Dopo una lunga fase di stasi, caratterizzata da un andamento stagnante delle compravendite, e da un accesso al credito bancario che non sempre è stato fluido da parte delle famiglie e delle imprese, in Italia la tendenza risulta essere in palese inversione. Sebbene sia ancora presto per cantare vittoria, di certo gli ultimi dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica fanno pensare ad un mercato dove la domanda di mutui ha interrotto oramai la tendenza ribassista, e si spera che ora la tendenza possa essere positiva. D’altronde i bassi tassi di interesse, ancora ampiamente sotto la media storica, sono appetibili per le famiglie ed ancor di più per le giovani coppie che, come tra l’altro mette in risalto il portale di comparazione online Supermoney.eu, in Italia aspirano sempre di più ad indebitarsi ma a patto che questo comporti l’avere un tetto sulla testa. Il sistema bancario, tra l’altro, offre oramai prodotti diversificati e adatti ad ogni esigenza in termini di importo della rata, tipologia di tasso e durata.
calcolo rata
Trasferire il mutuo a costo zero
Come una macchina, magari con molti chilometri oramai alle spalle, in materia di mutui la banca online IWBank è in grado di poter andare supervalutare il proprio usato, ovverosia il vecchio mutuo acceso presso un altro istituto di credito, e magari diventato sin troppo oneroso. In particolare, con IWBank è possibile andare a trasferire il proprio vecchio mutuo a costo zero senza dover tra l’altro pagare neanche le spese per l’onorario del notaio, che sono rigorosamente a carico della Banca online IWBank. Questo grazie alla cosiddetta surroga che può permettere al mutuatario di cambiare banca per il proprio mutuo da un lato senza doversi sobbarcare dei costi, e dall’altro potendo rendere più vantaggioso il finanziamento immobiliare in termini di tasso applicato, importo della rata e durata di rimborso del debito residuo. In particolare, grazie alla surroga, innanzitutto, nell’operazione di trasferimento del mutuo dalla vecchia alla nuova Banca non si perdono i benefici fiscali previsti dalla Legge che, quindi, continuano senza problemi a sussistere.
Mutui PMI Liguria: moratoria sul debito
Al fine sia di aiutare le piccole e medie imprese nell’attuale fase congiunturale, sia di favorirne la patrimonializzazione, nelle scorse settimane la Regione Liguria, a seguito di una delibera da parte della Giunta, ha aderito all’Avviso Comune riguardante la sospensione del debito del sistema delle PMI verso gli Istituti di credito; trattasi, nello specifico, dell’accordo che è stato sottoscritto nei mesi scorsi tra l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, le Associazioni imprenditoriali ed il Ministro dell’Economia e delle Finanze. Ebbene, nella Regione Liguria, grazie alle decisioni prese dalla Giunta, i benefici dell’Avviso Comune sono ora stati estesi anche a favore delle imprese del comparto turistico ricettivo che hanno contratto debito con le banche avvalendosi di contributi pubblici. In questo modo le PMI potranno tirare il fiato in questa fase dove ancora, a due anni ed oltre dall’inizio della crisi, risentono negativamente della temporanea mancanza di livelli adeguati di liquidità.
Fondo solidarietà mutui: modesto aiuto per pochissime famiglie
Un modesto aiuto per pochissime famiglie. Viene definito così da Franco Chiriaco, Segretario Generale del Sunia, il Sindacato degli Inquilini, il Fondo di solidarietà dei mutui che dovrebbe partire nella giornata di domani, giovedì 2 settembre 2010, a favore di quei nuclei familiari che sono in difficoltà con il pagamento della rata mensile dei finanziamenti immobiliari per la prima casa. Per il Sindacato Unitario degli Inquilini e degli Assegnatari è grave il fatto che per una misura, peraltro modesta, le famiglie abbiano atteso ben tre anni; il Fondo solidarietà mutui, infatti, era stato messo a punto con la Legge Finanziaria dell’ultimo Governo di centrosinistra, ma solo pochi giorni fa, con la firma del Decreto attuativo da parte del Ministro all’Economia, si è passati in sostanza dalle parole ai fatti.
Mutui casa: Friuli Venezia Giulia, aiuti ai lavoratori
Per i lavoratori che nel Friuli Venezia Giulia percepiscono gli ammortizzatori sociali, e che sono nello stesso tempo in difficoltà con il pagamento dei mutui per la casa, arriva una boccata d’ossigeno. Così come previsto dalla Legge Regionale numero 6 del 2003, in corrispondenza dell’articolo 10, comma 1bis, l’Amministrazione potrà infatti erogare alla banca che ha concesso il finanziamento dei contributi in conto capitale a favore di quei mutuatari che percepiscono gli ammortizzatori sociali, e che con i fondi regionali potranno quindi trarre sollievo attraverso uno sgravio sugli interessi di mora scattati sulle rate di mutuo non pagate a causa di difficoltà finanziarie. La misura, in accordo con quanto rende noto con un comunicato l’Amministrazione regionale, è fruibile dopo che è stato emanato l’1 luglio scorso un apposito Decreto, il numero 150, da parte del Presidente della Regione, cui è seguita poi la pubblicazione di un Regolamento.
Confronto mutui: ecco i migliori del momento
Il mutuo variabile euribor con cap della Banca online Webank, il Mutuo Geniale rata protetta della Banca Popolare di Verona, ed il Mutuo Domus Block di Intesa Sanpaolo. Sono questi, nell’ordine, i tre mutui più convenienti che, così come riporta il Portale di annunci immobiliari online Idealista.it, in base ad un articolo apparso sul Portale Help Consumatori, scaturiscono dall’utilizzo del comparatore online sui mutui del sito Internet Supermoney.eu. I tre migliori mutui, a seguito del confronto, sono stati ricavati andando a considerare l’acquisto di un immobile avente un valore pari a 250 mila euro, a fronte della richiesta, da parte del mutuatario, di un importo pari a 200 mila euro con piano di ammortamento avente una durata pari a 20 anni.
Protezione mutuo con Unicredit
Si chiama “Creditor Protection“, ed è un prodotto assicurativo che Unicredit Group propone alla propria clientela che, attraverso le Banche controllate, ovverosia Unicredit Banca, Unicredit Banca di Roma e Banco di Sicilia, stipulano un mutuo. Trattasi quindi di un prodotto che si va ad abbinare al finanziamento immobiliare, e che garantisce, innanzitutto, la possibilità di ottenere sul premio pagato la detraibilità fiscale per un importo massimo stabilito entro i limiti delle norme vigenti. In particolare, “Creditor Protection” individua un prodotto assicurativo distribuito dalle Banche di Unicredit Group ed emesso da Capitalia Assicurazioni S.p.A./CNP UniCredit Vita S.p.A.. Prima dell’adesione il contraente, così come previsto, deve leggere i Fascicoli informativi associati al prodotto che si possono visionare e scaricare sia dai siti Internet delle Banche del Gruppo, sia su supporto cartaceo direttamente nelle filiali. “Creditor Protection” offre al mutuatario, in caso di invalidità permanente totale avente un grado superiore al 60%, il rimborso dell’intero debito residuo con un massimale di 520 mila euro; la stessa copertura scatta inoltre anche in caso di decesso del mutuatario.
Mutuo: lunga durata e rata sostenibile
Il mutuo per la casa degli italiani tende da un lato ad aumentare di importo, e dall’altro ad aumentare anche di durata. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerso dall’ultima rilevazione cura di Eurisc, il sistema di informazioni creditizie del Crif, a conferma di come le famiglie stiano sempre di più stipulando mutui di lunga durata per diverse ragioni. Innanzitutto, con un mutuo a lungo termine si pagano di certo maggiori interessi nel tempo alla banca, ma la rata mensile diventa più bassa, più sostenibile, anche in rapporto a possibili variazioni al ribasso, seppure temporanee, delle entrate familiari, e di conseguenza si abbassa il rischio di insolvenza. Il fatto che poi i mutui da parte delle famiglie vengano stipulati per importi tendenti ad aumentare, dimostra anche che la crisi finanziaria ed economica ha lasciato il segno sulle tasche degli italiani che, quindi, cercano di ottenere dall’istituto di credito il massimo importo concedibile che di norma non va oltre l’80% del valore dell’immobile.
Mutuo sicuro con la polizza Axa Mps
Stipulare un mutuo ipotecario, magari per la prima casa, con importo erogato, condizioni, tasso di interesse ed importo della rata in linea con le proprie esigenze è molto importante, ma è altrettanto importante associare spesso al finanziamento immobiliare anche delle coperture assicurative specie se il mutuatario non è un lavoratore a reddito fisso, e comunque a protezione dei rischi e degli imprevisti negativi di natura temporanea o definitiva legati sia all’attività lavorativa, sia alla persona nella vita di tutti i giorni. Ebbene, con Banca Antonveneta, Istituto di credito controllato dal Gruppo Monte dei Paschi di Siena, c’è la possibilità di poter associare in via opzionale alla stipula di un finanziamento immobiliare anche “AXA MPS Mutuo Sicuro Plus“, una copertura assicurativa in grado di offrire ampie protezioni per quel che riguarda in particolare il rischio di una variazione della capacità economica del mutuatario che possa comportare l’insolvenza, ovverosia il mancato pagamento delle rate del mutuo in via temporanea o definitiva.
Mutuo IWBank per la seconda casa
Per la sostituzione, per la surroga, acquisto o sostituzione più liquidità, la Banca online IWBank propone formule di finanziamento immobiliare non solo per la prima, ma anche per la seconda casa. Recentemente, inoltre, IWBank ha lanciato sul mercato anche “IWMutuo CAP“, il finanziamento immobiliare che fissa un limite al tasso variabile e, quindi, permette di andare a pagare una rata indicizzata sfruttando da un lato l’attuale vantaggio di un classico mutuo all’euribor, e dall’altro la certezza di pagare una rata massima certa alla stipula nel caso in cui sul mercato i tassi di interesse dovessero crescere eccessivamente; attualmente, tra l’altro, IWBank propone il prodotto “IWMutuo CAP” con un tasso massimo promozionale fissato al 5,40%. In generale con IWBank si può andare ad acquistare la seconda casa sia con il tasso variabile, sia con il tasso fisso a fronte di durate che possono arrivare fino a ben 30 anni e che quindi possono permettere di poter pagare mensilmente una rata bassa e sostenibile con le capacità di spesa, le entrate e le capacità di risparmio del nucleo familiare.
Mutuo Futuro Sereno Bnl
Il tasso di interesse è fisso per tutta la durata del piano di ammortamento, ed è noto e determinato in concomitanza con la stipula del contratto; le rate sono invece con il trascorrere del tempo di importo decrescente in modo da poter affrontare con serenità anche gli impegni economici e finanziari futuri. Si presenta così “Mutuo Futuro Sereno“, una interessante formula di finanziamento immobiliare ideata e lanciata sul mercato dalla Bnl, Banca del Gruppo Bnp Paribas, e ideale per chi ha di norma un reddito variabile e, quindi, può affrontare il futuro con più serenità e senza preoccupazioni successive visto che nel tempo il mutuo garantisce a livello finanziario un impegno meno gravoso per quel che riguarda, mese dopo mese, l’importo della rata da andare a pagare. Il Mutuo Futuro Sereno può essere concesso dalla Bnl ai privati ed alle famiglie non solo con la finalità di acquisto della casa, ma anche per finanziare le spese relative alla sua ristrutturazione.
Mutui agevolati PMI Lombardia: proroga moratoria
Nella Regione Lombardia i mutui, i finanziamenti, ma anche i contratti di leasing stipulati dalle piccole e medie imprese con le agevolazioni regionali in conto capitale o in conto interessi potranno continuare ad essere sospesi grazie ad una moratoria che è stata estesa. La moratoria, in accordo con quanto ha reso noto l’Amministrazione regionale, è stata infatti prorogata fino al 31 gennaio del 2011 dopo che la misura ha sinora permesso di sospendere debiti che le PMI della Lombardia hanno contratto con il sistema bancario per un importo pari a poco più di 6,1 milioni di euro. Il tutto grazie ad una delibera che giovedì scorso è stata approvata dalla Giunta della Regione Lombardia su proposta di Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, insieme a Stefano Maullu, assessore regionale al Commercio e Turismo, Romano Colozzi, assessore al Bilancio, e Andrea Gibelli, vice presidente della Regione Lombardia nonché assessore regionale all’Industria.
Mutuo Poste Italiane per rinnovare l’abitazione
Può avere una durata da cinque e fino a trenta anni, ed è stato ideato e lanciato sul mercato per poter rinnovare l’abitazione sia nel caso di prima casa, sia per la seconda casa; il prodotto permette di poter finanziare fino al 100% delle spese di ristrutturazione a patto che queste non superino il 40% del valore dell’immobile messo ad ipoteca. Sono queste le principali caratteristiche della formula “Mutuo Ristrutturazione” di Poste Italiane che permette di accedere ad un finanziamento immobiliare con finalità di ristrutturazione con spread sul tasso all’1,35%, e con la possibilità in questo momento, a valere sulle richieste di mutuo entro il prossimo 31 agosto, di poter stipulare il prodotto a zero spese ed a zero costi sia per quel che riguarda la perizia, sia per l’istruttoria. Con la formula “Mutuo Ristrutturazione” di Poste Italiane è possibile accedere a tutta l’ampia gamma di finanziamenti immobiliari proposti dal colosso postale, a partire dai “classici” mutui a tasso fisso ed a tasso variabile.
Sospensione rate mutui famiglie procede a pieno ritmo
Sono circa 24 mila le famiglie che, nell’ambito del Piano Famiglie dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), hanno beneficiato nel nostro Paese alla fine dello scorso mese di giugno 2010 della sospensione del pagamento della rata sui mutui relativi alla prima casa. A darne notizia è proprio l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) nel sottolineare come il controvalore dei mutui sospesi sia salito complessivamente a ben 3,2 miliardi di euro, e come nelle casse delle famiglie, a fronte della sospensione delle rate, siano rimasti sinora ben 155 milioni di euro di liquidità in più per far fronte alle difficoltà legate alla crisi economica. La percentuale di famiglie che s’è vista sospesa sul pagamento della rata non solo la quota capitale, ma anche la quota interessi sul finanziamento immobiliare, risulta inoltre essere pari a ben il 90%.