Ci hanno provato, ma a quanto pare non ci sono riusciti. Una questione che certo non può lasciarci indifferenti, dal momento che le Piccole e Medie Imprese (PMI) rappresentano il principale tessuto produttivo del Paese, quindi è su di esse che si gioca il nostro futuro economico nazionale. Ci hanno provato, dicevamo, a fare da sole: hanno provato a rimborsare con regolarità i finanziamenti accesi (generalmente mutui, perché per quanto piccole queste realtà hanno bisogno di investimenti rilevanti per poter continuare a sopravvivere e – perché no – rilanciare le proprie ambizioni), ma a quanto pare non ci sono riuscite o non ci stanno riuscendo, o comunque non se la sentono di provare ad andare avanti ancora per non mettere in pericolo l’equilibrio raggiunto.
Eurozona: Mutui a tasso varabile al 2,67%, minimo storico
Una discesa continua, eppure non precipitosa. Dovrebbe essere una buona notizia per i risparmiatori, i quali però ben sanno che non è tutto oro quello che luccica: un Euribor ai minimi storici segnala infatti uno stato ancora comatoso dell’economia continentale, quindi difficoltà nel settore della produzione che si riverberano, gioco-forza, su tutti coloro i quali in questo settore trovano occupazione. Resta comunque il fatto, benché sia una notizia che ormai non fa più notizia a fronte di tutte le volte che è stata lanciata, che i tassi di interesse sui mutui a tasso variabile nello scorso mese di febbraio hanno evidenziato una flessione di 4 punti base attestandosi su quota 2,67%, il dato più basso degli ultimi anni.
Casa giovani coppie: Bando prorogato in Emilia Romagna
Al fine di agevolare le giovani coppie per l’acquisto della prima casa, nella Regione Emilia Romagna è stato prorogato il Bando che permette ai beneficiari residenti sul territorio regionale di poter ottenere un contributo in conto capitale pari a ben 13 mila euro al fine di acquistare alloggi che sono stati rigorosamente costruiti seguendo criteri di efficienza energetica. A darne notizia, tra gli altri, è la società House Building, la quale mette in evidenza come dei complessivi 352 alloggi nella Provincia di Bologna, che possono essere acquistati fruendo del contributo, ben 63 risultano essere costruiti dalla società. House Building è stata regolarmente inserita nel prolungamento del Bando per un contributo a giovane coppia che è pari a 10 mila euro, ma anche si incrementa del 30%, arrivando quindi a 13 mila euro, nel caso in cui le tecniche costruttive dell’edificio rispettino in pieno i requisiti della deliberazione Regionale dell’Amministrazione dell’Emilia Romagna numero 156 del 2008.
Mutui: 18% di famiglie in difficoltà
Debiti e investimenti: due facce diverse di una stessa medaglia, che quando cade sulla mano di chi l’ha lanciata dice sempre e solo una cosa: sia che investa sia che si indebiti, a giocarsi la posta più alta in palio è sempre, tra i due contendenti, il risparmiatore. Il risparmiatore che, quando investe il proprio denaro in banca, lo vede remunerato con percentuali misere; il risparmiatore che, quando ha bisogno di un mutuo o di un prestito si vede “sparare” interessi che variano tra un 2% nei periodi per lui più rosei al 10% abbondante dei casi in cui si indebita per una piccola somma.
Mutuo sostituzione per surrogazione: RiMutuo Credem
Una famiglia che paga il mutuo presso una banca regolarmente, ma a tassi salati e con condizioni non più in linea con mutate esigenze, o magari perché la capacità di reddito è diminuita, può grazie alle Leggi Bersani sostituire il mutuo per surrogazione cambiando banca. L’operazione è assimilabile, tanto per fissare le idee, alla portabilità del numero di cellulare quando si cambia gestore mobile: si mantiene il numero, nel nostro caso il mutuo, ma a cambiare è il piano tariffario, nel nostro caso le condizioni del finanziamento immobiliare che chiaramente devono essere più vantaggiose rispetto alla vecchia banca. Ebbene, il Credito Emiliano (Credem) per questo tipo di operazione ha ideato uno specifico prodotto, chiamato “RiMutuo“, che permette la sostituzione per surrogazione ipotecaria a zero spese, comprese quelle del notaio. RiMutuo del Credem è infatti a zero spese notarili, zero costi di istruttoria e con tanto di rimborso delle spese di perizia tecnica.
Decreto Anticrisi: Mutui, spesi solo 90 milioni
Minima spesa, massima resa. Se non altro in termini di ritorno d’immagine e di effetto calmante a vantaggio di un’opinione pubblica tutt’altro che tranquilla all’epoca in cui fu allestito il provvedimento. E’ infatti di circa 90 milioni di euro, quindi poca cosa rispetto all’enormità di denaro che muove il bilancio complessivo di uno Stato, la stima del costo dell’iniziativa governativa che, per tutto il 2009, ha posto un tetto al 4% agli interessi sui mutui a tasso variabile e a tasso misto contratti dagli italiani. Il dato non è preciso, per difetto, ma certo ben rappresenta la situazione generale dato che l’inchiesta cui facciamo riferimento ha visto coinvolte le principali banche nazionali, quelle che da sole “forniscono” l’85% dei mutui.
BNL mutui: comunicazioni ingannevoli
I clienti di BNL non sono stati avvisati della possibilità di usufruire di tariffe agevolate in caso di estinzione anticipata dei mutui. Ci avvisa direttamente l’Antitrust, che ha multato Bnl, gruppo Bnp Paribas, per non aver avvertito i propri clienti. La sanzione, sottolinea l’autorità, é di 250.000 euro, ed è stata inflitta per pratica commerciale scorretta nelle modalità di comunicazione degli importi per estinzione anticipata dei mutui.
Mutuo Domus Variabile di Intesa Sanpaolo
Per chi vuole acquistare una casa stipulando un mutuo a tassi allineati con quelli di mercato lungo tutto il periodo del piano di rimborso, IntesaSanpaolo propone alla propria clientela “Domus Variabile“, il classico mutuo a tasso variabile che però rispetto ai mutui concessi da tante altre banche offre di certo qualcosa in più. “Domus Variabile”, infatti, presenta nel tempo una rata che non è chiaramente fissa: se i tassi di mercato hanno una tendenza discendente, infatti, la rata si riduce di importo, mentre se i tassi salgono l’importo mensile della rata tenderà ad aumentare. A fronte del vantaggio di pagare interessi più bassi rispetto ad un mutuo a tasso fisso, quindi, “Domus Variabile” incorpora comunque il rischio di non poter sapere con certezza quale sarà l’importo della rata nel futuro. In ogni caso, sul mutuo Intesa Sanpaolo “Domus Variabile” c’è la possibilità di poter attivare due possibili opzioni, al bisogno, a patto d’aver pagato sul mutuo almeno le prime ventiquattro rate.
PreFix: UBI Banca rilancia con un Mutuo Variabile con Cap
Forte dei lusinghieri risultati di un 2009 che ci si attendeva denso di difficoltà e invece ha dato vita a un sostanzioso dividendo per i risparmiatori, UBI Banca, quinto gruppo bancario italiano da sempre al fianco delle famiglie e attento alle evoluzioni del mercato, propone un nuovo mutuo a tasso variabile con Cap al 5,50% denominato “PreFix”, soluzione che consente alle famiglie di realizzare il progetto di acquistare la propria casa beneficiando dell’attuale convenienza dei tassi di mercato e, contestualmente, di proteggersi dal rischio di rialzi dei prossimi anni, trattandosi di un investimento lungo e perciò difficilmente prevedibile come è un mutuo.
Il mutuo si caratterizza per una struttura che prevede per il primo anno un tasso fisso agevolato e per gli anni successivi un tasso variabile con Cap al 5,50% fino all’estinzione del finanziamento. “PreFix” finanzia fino all’80% del valore di perizia dell’immobile e, con una durata massima di 25 anni, si configura come prodotto ideale non solo per chi acquista una casa, ma anche per chi desidera soddisfare esigenze finanziarie e di liquidità diverse: a queste persone, PreFix di UBI Banca consente di pianificare con serenità il proprio impegno futuro.
“In questa fase di minimi storici dei tassi di mercato registriamo una forte tendenza della clientela a preferire il tasso variabile, seppur persiste al contempo il tradizionale bisogno di sicurezza – ha commentato, a margine della presentazione, Elisabeth Rizzotti, Responsabile mercato retail UBI Banca -. In questa direzione, UBI Banca ha creato il mutuo PreFix che offre l’opportunità di approfittare del momento contingente attuale, proteggendosi anche dalle eventuali fluttuazioni future”. Il mutuo “PreFix” è abbinabile anche alla polizza vita e danni Blucredit, che consente di scegliere tra tre diverse linee di copertura per tutelarsi anche in caso di eventi che pregiudichino la possibilità di far fronte al pagamento delle rate.
Mutui flessibili Cariparma: le soluzioni Gran Mutuo
Cariparma, Istituto di credito del Gruppo bancario Crèdit Agricole, propone due formule di mutuo flessibili finalizzate ad offrire opportunità di finanziamento per la casa adatte alle esigenze delle famiglie. All’interno della gamma “Gran Mutuo” sono due le soluzioni proposte: Gran Mutuo Cambio Scelta e Gran Mutuo Cariparma. Quest’ultimo permette di modificare e pianificare i rimborsi lungo tutta la durata del mutuo con la massima flessibilità visto che, per durate che partono da 19 mesi, ed arrivano fino a 40 anni, c’è la possibilità di poter aumentare l’importo della rata, o ridurlo, per una quota pari a ben il 30%. Gran Mutuo Cariparma è sottoscrivibile sia con la formula a tasso fisso, sia con quella a tasso variabile; con la formula a tasso fisso, inoltre, il mutuatario può avvalersi altresì dell’esercizio di altre due opzioni. La prima opzione permette di poter ridurre la rata del 50% per ben dodici mesi consecutivi; la seconda opzione, invece, permette di sospendere la rata per ben sei mesi consecutivi.
Mutuo variabile Tasso-Block da BPPB Banca Popolare di Puglia e Basilicata
Analizzando, come ci capita di fare sovente, i dati di accensione dei mutui e i trend che ne conseguono, abbiamo scoperto che la soluzione a tasso fisso è stata via via abbandonata negli ultimi 12-18 mesi (quindi anche con una certa celerità) a vantaggio di soluzioni a tasso variabile. Merito della crisi, certo, dal momento che il deprezzamento del denaro da parte delle banche centrali ha raffreddato i tassi interbancari e, con essi, anche gli interessi sui mutui, ma quando l’economia sarà ripartita chi ci dice che la bolla non tornerà ad ingigantirsi costringendo migliaia di mutuatari a fare dei grossi sacrifici per tener dietro ad una rata del mutuo che è tornata a rafforzarsi?
Mutuo Prefix con cap di Ubi Banca
Si chiama “Mutuo Prefix“, ed è un finanziamento immobiliare innovativo ideato da Ubi Banca per permettere alle famiglie da un lato di stipulare mutui con il vantaggio del tasso variabile, e dall’altro di poter proteggersi in futuro da eventuali ed eccessivi rialzi del costo del denaro. Non a caso, “Mutuo Prefix” viene definito da Ubi Banca come un mutuo a tasso variabile ma non troppo visto che il tasso massimo applicato sul finanziamento non potrà mai superare un “cap” fissato al 5,50%. Quindi, il mutuatario paga rate a tasso variabile ma alla stipula conosce comunque quale sarà l’ammontare della rata massima nel caso in cui il livello del costo del denaro negli anni dovesse essere tale da “sfondare” il livello di soglia sopra indicato. Al fine di permettere per il primo anno alla famiglia che stipula il mutuo di conoscere l’ammontare preciso delle rate da pagare, “Mutuo Prefix” per i primi dodici mesi è a tasso fisso; dopodiché si passa al variabile con il “cap” al 5,50% per l’intera durata del piano di rimborso.
Roma: truffa “con” i Mutui, quattro arresti
Il mutuo, ormai lo sappiamo, serve per consentire a un numero di famiglie il più vasto possibile di potersi permettere di acquistare una casa di proprietà senza dover necessariamente mettere sul tavolo tutti i soldi necessari all’acquisto in un’unica soluzione, bensì dilazionando il pagamento in numerose e più comode rate. È, insomma, uno strumento di indebitamento, quindi una dichiarazione di “povertà” da parte dei contraenti che richiedono un prestito e lo rimborsano con l’aggiunta di interessi. C’è invece qualcuno che ha pensato di provare ad invertire questa logica, e la strategia sembra anche aver funzionato per qualche tempo, almeno fino a quando qualcun altro non ha cominciato a sentire puzza di bruciato e un terzo soggetto, i carabinieri, ha scritto la parola fine sulla vicenda.
Mutuo Liberamente Mix: tasso variabile con opzione
Si chiama “Liberamente Mix“, ed è uno dei mutui dell’ampia gamma offerta e proposta alla clientela da parte della Banca Popolare del Mezzogiorno al fine di acquistare, ristrutturare o costruire un immobile con finalità residenziale. Sono ben cinque i mutui della gamma “Liberamente” proposti dall’Istituto: c’è infatti “Liberamente” a tasso fisso, oppure a tasso variabile, a tasso variabile della Banca centrale europea (Bce) o a rata costante. Il quinto, che appare particolarmente interessante vista l’attuale dinamica dei tassi, è il “Mutuo Liberamente Mix“, un finanziamento immobiliare con tasso variabile e con opzione al fisso che ben si presta all’attuale dinamica del costo del denaro, ai minimi storici in Europa. La partenza di “Mutuo Liberamente Mix” per il pagamento delle rate è infatti a tasso variabile, ma il mutuatario nel corso del piano di rimborso, e su intervalli predefiniti alla stipula, può esercitare anche più volte, e gratuitamente, l’opzione relativa al cambio di tasso dal variabile al fisso.