Gruppo Banca Carige offre questa formula di mutuo alla propria clientela potendo ottenere un importo erogato fino all’80% del valore dell’immobile. Il vantaggio della rata fissa permette chiaramente di pagare ogni mese una somma in linea con le proprie capacità di risparmio, mentre il tasso variabile, specie in questo momento, permette di pagare sul mutuo tassi di interesse che sono nell’eurozona sui minimi storici. L’indicizzazione del mutuo Carige tasso variabile e rate costanti è infatti al tasso euribor, con scadenza a tre mesi, più la commissione fissa, ovverosia lo spread; il finanziamento immobiliare a rata costante e tasso variabile è stipulabile dalle famiglie per durate fino a 25 anni con possibilità di prolungamento della durata fino a non oltre trenta anni.

Per quanto riguarda le rate, queste vengono rimborsate con cadenza mensile, mentre per quanto riguarda i costi quelli di perizia sono a carico del mutuatario; le spese di istruttoria per la stipula del mutuo Carige tasso variabile e rate costanti sono pari al 4 per mille del capitale mutuato con un minimo di 250 euro. Questo significa, per fissare le idee, che su un mutuo di 150.000 euro si pagano 600 euro di spese di istruttoria; “Famiglia Assicurata” e “Carige Domani Mutuo” sono invece le due polizze abbinate al mutuo Carige tasso variabile e rate costanti.

Nel dettaglio, “Famiglia Assicurata” protegge dai rischi legati all’incendio del fabbricato e del suo contenuto, dai furti e dalla responsabilità civile nei confronti di terzi, mentre “Carige Domani Mutuo” offre, a tutela ed a garanzia della restituzione del debito residuo, tutta una serie di coperture legate sia al caso “vita“, sia a quello “danni“; in quest’ultimo caso, ad esempio, questa polizza permette di coprire il pagamento delle rate in periodi di durata del mutuo in cui si è in difficoltà economica magari perché si è disoccupati o in malattia.