I mutuatari che si trovano in difficoltà avevano temuto molto la sospensione della moratoria ma adesso tirano un sospiro di sollievo sapendo che c’è ancora una possibilità d’accesso alla sospensione delle rate. Ma come si fa?
Moratoria mutui
Mutui: sospensione rate dal 27 aprile
La moratoria sui mutui è finita il 31 marzo 2013 e molti non erano convinti che ci potessero essere altre agevolazioni per le famiglie in crisi visto che il governo latita e i provvedimenti anche.
La moratoria mutui scade insieme alle offerte
Per il settore dei mutui il 31 marzo rappresenta una data cruciale visto che alla fine del mese, in coincidenza con la Pasqua, scade la moratoria per i mutui e scadono anche alcune offerte messe a punto dagli istituti di credito più convenienti del momento.
Prorogata la moratoria, ma per poco
Tutti i mutuatari che si trovano in difficoltà economiche e non possono sempre rimborsare le rate del mutuo acceso in passato, adesso possono tirare un sospiro di sollievo: la moratoria è stata prolungata.
Cosa succede se non paghi la rata
Può capitare, soprattutto in un momento di crisi, di trovarsi in difficoltà tanto da non poter pagare le rate del mutuo. Cosa succede se si salta una rata?
Moratoria anche per i precari
La moratoria sui mutui, per le condizioni d’accesso previste fino ad ora, è uno strumento che soddisfa le esigenze di alcune categorie di lavoratori, i dipendenti.
Con un emendamento approvato in Senato, si cerca adesso di estendere questa tutela anche ai lavoratori precari.
Crisi: tra moratoria e Bhw
La crisi ha portato sia alla moratoria che è stata sottoscritta di recente anche dalla Regione Marche, sia alla sospensione nell’erogazione dei mutui in Italia da parte di alcuni istituti di credito, anche stranieri, come la BHW.
Cerchiamo di capire insieme come sta cambiando il panorama creditizio.
Le banche possono aiutare
La crisi non dà tregua al portafoglio degli italiani, per questo le notizie sulla moratoria delle banche che dà una mano alle famiglie che incontrano delle difficoltà nel rimborsare il mutuo, sono davvero importanti.
Per entrare nel programma c’è tempo fino al 31 luglio 2012.
Le banche possono aiutare i debitori che hanno contratto un mutuo, che rispettano i requisiti definiti dall’istituto di credito e dal Ministero per lo Sviluppo Economico, e hanno difficoltà a pagare le rate. Non si tratta certo di un’azione filantropica.
Moratoria mutui
L’Abi, l’Associazione bancaria italiana, nell’ultimo bollettino ha diramato i dati relativi alle difficoltà incontrate dalle famiglie nel rimborsare il piano di ammortamento stabilito insieme alla banca prima dell’avvento della crisi economica. Ecco qualche consiglio per evitare il pignoramento.
Senza allarmarsi, ma con lucidità, ricordiamo che la gran parte dei contratti di mutuo stipulati con le banche prevede che dopo diversi ritardi nel pagamento delle rate, l’istituto di credito può chiedere il rimborso integrale del mutuo ai debitori e procedere quindi al pignoramento dell’immobile.
Mutui e finanziamenti: moratoria a Lampedusa
Per i cittadini che vivono nell’isola di Lampedusa, e che in questi mesi hanno dovuto far fronte all’emergenza sbarchi con rallentamenti dell’attività turistica e della pesca, arriva la moratoria sui mutui e sui finanziamenti. A darne notizia è Fiscooggi.it, il Quotidiano Telematico dell’Agenzia delle Entrate, precisando al riguardo come si possa chiedere in banca la moratoria fino al 31 dicembre del 2011 delle rate dei mutui e dei finanziamenti; in particolare, il mutuatario o il titolare del prestito può optare per la sospensione del pagamento delle rate nella loro interezza, quota capitale più quota interessi, oppure può chiedere il congelamento della sola quota capitale.
Mutui prima casa a San Marino
L’ASDICO e l’Associazione Sportello Consumatori, hanno scritto al Congresso di Stato, ed hanno chiesto un provvedimento che permetta di rinegoziare le condizioni contrattuali dei mutui prima casa. Le persone che, in questo periodo di crisi, non riescono a pagare a fine mese la rata del mutuo della prima casa, anche a San Marino, sono molte a causa della perdita del lavoro e per effetto della riduzione del reddito. Augusto Gatti di Adisco, e Donatella Zanotti dello Sportello Consumatori, in accordo con quanto riportato da Sanmarinonotizie.com, hanno fatto presente le condizioni di molti cittadini che non riescono più a sfuggire all’insolvenza per quel che riguarda il pagamento della rata del mutuo per la prima casa; con il successivo e conseguente rischio di pignoramento dell’immobile. Fino ad ora ci sono solo stati, per risolvere questo problema, provvedimenti di natura temporanea che però non hanno un carattere risolutivo; mentre si è invece chiesto, e lo hanno fatto proprio l’Adisco e l’Associazione Sportello Consumatori, di intervenire con un intervento straordinario che non si può più rimandare.
Mutui casa: l’esempio dell’Islanda
Un banca con cui stipulate un mutuo che vi promette il rimborso del 20% degli interessi pagati sul finanziamento ipotecario. Oppure riduce il debito del mutuo, oppure ancora abbassa il debito non del mutuo, ma di altri prodotti come le carte di credito revolving nel caso in cui la famiglia sia eccessivamente indebitata. Sembrano proposte fantascientifiche per l’Italia, ma non per l’Islanda, dove la Landsbankinn, il Gruppo bancario più vecchio del Paese, ha promesso di restituire ai cittadini i soldi legati ai finanziamenti ipotecari dopo che a sua volta lo Stato l’ha salvato con lo scoppio della crisi finanziaria ed economica dal fallimento. In base alle tre possibili formule di riduzione del debito, la Landsbankinn punta ad aiutare fino a 70 mila cittadini, ovverosia un quinto della popolazione d’Islanda.
Mutui casa: Governo studia nuovi aiuti
Prevenire è meglio che curare, sempre e comunque. Questo vale anche in fatto di mutui, con quelli a tasso variabile che rischiano un’impennata delle rate insostenibile per molte famiglie italiane. La crisi finanziaria negli Stati Uniti, partita proprio dal mercato dei mutui, deve rappresentare un punto di riferimento per non commettere più errori del passato in grado poi di provocare addirittura delle crisi sistemiche. Ed allora, con la Bce pronta a probabili nuovi ritocchi al rialzo del costo del denaro, e con l’euribor che sale in progressione, il Governo italiano è attualmente al lavoro per mettere a punto, anche di concerto con l’Abi, Associazione Bancaria Italiana, delle nuovi misure di aiuto alle famiglie che pagano il mutuo a tasso variabile, e che sono in difficoltà, o lo saranno in futuro, con il pagamento delle rate. Questo perché le stime, le previsioni e la tendenza consolidata è quella di un’ascesa dei tassi di interesse sul mercato che sembra oramai essere inevitabile; quindi, c’è bisogno che i mutui a tasso variabile possano in qualche modo essere rinegoziati al fine di poterli “convertire” in mutui a tasso fisso.
Mutui tra sospensioni e aumento dei tassi
Nel febbraio del 2010 in Italia è partita la moratoria sui mutui prima casa a favore delle famiglie in difficoltà; dopo oltre un anno dall’avvio della misura anticrisi, la moratoria è ancora aperta grazie ad una proroga in quanto la scadenza è stata spostata, salvo ulteriori proroghe, al 31 luglio del 2011. La proroga è chiaramente a favore di quelle famiglie in difficoltà con il mutuo prima casa che non si sono ancora avvalse dell’agevolazione, e che possono, così come previsto dal protocollo d’intesa ABI-Consumatori, ottenere il congelamento del pagamento delle rate del mutuo per un periodo pari a 12 mesi consecutivi. Si può dire che questa proroga è arrivata come una panacea per tante famiglie che ancora sono in difficoltà e che, tra l’altro, in questi ultimissimi mesi si sono ritrovati a pagare una rata più alta, per i mutui a tasso variabile, a causa dell’aumento del costo del denaro sui mercati.