Mutuo in Tasca del Banco Popolare

Vuoi comprare una casa, diciamo di 250 mila euro, ma ancora non l’hai trovata? Ebbene, in Italia è possibile “portarsi avanti col lavoro” ai fini di accendere un mutuo per una casa che ancora non è stata trovata sul mercato. Questo grazie a “Mutuo in Tasca“, una interessante formula ideata dal Banco Popolare che permette di ottenere una Lettera di Delibera ancor prima d’aver trovato un immobile. Ma come funziona? Ebbene, basta recarsi presso una delle banche controllate dal Gruppo Banco Popolare e comunicare il valore presunto dell’immobile da acquistare; a questo punto, in base al valore presunto ed al reddito la Banca potrà rilasciare al cliente, ai fini dell’acquisto futuro della casa con un mutuo la Lettera di Delibera. La Lettera di Delibera è in tutto e per tutto una certificazione che attesta il via libera alla richiesta di finanziamento in ragione delle condizioni previste e del valore presunto dell’immobile indicato dal cliente.

Sospensione mutuo: aggiornamento ABI sulla moratoria

Alla fine dello scorso mese di settembre in Italia, dall’avvio della misura, sono stati sospesi con la moratoria ABI mutui per la prima casa a ben 31 mila famiglie. A comunicarlo nel consueto aggiornamento mensile è stata proprio l’Associazione Bancaria Italiana nel sottolineare come i finanziamenti ipotecari sospesi ammontino complessivamente, per controvalore, a 4 miliardi di euro. Di conseguenza, continua ad aumentare la quota di famiglie titolari in Italia di un mutuo che, avvalendosi dell’adesione alla moratoria da parte del sistema bancario, presenta domanda per ottenere la sospensione del pagamento delle rate mensili del finanziamento ipotecario per un periodo pari a dodici mesi. In merito ricordiamo che le Banche, di propria iniziativa, possono anche estendere le “condizioni minime” di accesso previste dalla moratoria dell’ABI, ragion per cui ci sono Istituti che hanno allargato i criteri di adesione ad una misura molto importante per chi a causa di imprevisti ed eventi negativi, anche legati alla crisi, non riesce più a pagare e ad onorare con puntualità la rata mensile.

Moratoria mutui PMI: oltre nove domande su dieci ammissibili

Attualmente, nel rispetto dei relativi requisiti, possono richiedere la sospensione del pagamento del mutuo non solo le famiglie che hanno acquistato la prima casa con un finanziamento ipotecario, ma anche le piccole e medie imprese grazie ad un apposito Avviso comune che nei mesi scorsi è stato siglato dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana, con il Governo e con le Associazioni imprenditoriali. Ebbene, in data odierna l’ABI ha fornito un nuovo aggiornamento sulla moratoria dei mutui, dei prestiti, dei finanziamenti e dei leasing stipulati dalle piccole e medie imprese con il sistema bancario, da cui è emerso come rimanga elevato il tasso di domande presentate che gli Istituti di credito hanno giudicato ammissibili. Tale percentuale, infatti, è pari a ben il 91,3% a fronte solamente di un 2,9% di istanze che invece non è stato accolto; la quota restante di domande presentate non è stata invece ancora esaminata o è in fase di istruttoria per la quale di norma ci vogliono all’incirca 30 giorni. L’aggiornamento ABI sulla moratoria sui mutui delle PMI è quello al 30 settembre scorso, quando grazie alle sospensioni sono sinora rimasti nelle casse delle piccole e medie imprese ben 13 miliardi di euro di liquidità.

Mutuo Fisso Last Minute della Banca Popolare di Verona

E’ un finanziamento immobiliare a tasso fisso, per nuove sottoscrizioni o per surroga, che offre un interesse sulle rate inferiore alla media di mercato. Il prodotto si chiama “Mutuo Fisso Last Minute“, e viene proposto dalla Banca Popolare di Verona sia alla propria clientela, sia a quella che intende trasferire presso l’Istituto un finanziamento immobiliare acceso presso altre banche. Il tasso è particolarmente vantaggioso visto che per i primi due anni sulle rate si paga un tasso fisso pari ad appena il 2,95%, mentre è al 4% per gli anni successivi a fronte del vantaggio di poter pagare una rata costante per l’intera durata del mutuo indipendentemente dall’andamento del costo del denaro sui mercati. Il prodotto è “Last Minute” per il semplice fatto che le condizioni di tasso vengono applicate dalla Banca Popolare di Verona, appartenente al Gruppo Banco Popolare, solo per la surroga o per le nuove sottoscrizioni effettuate entro e non oltre il 30 novembre 2010 a fronte della stipula che poi dovrà comunque avvenire entro il 31 dicembre dell’anno in corso.

Moratoria mutui PMI: 225 mila richieste a fine agosto

Mancano ancora altri quattro mesi per poter aderire all’Avviso comune che può permettere alle piccole e medie imprese di ottenere la sospensione del pagamento della quota capitale di mutui, finanziamenti e leasing. A ricordarlo è stata l’Associazione Bancaria Italiana in concomitanza con il rilascio dei dati di una misura che, a fine agosto, in base agli ultimi dati disponibili del monitoraggio, ha raccolto sinora la bellezza di ben 225 mila richieste, delle quali ben il 91,3% sono risultate essere ammissibili. Per le restanti domande, invece, c’è una quota ancora in fase di esame, in virtù del fatto che i tempi di istruttoria sono pari all’incirca a 30 giorni, mentre un’altra piccola quota, pari a solo al 2,8%, racchiude le domande di moratoria presentate da PMI che non sono state accolte dal sistema bancario.

Moratoria Abi: sospensioni mutui famiglie in aumento

Alla fine dello scorso mese di agosto sono stati sospesi mutui a ben 28 mila famiglie nell’ambito della moratoria ABI-Consumatori sui finanziamenti immobiliari per la prima casa. A darne notizia è stata proprio l’Associazione Bancaria Italiana nel sottolineare come il controvalore complessivo di mutui sospesi salga così a quota 3,7 miliardi di euro. In nove casi su dieci oltre alla quota capitale è stata sospesa anche la quota interessi del mutuo; dall’inizio della misura, avviata nel febbraio scorso, nelle tasche delle famiglie, per effetto del mancato pagamento della rata mensile, sono rimasti ben 191 milioni di euro di liquidità che serviranno per tirarsi fuori dalle difficoltà legate alla congiuntura sfavorevole. Gli eventi negativi legati all’accesso alla moratoria sono stati sinora, in prevalenza, quelli legati alla perdita dell’occupazione tra la cessazione del rapporto di lavoro subordinato e la riduzione dell’orario di lavoro.

Moratoria mutui PMI: domande a quota 220 mila

Alla fine dello scorso mese di luglio ammontavano a ben 220 mila le domande di sospensione della quota capitale di mutui, finanziamenti e leasing da parte delle piccole e medie imprese. A darne notizia con una nota ufficiale è stato nella giornata di ieri, il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha fornito un nuovo aggiornamento riguardo all’andamento delle richieste inerenti l’accesso alla moratoria sui debiti delle PMI così come definita nell’Avviso comune siglato dall’ABI, MEF ed associazioni delle imprese nei mesi scorsi; la moratoria a favore delle PMI, lo ricordiamo, a seguito di una proroga è ancora aperta e scade il 31 gennaio del prossimo anno. Di queste 220 mila domande, ben 170 mila sono state già accolte sempre in base al monitoraggio al 31 luglio scorso; un’ampia quota di queste risulta essere ancora in esame tenendo conto del fatto che ci vogliono all’incirca 30 giorni tra la presentazione della domanda e l’esito dell’istruttoria.

Mutui PMI Liguria: moratoria sul debito

Al fine sia di aiutare le piccole e medie imprese nell’attuale fase congiunturale, sia di favorirne la patrimonializzazione, nelle scorse settimane la Regione Liguria, a seguito di una delibera da parte della Giunta, ha aderito all’Avviso Comune riguardante la sospensione del debito del sistema delle PMI verso gli Istituti di credito; trattasi, nello specifico, dell’accordo che è stato sottoscritto nei mesi scorsi tra l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, le Associazioni imprenditoriali ed il Ministro dell’Economia e delle Finanze. Ebbene, nella Regione Liguria, grazie alle decisioni prese dalla Giunta, i benefici dell’Avviso Comune sono ora stati estesi anche a favore delle imprese del comparto turistico ricettivo che hanno contratto debito con le banche avvalendosi di contributi pubblici. In questo modo le PMI potranno tirare il fiato in questa fase dove ancora, a due anni ed oltre dall’inizio della crisi, risentono negativamente della temporanea mancanza di livelli adeguati di liquidità.

Mutuo BancoPosta sostituzione più liquidità

Quando il titolare di un mutuo acceso presso una banca decide di cambiarlo, le possibilità di norma sono due: avvalersi della surroga che, così come previsto dalla Legge, è senza costi, oneri e spese a carico del mutuatario, oppure puntare sulla formula della sostituzione con il contestuale ottenimento di liquidità aggiuntiva che di questi tempi può fare molto ma molto comodo. Ebbene, al riguardo Poste Italiane, nell’ampia gamma di mutui offerti ai privati ed alle famiglie, propone una formula di finanziamento ideale allo scopo denominata proprio “Mutuo sostituzione più liquidità BancoPosta“. Con tale prodotto, infatti, il mutuatario può sostituire il vecchio mutuo accesso presso altre banche, magari diventato fin troppo oneroso, e contestualmente ottenere della liquidità aggiuntiva.

Mutui agevolati PMI Lombardia: proroga moratoria

Nella Regione Lombardia i mutui, i finanziamenti, ma anche i contratti di leasing stipulati dalle piccole e medie imprese con le agevolazioni regionali in conto capitale o in conto interessi potranno continuare ad essere sospesi grazie ad una moratoria che è stata estesa. La moratoria, in accordo con quanto ha reso noto l’Amministrazione regionale, è stata infatti prorogata fino al 31 gennaio del 2011 dopo che la misura ha sinora permesso di sospendere debiti che le PMI della Lombardia hanno contratto con il sistema bancario per un importo pari a poco più di 6,1 milioni di euro. Il tutto grazie ad una delibera che giovedì scorso è stata approvata dalla Giunta della Regione Lombardia su proposta di Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, insieme a Stefano Maullu, assessore regionale al Commercio e Turismo, Romano Colozzi, assessore al Bilancio, e Andrea Gibelli, vice presidente della Regione Lombardia nonché assessore regionale all’Industria.

Mutuo edilizio per la costruzione della casa

Le famose cooperative di soci che hanno l’obiettivo di costruire alloggi residenziali a prezzi meno costosi, sono un’interessante alternativa al giorno d’oggi. Acquistare casa in cooperativa può essere un ottimo sistema per risparmiare denaro o addirittura l’unico sistema per riuscire a comprare un’abitazione. I costruttori, in alcuni casi, si rivolgono ai futuri proprietari per chiedere soldi da utilizzare nella costruzione degli immobili e nascono così le cooperative, si versano nel tempo delle quote, il piano va concordato, e le case vengono consegnate a termine dei lavori. Acquistare una casa in cooperativa può risultare molto vantaggioso quindi per chi non possiede grandi disponibilità economiche.

Sospensione rate mutui famiglie procede a pieno ritmo

Sono circa 24 mila le famiglie che, nell’ambito del Piano Famiglie dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), hanno beneficiato nel nostro Paese alla fine dello scorso mese di giugno 2010 della sospensione del pagamento della rata sui mutui relativi alla prima casa. A darne notizia è proprio l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) nel sottolineare come il controvalore dei mutui sospesi sia salito complessivamente a ben 3,2 miliardi di euro, e come nelle casse delle famiglie, a fronte della sospensione delle rate, siano rimasti sinora ben 155 milioni di euro di liquidità in più per far fronte alle difficoltà legate alla crisi economica. La percentuale di famiglie che s’è vista sospesa sul pagamento della rata non solo la quota capitale, ma anche la quota interessi sul finanziamento immobiliare, risulta inoltre essere pari a ben il 90%.

Mutuo Pratico di Prestitempo

Si chiama “Mutuo Pratico“, ed è un finanziamento immobiliare proposto ai privati da Prestitempo, la divisione del gruppo Deutsche Bank per il credito alle famiglie; il prodotto permette di poter finanziare fino all’80% del valore dell’immobile a fronte di un piano di rimborso con indicizzazione della rata con il tasso fisso, con il tasso variabile, oppure con il tasso misto. Mutuo Pratico di Prestitempo può essere stipulato, con durate che partono da 5 fino ad arrivare a 40 anni, non solo per l’acquisto di unità immobiliari, ma anche per la loro ristrutturazione; inoltre, il prodotto si può anche sottoscrivere per surroga, ovverosia andando a trasferire il mutuo in corso di pagamento presso altre banche in Prestitempo con il vantaggio di poter fruire di condizioni migliorative per quel che riguarda la durata, il tasso e l’importo della rata che si può abbassare e che quindi permette poi di andare a rimborsare un finanziamento decisamente più sostenibile ed in linea con le entrate e le capacità di spesa della famiglia.

Moratoria mutui PMI: aumentano le domande a maggio

Alla fine dello scorso mese di maggio, nell’ambito della moratoria sui debiti bancari a favore delle piccole e medie imprese, sono state presentate ben 197 mila domande rispetto alle 184 mila rilevate alla fine di aprile 2010. A darne notizia è l’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, dopo che nei giorni scorsi l’accesso alla moratoria su mutui, finanziamenti e leasing stipulati dalle PMI con il sistema bancario è stato prorogato fino al prossimo 31 gennaio del 2011, ovverosia in corrispondenza della stessa data in cui scade altresì l’accesso alla sospensione dei mutui prima casa da parte dei privati e delle famiglie in difficoltà con il pagamento mensile delle rate. Nel passaggio da aprile a maggio, tornando alla moratoria per le PMI, continua a mantenersi alto il numero di domande di sospensione del pagamento della quota capitale, a favore del sistema imprenditoriale, che sono state accolte.