Mutuo seconda casa per costruirsi una rendita

Chi in questo momento ha la possibilità di investire sul mattone, a lungo termine, può ottenere delle ottime rendite a fronte di rischi relativamente contenuti. Dai dati elaborati da Tecnocasa riguardanti l’anno 2010, si evidenzia come il rendimento annuo lordo di una casa nelle principali città italiane sia intorno al 3,8%, ma ci sono anche aree come quelle di Palermo e di Verona dove il rendimento s’aggira intorno al 4,7%; c’è anche da sottolineare che con l’introduzione della cedolare secca chi acquista una seconda casa, magari con un mutuo, e la mette a rendita, ovverosia in affitto, allora il rendimento sull’investimento può essere al netto ancora più elevato proprio per effetto del risparmio fiscale che si può ottenere e che, lo ricordiamo, tende ad aumentare proprio in proporzione al reddito da locazione dichiarato dal proprietario di case.

La responsabile del centro studi Tecnocasa, Fabiana Megliola, afferma che chi s’accinge a comprare la secondo o la terza casa punta al suo aumento di valore nel tempo; per questo punto è fondamentale di conseguenza andare ad acquistare in aree che in futuro a livello residenziale si possano sviluppare; così da avere, a fronte dell’investimento effettuato, una maggiore rivalutazione nel medio e nel lungo periodo.

Quando si compra casa, in particolare, le zone che di norma presentano un più alto potenziale di rivalutazione sono quelle dei centri delle città, ma anche quartieri universitari. A detta di Scenari Immobiliari, secondo quanto riportato dal Portale di comparazione online Supermoney.eu, le seconde case comprate e poi messe in affitto sono in aumento, con gli appartamenti richiesti che sono sempre trilocali e bilocali; questo perché hanno prezzi relativamente accessibili e possono essere rivenduti o affittati in modo semplice e veloce. Per chi s’accinge a comprare la seconda casa e si ritrova a chiedere un mutuo, è consigliabile utilizzare un comparatore online al fine di poter mettere a confronto i prodotti di mutuo proposti dalle più importanti banche italiane.