Previsioni sui tassi dei mutui per fine 2024: tra incertezza e spiragli di ribasso

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Occorre focalizzarsi oggi sulle previsioni riguardanti i tassi dei mutui entro fine 2024. Prevedere l’andamento dei tassi dei mutui a fine 2024 è un’impresa ardua, dato il panorama economico attuale ricco di incertezze. Tuttavia, analizzando i dati attuali e le previsioni degli esperti, possiamo delineare alcuni scenari possibili.

tassi dei mutui
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Scenari per i tassi fissi quando si parla di tassi dei mutui

Le considerazioni relative ai tassi dei mutui previsti entro fine anno devono partire da alcuni punti focali, che si focalizzano in primis sui tassi fissi:

Ribassi moderati: La BCE ha avviato un ciclo di rialzo dei tassi per contrastare l’inflazione. Tuttavia, alcuni analisti prevedono che questo ciclo potrebbe concludersi entro la fine dell’anno, con un conseguente calo dei tassi sui mutui fissi. In questo scenario, il tasso fisso medio potrebbe assestarsi attorno al 3,5% a fine 2024.
Stabilità: Se la BCE dovesse decidere di mantenere i tassi invariati per un periodo prolungato, anche i tassi sui mutui fissi potrebbero rimanere stabili, aggirandosi intorno all’attuale 3,8%.
Lievi rialzi: In un’ipotesi meno probabile, ma non da escludere, i tassi sui mutui fissi potrebbero subire leggeri rialzi a fine 2024, attestandosi attorno al 4%, se la pressione inflazionistica dovesse persistere o se la BCE decidesse di ulteriori interventi restrittivi.

Scenari per i tassi variabili:

Ribassi consistenti: I tassi sui mutui variabili sono direttamente influenzati dall’Euribor. Se, come previsto da molti analisti, la BCE dovesse concludere il ciclo di rialzo dei tassi entro la fine dell’anno, l’Euribor potrebbe iniziare a scendere, portando con sé un calo significativo dei tassi sui mutui variabili. In questo scenario, il tasso variabile medio potrebbe assestarsi attorno al 2,5% a fine 2024.
Stabilità: Se l’Euribor dovesse rimanere stabile per il resto dell’anno, anche i tassi sui mutui variabili potrebbero non subire variazioni significative, mantenendosi intorno all’attuale 4,9%.
Lievi rialzi: Anche per i mutui variabili, la possibilità di rialzi è meno probabile, ma non da escludere, se le pressioni inflazionistiche dovessero persistere o se la BCE dovesse decidere di ulteriori interventi restrittivi.

Fattori che potrebbero influenzare i tassi dei mutui nei prossimi mesi

Ci sono poi altri fattori da considerare a medio termine. Si parte dalle politiche monetarie della BCE, visto che le decisioni della BCE sui tassi di riferimento avranno un impatto diretto sui tassi dei mutui. C’è poi il tema dell’inflazione, che se dovesse rimanere elevata, la BCE potrebbe essere costretta a mantenere i tassi alti più a lungo, con un impatto negativo sui mutui.

Ancora, occhio all’andamento dell’economia, con una crescita economica forte potrebbe spingere la BCE a rialzare i tassi, mentre una recessione potrebbe indurla ad abbassarli. Infine, c’è la geopolitica, in relazione ad eventi geopolitici di rilevanza, come la guerra in Ucraina, potrebbero influenzare l’andamento dei mercati finanziari e, di conseguenza, dei tassi dei mutui.

Prevedere i tassi dei mutui con precisione è impossibile. Tuttavia, analizzando gli scenari possibili e i fattori che potrebbero influenzarli, possiamo farci un’idea di cosa aspettarci a fine 2024. Per le ultime notizie e le previsioni più aggiornate, è consigliabile consultare siti web di informazione finanziaria e specialisti del settore immobiliare.

Consiglio: Indipendentemente dall’andamento dei tassi, è importante scegliere il mutuo più adatto alle proprie esigenze, valutando attentamente i diversi prodotti disponibili e confrontando le offerte di diverse banche.