comprare casa
Acquistare casa conviene più di affittare
Nonostante le nuove importe e tutte le spese che fanno da corollario, acquistare casa è più vantaggioso rispetto ad affittarne una. Lo si evince dalle ultime analisi erogate dall’Ufficio studi di Tecnocasa effettuando una valutazione della convenienza tra le due categorie in relazione a bilocali e trilocali a Milano in una zona semicentrale.
Comprare casa, le operazioni preliminari. Vademecum Agenzia Entrate
L’Agenzia delle Entrate, nel suo sito ha pubblicato online anche un vademecum volto a spiegare le procedure per comprare casa o per la vendita. In precedenza aveva già messo online un vademecum molto interessante legato alle procedure per l’affitto di un immobile
La guida dal titolo “Fisco e casa: acquisto e vendita” appartiene ad una serie di guide di Agenzia Informa. Si rivolge soprattutto a coloro che vogliono vendere o comprare casa senza incappare in sorprese fiscali. Quattro capitoli per un totale di 35 pagine che spiegano cosa fare prima e dopo l’acquisto di una casa, tutti gli accertamenti da sbrigare prima di arrivare al compromesso, le imposte da pagare e la base imponile su cui calcolare le tasse, le eventuali agevolazioni e le detrazioni. Ci sono una serie di indicazioni anche per chi ha ottenuto un immobile per successione o per donazione.
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La prima cosa da fare in una procedura d’acquisto è la verifica riguardo il legittimo proprietario di un immobile, le ipoteche iscritte sullo stesso e le eventuali pendenze. Cosa vuol dire? Che la prima cosa da controllare è che l’appartamento che l’acquirente ha adocchiato sia negoziato con il legittimo proprietario dell’immobile. Poi è importante che l’appartamento sia libero da ipoteche e pendenze anche di tipo giudiziario. Questo genere di accertamenti devono essere fatti da un notaio, quello incaricato della redazione del contratto di compravendita.
Il privato cittadino può comunque accedere alle informazioni sull’immobile attraverso la consultazione dei Registri immobiliari. Si può chiedere cioè quella che si chiama ispezione ipotecaria e per averla è sufficiente avere un computer e un collegamento ad internet che consenta di entrare in contatto con l’ufficio provinciale Territorio. Dopo aver acquisito tutti i dati dell’immobile si passa alla stipula del compromesso cui segue il pagamento dell’imposta di registro. Il compromesso, conosciuto anche come atto preliminare che obbliga reciprocamente acquirente e venditore a concludere l’acquisto entro un tempo specifico, fa registrato entro i 20 giorni dalla firma del documento.
Come orientarsi tra le offerte di mutuo tasso fisso e variabile
Le nuove proposte di mutuo vanno dall’offerta di Deustche Bank che, ad esempio, per un immobile del valore di 150 mila euro, e un mutuo di 100 mila euro della durata di 30 anni, prospetta come migliore offerta Mutuo Pratico con tasso variabile si dovrà rimborsare un importo mensile di 400,65 euro con un tasso odierno al 2,61%; Mutuo Arancio di ING Direct, le cui caratteristiche cambiano a seconda della finalità per cui il mutuo è richiesto. Mutuo Arancio Acquisto è, esattamente, pensato per il finanziamento della prima o della seconda casa a tasso fisso o variabile, e permette di ottenere fino all’80% del valore dell’immobile, partendo da 50.000 euro.
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Ubi Banca dà, invece, mutuo Sempre Light, contraddistinto da durate anche molto lunghe e uno spread che scende nel tempo, a cominciare dall’inizio del quinto anno, per far sì che la rata mensile sia più sostenibile. Il mutuo Sempre Light è ideale per chi vuole realizzare il progetto di acquistare o ristrutturare casa anche se è all’inizio del proprio percorso lavorativo; chi ha un mutuo acceso presso un’altra banca e vuole valutare un’operazione di surroga per trasferirlo.
Ad esempio, per un immobile del valore di 150.000 euro e un importo richiesto di 100.000 da estinguere in 30 anni, il migliore è Mutuo pratico a tasso variabile di Deustche Bank che ha una rata mensile di 400,65 euro con un tasso del 2,61%; poi c’è il Mutuo variabile di Bnl Gruppo Bnp Paribas che prevede una rata mensile di 400,23 euro con un tasso del 2,60%; e Muto Variabile di Che Banca! che prevede il pagamento di una rata mensile di 404,02 euro con un tasso del 2,71%.
Comprare cosa? Meglio oggi!
Comprare casa e accendere un mutuo? Sicuramente meglio oggi che cinque anni fa. Sia per la disponibilità di case in vendita, sia per l’aumento della domanda da parte dei cittadini. Non si può fare una considerazione analoga, invece, riguardo i mutui, vista la stretta creditizia.
Quale scenario per i mutui
Il Fondo Monetario Internazionale ha diffuso il report sulla stabilità finanziaria globale per cercare d’interpretare le evoluzioni dei mercati di tutto il mondo da qui ai prossimi anni. Ma il panorama non è affatto confortevole.
In futuro non c’è da sperare per il meglio dice il FMI: la crisi è ancora lunga e la recessione, profonda nel suo sviluppo, interessa anche le economie considerati fino ad oggi solide, scuotendo i risparmi delle famiglie.