Mutui: crolla l’Euribor, riparte il mercato immobiliare +18%

Forse, stavolta, ci siamo davvero. Il mercato immobiliare, uno dei principali motori dell’economia – anche di quella sommersa – in Italia, ha ripreso a muoversi dopo una gravissima crisi che sembrava averne minato quelle fondamenta che si sono rivelate essere d’argilla, dunque inadatte a sostenere un gigante. Secondo un’analisi condotta da Gruppo Immobiliare.it attraverso i dati raccolti dal suo sito NuoveCostruzioni.it, nel solo 2009 le richieste per gli appartamenti di nuova costruzione hanno fatto registrare un incremento del 18%. All’origine di questa “ripresona”, la discesa dei prezzi praticata dai costruttori, i nuovi criteri di efficienza energetica e soprattutto – fuor di poesia – il crollo degli interessi applicati sui mutui.

Mutuo nuove costruzioni: più semplice e veloce

Comprare una casa già bella e pronta é quello che ormai succedeva da anni. Le imprese edili costruivano e i compratori si trovavano presto. Ma la crisi ha cambiato le carte in tavola e forse per costruire la propria dimora bisogna iniziare mattone dopo mattone. Il mercato immobiliare italiano, secondo quanto rivelato dal leader del settore immobiliare online Gruppo Immobiliare.it, sottolinea una maggiore facilità rispetto al passato nell’ottenere mutui per nuove costruzioni, sia con prezzi più vantaggiosi offerti dai costruttori. L’indagine svolta rivela come lo scorso anno ci sia stato un aumento del 18% rispetto all’anno precedente per quel che riguarda le richieste di appartamenti di nuova costruzione.

Curiosi ci chiediamo: come mai è più semplice accedere ad un mutuo per un nuovo appartamento rispetto ad una casa usata? Sembra che gli istituti finanziari sugli immobili usati siano più restii nella concessione dell’importo in funzione del valore dell’unità immobiliare, mentre in presenza di una nuova costruzione erogano in media capitali più consistenti (su un immobile usato gli Istituti di credito sono disposti a finanziare mediamente fino ad un massimo del 53% del valore, negli immobili di nuova costruzione si arriva al 61%).

Mutuo a rata fissa Cassa di Risparmio di Savona

Per chi vuole acquistare la casa con un mutuo approfittando dell’attuale livello, molto basso, dei tassi di interesse, ma vuole nello stesso tempo pagare una rata fissa, la Cassa di Risparmio di Savona, Istituto del Gruppo Banca Carige, propone alla propria clientela il mutuo a rata fissa e durata variabile che permette di pianificare le spese mensili familiari con certezza, e permette nello stesso tempo di pagare sulle rate degli interessi decisamente più bassi rispetto alla formula del finanziamento immobiliare a tasso fisso. Il mutuo a tasso variabile e rate costanti della Cassa di Risparmio di Savona può essere stipulato per importi fino all’80% del valore dell’immobile ed a fronte di un’indicizzazione all’euribor a tre mesi più lo spread concordato con l’Istituto all’atto della sottoscrizione del mutuo. La modalità di rimborso del finanziamento è quella classica, ovverosia a rate mensili con addebito diretto in conto corrente e con durata fino a 25 anni ed estensione fino a massimi cinque anni aggiuntivi, quindi 30 anni, nel caso in cui nel frattempo la dinamica del costo del denaro dovesse essere crescente.

Mutui, è l’ora delle detrazioni

Poco, ma pur sempre meglio che niente. Dalle parti di Milano, zona dove vivono quegli italiani mediamente più avvezzi di altri nel far girare il denaro, si dice che “Putost che nient l’è mej putost”, ovvero che “Piuttosto che niente è meglio piuttosto”. Accontentiamoci dunque del poco, che è pur sempre meglio di niente, offerto dallo Stato come tetto massimo per l’importo detraibile nella dichiarazione dei redditi per tutti coloro i quali stanno pagando o hanno pagato nel 2009 le rate di un mutuo: 4mila euro, a tanto ammonta il limite di detraibilità. Quest’anno ci può anche scappare l’affare, visto che il crollo dell’Euribor sui suoi valori minimi storici ha sensibilmente ridotto la portata del mutuo per le famiglie che hanno scelto un tasso variabile e che quindi possono inserire il pagamento delle rate nella dichiarazione dei redditi, dalla quale potrebbero arrivare a recuperare fino a 760 euro.

Mutuo acquisto casa Webank

Webank, Banca online del Gruppo Bipiemme, oltre a proporre alla clientela conti correnti low cost ma con tutti i servizi unitamente a strumenti per la gestione della liquidità con una elevata remunerazione, offre anche soluzioni di mutuo particolarmente interessanti ed alle migliori condizioni di mercato. Il Mutuo Webank, innanzitutto, si distingue per il fatto che è stipulabile a costi zero per quel che riguarda sia le spese per la perizia dell’immobile, sia per la polizza casa che allo stesso modo è gratuita. Il Mutuo Webank è altresì a zero spese di gestione e di attivazione con richiesta rapida e semplice, direttamente online dal sito Internet di Webank e con esito di fattibilità che arriva al cliente in tempi altrettanto rapidi. Inoltre, in tutte le fasi della stipula del mutuo il cliente viene seguito ed affiancato da un consulente personale; in più, nel caso in cui il contraente contestualmente al mutuo sottoscrive delle polizze assicurative facoltative, allora il tasso offerto da Webank si abbassa ulteriormente.

BPPB Banca Popolare di Puglia e Basilicata e Mutui Standard

Qualcuno, specie quando si parla di sport, scrive l’epica dell’Italia ricordando che la nostra storia è un susseguirsi di avvincenti dualismi: Coppi contro Bartali (benché, in realtà, i due fossero rivali che si rispettavano e collaboravano), Rivera o Mazzola, Valentino Rossi e Max Biaggi, fino al più recente – e tutt’altro che sportivo, ahinoi – Berlusconi contro Prodi. E chissà quanti altri ne stiamo dimenticando… Del resto, però, è inevitabile: la vita è fatta di almeno due modi differenti di interpretarla (benché poi le sfaccettature siano infinitamente di più), è logico che un popolo si divida più o meno equamente e si scorni su questo o quell’argomento. Entrando nel “nostro” campo, il dualismo principale può essere quello tra titolari di un mutuo a tasso fisso e titolari di un finanziamento per l’acquisto di un’abitazione di proprietà a tasso variabile.

Sospensione rata mutuo con Banca Popolare di Spoleto

A favore dei nuclei familiari che versano in condizioni di disagio economico a causa della crisi, nei mesi scorsi anche la Banca Popolare di Spoleto ha aderito al protocollo ABI – Consumatori per la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei mutui. In questo modo, rispettando i requisiti richiesti, le famiglie che hanno stipulato un mutuo con la Banca Popolare di Spoleto possono fruire di un’agevolazione che prevede la sospensione del pagamento della quota capitale per una durata pari a ben dodici mesi anche a favore di quella clientela che presenta nei pagamenti ritardi fino ad un massimo di 180 giorni consecutivi. A tal fine, il personale delle filiali della Banca Popolare di Spoleto è a disposizione della clientela al fine di poter avere assistenza nell’accesso ad una misura per la quale, come accennato, occorre però rispettare alcuni requisiti previsti e definiti nel protocollo ABI – Consumatori.

Mutui: terzo trimestre 2009 debole

Quando si sta ricominciando a correre dopo un periodo in cui non si riusciva neppure più a camminare, il rischio che di tanto in tanto possa capitare qualche inciampo è inevitabile: basta un piccolo imprevisto a farci perdere la convinzione che abbiamo acquisito di poter tornare a sprintare con tutta l’esplosività di un tempo, a rimettere in discussione ogni nostra convinzione, e finisce così che bisogna trovare la forza di rimetterci in carreggiata anche nonostante lo sbandamento. Lo stesso discorso potrebbe valere anche per la ripresa del mercato dei mutui, che c’è – trainata dalla nuova soluzione del variabile con cap – però ha subito un rallentamento nel terzo trimestre del 2009, quando è stato registrato un lieve calo (di portata frazionale, quindi meno di un punto percentuale) nel numero di richieste di questa particolare soluzione di finanziamento da parte degli italiani.

Surroga mutuo: cambiare banca senza penali

Il nostro mutuo non ci soddisfa più. E a dire il vero neanche la nostra banca. Abbiamo trovato una banca che ci permette di risparmiare sulle rate e abbiamo deciso di abbandonare l’istituto attuale. Cosa ne consegue. l’operazione che porteremo a termine si chiama surroga o surrogazione del mutuo. Nello specifico é un’operazione con la quale si sposta il mutuo presso una banca differente per accedere a migliori condizioni. In sostanza si accende un nuovo mutuo utilizzando l’ipoteca originaria di quello vecchio.

Cosa facciamo in pratica? Dobbiamo richiedere in forma scritta alla nuova banca (detta anche banca subentrante) di acquisire dalla banca originaria l’importo esatto del debito residuo, concordando allo stesso tempo una possibile data possibile per formalizzare l’operazione. La nuova banca quindi comunica alla banca originaria la data di formalizzazione dell’operazione di surroga richiedendole anche l’importo del debito residuo del cliente a quella data.

Mutuo tasso rinegoziabile Banca Popolare di Milano

Flessibilità, convenienza, trasparenza. Sono queste alcune delle caratteristiche e dei vantaggi che una famiglia richiede per poter stipulare un mutuo; e quando ci si reca in banca, occorre di conseguenza poter scegliere tra una gamma ampia di soluzioni per finanziare l’acquisto dell’immobile al fine poi di poter trovare la soluzione più giusta e adatta alle proprie esigenze. La Banca Popolare di Milano, oltre ai “classici” mutui a tasso fisso ed a tasso variabile, indicizzato all’euribor o al tasso della Banca centrale europea, propone alla propria clientela anche mutui che offrono ampi “margini di manovra” durante il piano di rimborso in modo che il finanziamento da un lato possa adattarsi alle eventuali mutate capacità di spesa e di risparmio del nucleo familiare, e dall’altro possa nello stesso tempo offrire il miglior tasso tra quello che si sta pagando e quello vigente al momento sul mercato.

Mutui: come sospendere le rate

La recente crisi economica, che molti dicono non essere ancora alle spalle, ci ha portati a parlare in diverse occasioni della moratoria sui mutui prevista dal Piano Famiglia lanciato dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana. In sintesi, la misura prevede che a particolari condizioni (come la perdita del lavoro a carico del portatore di reddito della famiglia) il pagamento delle rate del mutuo possa essere sospeso per 12 mensilità, in modo da sgravare il bilancio familiare da una voce decisamente consistente nella speranza che, con l’anno di tempo che è stato accordato, la situazione lavorativa torni ad essere favorevole e quindi la famiglia possa tornare a pagare le rate senza alcuna grave apprensione.

Mutuo costruzione casa su misura

Per costruzione la propria casa su misura non sempre si ha tutta la liquidità a disposizione per poter coronare il sogno dell’immobile in cui si è sempre desiderato di abitare. E allora la classica strada percorribile è quella di doversi rivolgere al canale bancario attraverso la sottoscrizione di un mutuo che però presenti opportune e ben determinate caratteristiche. Ebbene, al fine di coniugare l’opportunità alla concretezza, la Banca Popolare di Vicenza ha ideato il Mutuo Facile Stato Avanzamento Lavori a Tasso Variabile, un finanziamento ideale per chi deve acquistare una casa che è ancora da ultimare o da ristrutturare. Il mutuo viene proposto con la formula del tasso variabile con indicizzazione all’euribor a sei mesi e con un ammontare erogabile fino all’80% del valore dell’immobile.

Mutui, l’estinzione dell’ipoteca

Parliamo molto spesso di mutui “in accensione”, ovverosia di quelle soluzioni di finanziamento che non sono ancora state attivate dal risparmiatore il quale, però, si sta guardando intorno alla ricerca della soluzione a lui più consona. In questo nostro giro d’orizzonte, è capitato spesso di imbatterci nella dicitura “mutuo ipotecario” e ci siamo accorti che è possibile che non tutti siano a conoscenza del significato di questo termine. È bene spiegare, ed è semplice visto che accendere un mutuo ipotecario significa porre un’ipoteca sull’abitazione che si sta per comperare, ovverosia offrire la dimora stessa alla banca a mo’ di garanzia nel caso in cui il contraente non sia nelle condizioni di pagare le rate.

Mutuo tasso variabile Banca Etruria

Tasso fisso o tasso variabile? E’ questa la domanda che di norma si pone una famiglia che deve finanziare l’acquisto di una casa accedendo al credito attraverso il canale bancario. Allo stato attuale nel nostro Paese il mutuo a tasso fisso rispetto al variabile è poco conveniente visto che lo scarto in termini di interessi da pagare sulla rata sfiora il 4%. E allora, per chi vuole pagare rate con interessi più bassi, e quindi con il variabile, la scelta deve cadere su un mutuo che garantisca sia l’applicazione di interessi in linea con il mercato, sia una adeguata flessibilità in modo tale che il finanziamento nel tempo possa essere adattabile alle mutate esigenze e capacità di risparmio del nucleo familiare. Ebbene, Banca Etruria propone ai privati ed alle famiglie il mutuo tasso variabile “flessibile”, con la possibilità nello specifico di poterlo estendere fino a 30 anni pagando sempre sulle rate interessi in linea con le vigenti condizioni di mercato.