Mutui a tasso variabile: spread in calo

Tutto cambia in un anno, e l’immobiliare ci ‘guadagna’. I migliori spread per un mutuo a tasso variabile e fisso sottoscritti a gennaio 2014, per un mutuo di acquisto di importo 140.000 euro e durata 20 anni, si aggiravano rispettivamente ai livelli del 2,60 e 2,40%.

Mini-Spread, cos’è?

Gli esperti di mercato immobiliare non hanno dubbi. L’anno in corso sarà foriero di miglioramenti per quanto riguarda l’andamento dei mutui.

A marzo torna a scendere lo spread

E’ stata questione di ore e sui quotidiani economici nazionali è stata pubblicata la notizia che tutti gli aspiranti mutuatari aspettavano: gli spread tornano a scendere dopo 10 mesi di ascesa praticamente continua. Ecco chi potrà beneficiare della situazione.

I mutuatari italiani possono tirare un sospiro di sollievo guardando le stime dello spread che finalmente scende e determina un ribasso dei tassi d’interesse sulle linee di credito finalizzate all’acquisto della casa.

La prima banca che ha dimostrato di voler ridurre i tassi in conseguenza della discesa dello spread, è stata la Cariparma che ha annunciato la volontà di ampliare i fondi a disposizione delle famiglie raggiungendo quota 2,5 miliardi di euro.