Qualcosa è cambiato. Peccato che i primi a farne le spese, come sempre, siano stati i pesci piccoli. Anzi, la realtà è che gli squali continuano a sguazzare pacifici nel mare dell’economia globale saltando da un posto all’altro con la certezza di potersi avvalere di regole ovunque differenti e in qualche caso equivoche, mentre le prede devono soccombere ed adattarsi alla situazione che si presenta loro. Una “selezione naturale” davvero troppo spietata… Tornando a noi, la notizia è che in America si fa fatica ad ottenere un mutuo. Mentre prima della crisi infatti la concessione avveniva sulla base di proiezioni di redditi futuri, oggi questo metodo non può più essere usato perché molti clienti nel passato avevano fornito dati falsi e si sono indebitati per molto di più di quello che potevano realmente pagare.
Mutuo Casa Risparmio Energetico di Banca Sella
L’esigenza di risparmiare sulla casa non è propria solo delle famiglie che la devono acquistare con un mutuo che possa essere quanto più conveniente possibile, ma anche di quelle che della casa sono già proprietari, senza ipoteche, e che pagano fin troppo di bolletta per l’energia consumata in ambiente domestico. La sostituzione della caldaia, interventi di coibentazione termica, ma anche l’installazione di pannelli per il solare termico, possono a fronte di un adeguato investimento permettere a regime risparmi rilevanti in bolletta. Ebbene, per chi vuole rendere efficiente la propria casa dal punto di vista energetico, ma non ha tutto il capitale necessario per poterlo fare, Banca Sella ha ideato il “Mutuo Casa Risparmio Energetico“, un finanziamento che permette di ottenere importi fino a 50 mila euro a fronte della formula tecnica del finanziamento personale o del credito fondiario e comunque a favore di soggetti privati con le finalità sopra indicate.
Truffa Mutui Subprime: 8 banche sotto inchiesta
In principio era Goldman Sachs. Poi è arrivato il turno di Morgan Stanley, e subito dopo altri sei istituti sono finiti sotto la lente d’ingrandimento di Andrew Cuomo. Il procuratore generale di New York, in odore di governatorato per lo Stato, ha infatti aperto una nuova inchiesta che mira ad accertare la genuinità dell’operato di otto istituzioni finanziarie; oltre alle due già citate, sembra non mancare alcuno dei colossi del credito “globalizzato”: Ubs, Citigroup, Credit Suisse, Deutsche Bank, Credit Agricole e Merryll Lynch (quest’ultima è ora una divisione di Bank of America) ci sono tutti, quasi a voler dimostrare che c’era una prassi generalizzata atta a raggirare i risparmiatori.
Mutuo su misura con la Bcc ravennate e imolese
Si chiama “BCC Casa“, ed è la formula di mutuo su misura proposta dagli Istituti di credito cooperativo, ed in particolare dalla Bcc ravennate e imolese, al fine di permettere ai privati ed alle famiglie di poter scegliere la formula di finanziamento immobiliare più adatta alle proprie esigenze. Con il Credito Cooperativo ravennate e imolese non ci sono solamente vantaggi, ma anche trasparenza a partire dalla consegna, rigorosamente in via anticipata, della copia del contratto di mutuo che poi si andrà a firmare; in questo modo il cliente ha tutto il tempo per leggere il contratto ed acquisire ulteriori informazioni in caso di dubbi. Con il Mutuo BCC Casa del Credito Cooperativo ravennate e imolese è possibile sia accedere a formule assicurative che offrono grande flessibilità, sia estinguere il finanziamento immobiliare in qualsiasi momento senza l’applicazione di costi aggiuntivi, oneri o commissioni legate alla rescissione del contratto.
Mutui: Euribor e IRS tornano a correre (forse…)
Inaffidabili. Un giorno in discesa, un altro rialzano la testa… Non si riesce davvero più a tener dietro alle bizze dei tassi di interesse applicati ai mutui. Ora, dopo un lungo periodo di contrazione dovuta – ci avevano detto – alla crisi economica, le continue difficoltà dell’economia europea che avrebbero dovuto abbattere ulteriormente (anche se non sembra possibili, visti i livelli veramente molto bassi) gli interessi hanno invece riacceso la spia del rialzo. È questo, oggi. il trend che si intravede per gli indici Euribor e Irs (interest rate swap), utilizzati per calcolare il tasso nominale dei mutui a tasso variabile (il primo) e fisso (quest’ultimo).
Acquistare con un mutuo un’abitazione di 70 mq
A quanto deve ammontare l’importo di un mutuo da chiedere ad una banca per coprire l’acquisto, in un capoluogo di provincia, di un’abitazione di settanta metri quadrati in uno stato conservativo normale? Ebbene la risposta al riguardo ce la fornisce la Uil nel quinto Rapporto “famiglia-reddito-casa”, da cui è emerso come l’operazione sopra indicata sia più costosa a Roma, dove per comprare una casa con le caratteristiche suddette bisogna sborsare la bellezza di 418.830 euro; trattasi tra l’altro di un valore medio che oscilla tra i 577.500 euro di Roma Centro ed i 311.500 euro della periferia passando per i 367.500 euro del semicentro della Capitale. Al secondo posto di questa speciale classifica delle case da 70 mq più costose in base al territorio, c’è Venezia con una media di 392.000 euro ad immobile; al terzo posto c’è Milano con 290.500 euro, poi Siena (259.000 euro) e Napoli con poco più di 256 mila euro.
Mutui: i vantaggi fiscali
Chi ha stipulato un mutuo ipotecario finalizzato all’acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione dell’abitazione principale, può provare a realizzare dei risparmi d’imposta all’atto della compilazione della dichiarazione dei redditi. In particolare, nel modello 730 è possibile fruire di una detrazione d’imposta pari al 19% sugli interessi del mutuo per tutto il periodo di rimborso delle rate e sugli oneri accessori, ovverosia le spese di istruttoria, quelle relative alla perizia, l’onorario del notaio, l’imposta d’iscrizione dell’ipoteca e quant’altro. Il beneficio della detrazione fiscale non viene meno nemmeno nel caso in cui il contratto di mutuo originario venga rinegoziato, oppure è estinto e ne viene stipulato uno nuovo, anche nel caso in cui si scelga di “accenderne” un altro con una banca diversa (ivi compresa, dunque, l’ipotesi della portabilità).
Mutuo famiglia con indicizzazione all’Istat
Il tasso e la durata sono rigorosamente variabili, mentre la rata mensile è crescente anno su anno sulla base di una percentuale pari al 75% dell’incremento dell’indice dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat). Sono queste le caratteristiche principali del mutuo della Banca Popolare dell’Emilia Romagna denominato “Mutuo Famiglia a rata crescente indicizzata all’ISTAT“. Trattasi, nello specifico, di un finanziamento immobiliare con la rata fissa ogni dodici mesi e commisurata al potere d’acquisto della famiglie sulla base dell’indice Istat; il tutto senza dover rinunciare al tasso variabile che attualmente offre la soluzione meno costosa, rispetto al tasso fisso, per poter acquistare una casa. Il mutuo famiglia con indicizzazione all’Istat può essere concesso dalla Banca Popolare dell’Emilia-Romagna (Bper), ai privati ed alle famiglie, per durate che partono da cinque e che possono arrivare fino a 25 anni con eventuale allungamento fino e non oltre i 30 anni nel caso in cui nel corso del piano di ammortamento il costo del denaro sui mercati, e quindi l’indicizzazione del tasso cui è agganciato il mutuo, dovesse registrare un andamento crescente.
Mutui-Truffa: dopo Goldman Sachs tocca a Morgan Stanley
Uno alla volta, nella rete devono finirci tutti. Il braccio di ferro che Barack Obama sta mettendo in atto contro le principali banche d’affari americane, colpevoli di aver precipitato l’economia verso il tracollo di una profonda crisi che non accenna a concludersi (meno che mai ora, dopo che l’Europa è stata seriamente contagiata), non si è arrestato con il caso – che sembra essere svaporato – di Goldman Sachs, bensì sembra aver ritrovato nuovo slancio e vigore nell’inchiesta che si prepara rispetto all’operato di Morgan Stanley, finita sotto il microscopio degli inquirenti per aver condotto operazioni non del tutto trasparenti nel settore mutui immobiliari, cartolarizzazioni e connessi.
Mutuo a tasso variabile Unicredit Banca
Acquistare la casa con un finanziamento immobiliare la cui rata è indicizzata negli anni ai tassi vigenti in quel momento sul mercato. Sono queste le caratteristiche di un mutuo a tasso variabile che Unicredit Banca, uno degli Istituti controllati dal Gruppo Unicredit, propone alla propria clientela con importi minimi di erogazione pari a 30 mila euro e massimo l’80% del valore dell’immobile. Per quanto riguarda la durata, con il mutuo a tasso variabile di Unicredit Banca si può partire da cinque fino ad arrivare a ben 40 anni se il finanziamento immobiliare riguarda la prima casa. L’indicizzazione è all’euribor con scadenza a tre mesi, oppure, nel caso di acquisto della prima casa, si può anche optare per il tasso di riferimento della Banca centrale europea (Bce) che rispetto all’euribor risulta essere, come storicamente visto, un tasso di interesse decisamente più stabile. Il mutuo a tasso variabile Unicredit Banca è stipulabile anche per l’acquisto di una seconda casa ma con la sola indicizzazione all’euribor e con durate che non possono superare i trenta anni.
Creval Mutuo ProTetto: nomen omen
Nomen Omen, il destino è scritto nel nome. Così parlavano i latini, così ragionano anche i più grandi esperti del marketing. Perché il successo di un prodotto, molto spesso, più che attraverso la sua qualità passa per il nome, il marchio e una reclame accattivante. Ora non sta a noi giudicare la qualità della proposta che andiamo a presentarvi: sarete voi, se interessati, ad approfondirla, in modo da decidere se sposarla e essere in grado poi di poterla recensire. Il nostro, invece, è limitarci a una serie di semplici osservazioni, sufficienti per “mettervi in strada” e cominciare a riflettere rispetto a una proposta che potrebbe anche interessarvi: la proposta del Mutuo ProTetto di Creval.
Mutuo Bipiemme Tetto al Tasso
Si chiama “Tetto al Tasso“, ed è l’ultimissima formula di mutuo ideata dalla Banca Popolare di Milano per chi da un lato non vuole rinunciare all’indicizzazione del mutuo a tasso variabile, che permette di pagare interessi più bassi rispetto al mutuo a tasso fisso, ma dall’altro cerca anche protezione dagli eccessivi rialzi del costo del denaro definendo alla stipula un importo massimo della rata mensile da pagare. Ebbene, il Mutuo Bipiemme Tetto al Tasso incorpora queste due caratteristiche grazie all’indicizzazione del tasso di interesse a quello della Bce, la Banca centrale europea, e grazie al tetto massimo che viene attualmente proposto dalla Banca Popolare di Milano al 5%. Il nuovo mutuo innovativo BPM viene tra l’altro proposto a condizioni vantaggiose fino al prossimo 30 settembre 2010 con finalità di acquisto, costruzione di immobili ad uso residenziale, ma anche per surroga, ovverosia per operazioni di trasferimento in Banca Popolare di Milano di un mutuo che risulta già essere in corso di pagamento presso un altro istituto di credito.
Mutui MPS: Combatti la Crisi e Piano Famiglie, sono 7.700 le sospensioni
Quasi 8mila. A fronte di un dato complessivo che supera di poco le 10mila unità. A leggerli così, i numeri di Montepaschi fanno sensazione. Eppure è tutto vero, anche se nel mezzo manca una precisazione doverosa. Sono 7.700 le sospensioni di mutuo “attivate” sin qui dal gruppo Monte dei Paschi di Siena, vero e proprio punto di riferimento per risparmio gestito e concessione prestiti nel centro d’Italia. Sarebbe circa un 75% rispetto al totale, un risultato “bulgaro”, se di mezzo non ci fosse un’altra agevolazione accordata da MPS alla propria clientela, l’iniziativa “Combatti la crisi”, che già dal 2008 cerca di allentare la stretta debitoria a carico di famiglie in difficoltà con il pagamento delle rate del mutuo.
Mutui: attenzione agli arrotondamenti sui tassi
Quando si stipula un mutuo con una banca il cliente ha sempre e comunque il diritto di poter ricevere una copia del contratto sia prima, sia dopo la stipula. A metterlo in evidenza è il Consiglio Notarile di Bolzano che, insieme al Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU), ha messo a punto nelle scorse settimane una utile guida finalizzata al confronto dei finanziamenti immobiliari in sette passi. La Guida mira ad informare il cittadino sui propri diritti ma anche sugli accorgimenti da adottare affinché per la costruzione, la ristrutturazione o l’acquisto della casa si possa fare una scelta giusta e consapevole.