Mutuo lavoratori atipici: acquisto casa anche per i precari

Spread the love

Quando si tratta di acquistare una casa, la banca oltre ad accendere l’ipoteca su un immobile, vuole anche delle garanzie legate a flussi certi di reddito al fine di poter pagare puntualmente, e per diversi anni, la rata mensile. Per questo una delle condizioni essenziali e necessarie per stipulare un mutuo, sia esso per prima o seconda casa, è quella di presentare in banca, tra i documenti richiesti, anche la busta paga oppure il modello Unico nel caso in cui il richiedente o i richiedenti esercitino un lavoro di tipo autonomo. Di norma più è solida la posizione reddituale di una famiglia, più alto potrà essere il controvalore del mutuo richiedibile ed ottenibile senza vedersi chiusa la porta da parte dell’istituto di credito. Negli ultimi anni, pur tuttavia, in un’economia di mercato dove il lavoro è sempre più flessibile, e sempre meno stabile, non sempre i soggetti che richiedono un mutuo, a partire dalle giovani coppie, possono presentare alla banca la garanzia riguardante un posto fisso, ovverosia con un contratto a tempo indeterminato.

Se in passato per un co.co.pro o comunque per un lavoratore con un contratto a tempo determinato, ottenere un mutuo era difficile se non impossibile, al giorno d’oggi molte banche hanno messo a punto delle soluzioni di mutuo ad hoc proprio per i lavoratori “diversi”, ovverosia gli aticipi. Trattasi chiaramente di una tipologia di mutuo molto importante visto che in tal modo si garantisce l’accesso alla casa anche a coloro che rischiano, a causa di contratti a progetto che scadono e si rinnovano, di non poterne mai avere una.

Di norma, una banca offre la formula del “Mutuo lavoratori atipici” a fronte della stipula di un’assicurazione ad hoc per la copertura da temporanee situazioni di insolvenza legate molto spesso al fatto che scaduto un contratto a termine magari si aspetta qualche altro mese per poterne stipulare un altro. In termini di costo complessivo, il mutuo lavoratori atipici è in genere più oneroso, ma permette di accedere alla casa anche a chi in passato era letteralmente tagliato fuori dal sistema bancario.