Mutui PMI Regione Calabria: via libera alla moratoria

E’ stata approvata oggi, lunedì 7 giugno 2010, nella Regione Calabria, la moratoria dei mutui stipulati dalle piccole e medie imprese sul territorio calabrese. A darne notizia è stata proprio la Regione Calabria dopo che la misura, sotto la presidenza di Giuseppe Scopelliti, è stata approvata in data odierna dalla Giunta della Regione Calabria con l’obiettivo di dare una boccata d’ossigeno contro la crisi alle piccole e medie imprese. La misura, in particolare, va ad estendere l’accordo di moratoria Associazione Bancaria Italiana – Governo – Associazioni di Categoria sempre a favore delle piccole e medie imprese; l’Avviso comune, infatti, prevede che ogni Regione possa estendere la moratoria anche a favore di quelle operazioni creditizie e di quei finanziamenti stipulati dalle piccole e medie imprese fruendo di agevolazioni pubbliche come ad esempio la concessione dei contributi per l’abbattimento degli interessi da pagare sulle rate.

Banca Popolare di Crema: la Moratoria sui Mutui è SOS famiglie

Il Piano Famiglie, e la sua declinazione sulla moratoria nel rimborso dei mutui, non sono sufficienti per tutti. Le difficoltà, per molte famiglie, sono tali che il cappello di una grande iniziativa a livello nazionale può non bastare: servono negoziazioni “spicciole”, caso per caso, tali per cui un debitore possa andare a richiedere di usufruire di strumenti più adatti alla propria situazione specifica. Banca Popolare di Crema ha scelto di fare la propria parte lanciando l’opportunità che è stata battezzata con l’eloquente nome di SOS Famiglie. Il successo dell’iniziativa è stato immediato, come ha spiegato il direttore generale Paolo Landi.

Banco di Sardegna: mutui chirografari e ipotecari

Il Banco di Sardegna, oltre a proporre alla propria clientela privata, ed alle famiglie, un’ampia gamma di finanziamenti immobiliari per l’acquisto, la costruzione oppure la ristrutturazione della casa, offre anche interessanti formule di mutuo a favore delle imprese, degli artigiani, dei commercianti e dei liberi professionisti. In particolare, il Banco di Sardegna, con la formula del mutuo chirografario, ovverosia senza la necessità di una garanzia ipotecaria, può mettere a disposizione dell’imprenditore delle somme di denaro per acquistare servizi e beni inerenti l’attività professionale; nel dettaglio, previa istruttoria e valutazione da parte dell’Istituto di credito, il Banco di Sardegna può concedere mutui chirografari a persone fisiche, ditte individuali, ma anche a società di persone e società di capitali con il pagamento di un tasso fisso oppure variabile, una durata che parte da un minimo di due e massimo cinque anni, ed il rimborso delle rate posticipate con cadenza mensile oppure semestrale.

Mutui USA: richieste in aumento, crescono i tassi

Monitoriamo pressoché periodicamente la situazione dei mutui negli Stati Uniti per cercare di interpretare le tendenze pronte ad investire anche l’economia europea entro breve tempo. Vogliamo dunque monitorarla anche questa settimana, sempre con la speranza di scoprire che c’è stata una significativa inversione di rotta pronta a spazzare via i timori generati dalla crisi economica (“la più grave del Dopoguerra”, secondo un parere molto diffuso). Anche questa settimana, però, la situazione si presenta magmatica, con segnali certamente positivi che fanno il paio a notizie sicuramente meno entusiasmanti: la crisi, insomma, non è finita; la speranza (e l’impressione…) è che in questa crescita meno veemente, però, ci siano i presupposti per un rilancio e la nascita di un’economia più giusta, vicina alla realtà, tangibile.

Mutuo Banca Sella con tasso iniziale vantaggioso

Pagare per un ben preciso periodo iniziale un tasso fisso vantaggioso, e poi, con la formula del tasso variabile, pagare sul finanziamento immobiliare degli interessi sempre perfettamente in linea con i valori correnti del mercato. Sono queste le principali ed interessanti caratteristiche di “Zaffiro“, il mutuo ideato dal Gruppo Banca Sella che, per le sue caratteristiche di avere all’inizio rate fisse a tassi ridotti, si rivela particolarmente vantaggioso ed indicato per i giovani. Il Mutuo Zaffiro per Giovani di Banca Sella permette così alla coppia di poter conoscere nella prima fase del piano di ammortamento l’importo delle rate che devono essere pagate potendo così pianificare al meglio il budget familiare e la gestione delle entrate che magari nei primi anni non sono troppo alte.

Mutui: Tasso Variabile boom, risparmiatori in pericolo

Non ci stancheremo mai dal mettervi in guardia, non desisteremo mai dall’intento di provare a farvi riflettere prima di accendere un mutuo. Detto così, ci rendiamo conto, può sapere di “caccia alle streghe”, perciò vogliamo andare subito a correggere il tiro: il mutuo non è il male assoluto, anzi rappresenta un’opportunità eccezionale di comprar casa per tutte quelle persone (singole o famiglie) che ne hanno l’intenzione ma non la possibilità economica completa in un dato momento. Dunque largo ai mutui, senza ombra di dubbio, ma un po’ meno largo alle speculazioni o alla finanza facile di coloro i quali pensano (o si lasciano convincerei questo) che la situazione resterà identica a quella odierna e decidono così che è il caso di contrarre un mutuo a tasso variabile.

Mutuo Affitto Bnl con certezza del tasso

La certezza di pagare importi mensili costanti, comparabili a quelli pagati per una casa presa in affitto, ma incrementati nel tempo ogni cinque anni. Sono queste le principali caratteristiche del Mutuo Affitto Più BNL Tasso Fisso, un finanziamento immobiliare ideato dall’Istituto per chi, a fronte del pagamento di una rata più bassa nei primi anni, vuole pianificare con la massima precisione le spese, e quindi il budget familiare senza dover rimanere soggetto alle periodiche e spesso repentine oscillazioni del costo del denaro sul mercato. Il Mutuo Affitto Più Tasso Fisso, relativamente ai finanziamenti immobiliari per la prima casa, può permettere di ottenere importi fino all’80% del valore dell’immobile con il tasso certo e la durata da 20 a 30 anni. Le prime rate del mutuo, di importo contenuto, rendono agevole i pagamenti e, quindi, l’impegno iniziale quando magari per la prima casa c’è da far fronte nella fase di trasloco anche ad altre spese; inoltre, il tasso è fisso e certo in quanto definito alla stipula e rimarrà tale per tutta la durata del piano di ammortamento.

Mutuo Tasso Variabile, l’idea di Banca Popolare di Lodi

Tutti lo cercano tutti lo vogliono. Alla maniera del Figaro Barbiere di Siviglia, il tasso variabile è senza ombra di dubbio alcuno la modalità di rimborso più richiesta da tutti coloro i quali si trovano nelle condizioni di poter accendere un mutuo di questi tempi. Merito, come abbiamo detto altre volte, della discesa repentina dei tassi d’interesse, che rendono sicuramente meno competitive nel breve periodo le opportunità di finanziamento a tasso fisso. Ognuno faccia i propri conti, benché noi si abbia l’impressione che qualcuno tra i componenti l’80% dei nuovi mutuatari a tasso variabile si sia lasciato abbindolare, e scelga se è il caso di risparmiare nel breve rischiando poi di dover spendere di più sul lungo periodo (possibile, ma non del tutto certo) oppure se è per lui preferibile sapere di dover pagare una rata sempre identica a se stessa per un dato periodo di tempo.

Moratoria mutui famiglie: ecco quando non si applica

Da qualche mese in Italia è attiva la moratoria sui mutui per la prima casa stipulati dai nuclei familiari. Si può ancora richiedere l’accesso al beneficio che prevede la sospensione della rata del mutuo per almeno dodici mesi consecutivi; pur tuttavia, l’accesso non è possibile da parte di tutte le famiglie in difficoltà, ma solo da parte di quelle che rispettano degli opportuni requisiti. Il protocollo Associazione Bancaria Italiana (ABI) – Associazioni dei Consumatori sulla moratoria prevede infatti delle “condizioni minime” di applicabilità fermo restando che poi le banche, singolarmente, per venire incontro alla propria clientela in difficoltà a causa della crisi finanziaria, economica ed occupazionale, possono comunque adottare dei vincoli meno stringenti. In particolare, l’accordo ABI – Consumatori, ad esempio, non permette l’accesso alla moratoria per tutti quei mutui per la prima casa che hanno già beneficiato in passato di altre forme di sospensione della rata mensile.

Mutui: la Crisi infiamma i Tassi, Bund e Euribor tornano a salire

Cresce il debito dei Paesi europei, precipitati in una spirale di crisi che solo le misure straordinarie che i Governi nazionali si stanno affrettando ad imporre potranno stroncare. Crescono però anche i costi del finanziamento, perché gli Stati hanno un fabbisogno crescente e i mercati, di contro, una minore fiducia nella sostenibilità dei conti pubblici di ciascuno di loro. Morale: salgono rendimenti e spread dei bond governativi in alcuni paesi dell’Eurozona. Crescono, di conseguenza, i costi del finanziamento, con l’ulteriore effetto (quasi fosse una paurosa cascata) che, come annota la BCE, “peggiora il rischio generale a livello di tassi per il sistema finanziario”, rendendo “potenzialmente più difficile una spesa pubblica orientata alla crescita, così come il flusso degli investimenti privati”.

Mutui: le soluzioni anticrisi di Cariparma

La situazione macroeconomica e congiunturale nel nostro Paese non è ancora di certo delle migliori, ragion per cui non mancano le famiglie che versano in una situazione reddituale e finanziaria traballante per ragioni che, ad esempio, possono essere legate ad una rata del mutuo oramai troppo alta rispetto alle entrate che nel frattempo si sono sensibilmente ridotte. Ebbene, in virtù di questo scenario, Cariparma, Istituto di credito controllato dal Crédit Agricole, ha messo a punto delle “soluzioni anticrisi” a favore dei nuovi clienti che spaziano dalla gestione degli imprevisti alla gestione del bilancio familiare ed ai mutui. Per quanto riguarda in particolare i finanziamenti immobiliari, Cariparma con la formula “Gran Mutuo” può permettere alle famiglie di poter ridurre l’importo della rata fino al 30%, e di poterla ridurre per un intero anno fino al 50%. Con questa seconda soluzione la famiglia può quindi pagare per un anno una rata molto bassa e, di conseguenza, affrontare meglio le difficoltà; inoltre, nel caso in cui ci si trovi in difficoltà ad onorare le rate si può sospendere il pagamento fino a sei mesi consecutivi.

Mutui, Draghi: “2009 senza crescita, Tasso Variabile grande protagonista, sostituzioni e sospensioni meglio del cap”

Dati definitivi, interessanti; per alcuni versi anche preoccupanti, ma ce lo dovevamo aspettare al termine di un anno contrassegnato da una profonda crisi dell’economia reale. Sono i dati prodotti dalla Banca d’Italia ed illustrati dal suo governatore, Mario Draghi, nella consueta relazione annuale diramata lunedì. Fermando l’attenzione al solo comparto dei mutui, che poi è l’argomento principale di questo blog, dobbiamo riportare come Draghi abbia parlato senza mezze misure di una frenata del comparto, la cui crescita nel 2009 si è fermata all’1,8% con una sforbiciata di ben 3 punti percentuali rispetto all’anno precedente.

Mutui Credito Bergamasco: parte SOS famiglie

Il Creberg – Credito Bergamasco, Istituto controllato dal Gruppo Banco Popolare, ha reso noto in data odierna, martedì 1 giugno 2010, d’aver lanciato “SOS famiglie“, una importante iniziativa finalizzata a sostenere in materia di mutui le famiglie che versano in condizioni di difficoltà con i pagamenti delle rate. In particolare, “SOS famiglie” è una misura che interviene a sostegno dell’economia reale permettendo alle famiglie che hanno stipulato un mutuo con l’Istituto di poter ottenere un alleggerimento delle rate attraverso la rinegoziazione del proprio mutuo ipotecario in caso di situazioni familiari di temporanea difficoltà. In questo modo il Credito Bergamasco vuole venire incontro a quella clientela che a causa della congiuntura difficile inizia a manifestare delle difficoltà nel saldare puntualmente la rata mensile in corrispondenza delle scadenze previste dal piano di ammortamento originario.

Mutui con Cap: flessibilità e sicurezza

Mutuo a tasso fisso o variabile? Questa é certamente la prima domanda che si pone chi finalmente decide di acquistare la casa con mutuo. Il tasso fisso offre la certezza degli interessi, ma con quello variabile potremo beneficiare di eventuali riduzioni dei tassi oppure subirne l’innalzamento a seconda del mercato dei tassi. E’ per questo motivo aumentano sempre più coloro che scelgono l’alternativa proposta da numerosi istituti di credito, ossia optare per un mutuo con cap, ossia a tasso variabile ma con un tetto massimo predefinito, in questo modo si può sfruttare l’attuale situazione favorevole senza però correre il rischio di ritrovarsi con una rata che diventi troppo alta.