Mutuo, richieste nuovamente in calo

Arriva il consueto report mensile del Crif, relativo al mese di luglio. Un report che mette in luce un nuovo rallentamento delle richieste di mutuo, pari al -1,7% per ciò che concerne le domande di finanziamento effettuate rispetto allo stesso mese dell’anno 2015.

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Settembre: l’andamento dei mutui

Mutuionline è sempre solerte nel proporre un riepilogo sulle domande di mutui che sono state inoltrate a settembre. Un modo per conoscere le preferenze dei consumatori e fare un quadro della situazione finanziaria delle famiglie.

Surroghe e sostituzioni ai minimi

In questo periodo, le statistiche disponibili legate al settore dei mutui, dimostrano che ci sono dei cali nell’erogazione dei mutui, nelle surroghe e nelle sostituzioni. La causa di tutto potrebbe essere legata all’incremento dello spread. 

Mutui e assicurazioni: quali novità?

La crisi economica inizia a farsi sentire in modo prepotente tra i consumatori che adesso sognano ancora di comprare una casa ma difficilmente fanno il passaggio dall’universo onirico alla realtà. A dirlo sono i dati sulla domanda di mutui

Dal Crif al miglior mutuo

Il Crif, nella sua ultima inchiesta, cerca di spiegare come sono cambiate le richieste di mutuo nel nostro paese. Visto che siamo in una fase di crisi, è normale che molte persone non siano disponibili a fare il grande passo per l’acquisto della casa. 

Gli italiani, dunque, hanno difficoltà ad accedere alle linee di credito aperte dalle banche e queste difficoltà permangono anche nel secondo trimestre del 2012. I dati parlano chiaro. 

Aumentano le richieste delle coppie miste

In Italia la voglia di comprare casa e mettere su famiglia è ancora molto alta e ci sono tantissime persone che pur non sposandosi, coronano presto il sogno di avere un tetto sopra la testa. Ma la grande novità che vogliamo annunciarvi oggi riguarda la nazionalità dei richiedenti un mutuo.

In pratica 6 coppie su 100 tra quelle che accendono un mutuo per l’acquisto della prima casa, sono composte da italiano e da uno straniero. Uno dei due partner, quindi, non è di nazionalità italiana. A svelarlo è stata un’inchiesta di Mutui.it.

L’inchiesta è stata svolta su un campione di 5000 richieste di mutuo prima casa dell’ultimo anno. Sono stati presi in considerazione i firmatari ed è stata restituita la fotografia di un’Italia sempre più multietnica ed integrata.

Richiesto/erogato: la distanza si accorcia

Le banche, rispetto al passato, sembra eroghino più mutui in proporzione alle richieste, ovvero sembra che il sistema creditizio abbia iniziato a chiudere le porte in faccia a meno aspiranti mutuatari. Questa interpretazione della statistica elaborata da Mutui.it è poco veritiera. Perché?

Prima di calcolare il nuovo rapporto tra mutui richiesti e mutui erogati, è necessario approfondire i numeri. La ricerca realizzata dall’Ufficio Studi Mutui.it dimostra che nell’ultimo semestre di riferimento sono aumentate le persone che “scoraggiate”. 

Tecnocasa: mutui in calo

Anche Tecnocasa di recente ha proposto un’indagine sui mutui che illustra una riduzione delle richieste di finanziamenti da parte delle famiglie del Belpaese nel quarto trimestre del 2011. Una visione negativa del panorama bancario e della crisi che è messa parzialmente in discussione dai risultati del Censis.

Da un lato troviamo il Censis che spiega che le famiglie italiane, con questa crisi economica, si trovano sempre più indebitate e non sopportano più nemmeno le spese ricorrenti, per questo è probabile che con la reintroduzione della tassa sulla prima casa, si liberino degli immobili di famiglia.

La versione di Guida Acquisto Casa

Guida Acquisto Casa è un portale che offre una serie di spunti interessanti sul mondo dei mutui.

La sensazione degli articolisti relativa al secondo trimestre dell’anno in corso è che i tassi siano ancora troppo elevati e le banche chiedano ancora troppe garanzie.

La crisi economica di portata globale ha gettato nello sconforto istituti di credito e mutuatari. I primi perché hanno incontrato sulla loro strada molti cittadini insolventi, gli altri perché sono costretti a fornire sempre maggiori garanzie alle banche.

In calo le richieste di mutui

Nel solo mese di febbraio la richiesta di mutui ha subito una battuta d’arresto ed è diminuito il numero degli aspiranti mutuatari.

La speranza è soltanto che si tratti dell’ultimo calo, del cosiddetto fondo del barile.

L’Eurisc, che è il sistema informazioni creditizia del Crif, mette insieme i dati sulle richieste di mutuo dei residenti in Italia. Dall’ultima ricerca si evince che la domanda di mutuo, a febbraio 2011 è calata del 48% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.

Abruzzo, mutui “soltanto” in calo

Mutui.it ha effettuato una ricerca sulle richieste di mutui negli ultimi tre mesi dimostrando che in alcune regioni, diversamente da quanto si possa pensare, la domanda di prestiti è diminuita ma non crollata.

Mutui.it ha realizzato una comparazione attenta tra le richieste di mutuo nelle diverse Regioni del nostro Paese. In genere, un po’ ovunque, le domande sono calate, ma non si può sempre parlare di crollo.

Come cambiano i mutuatari

I mutui richiesti alle banche sono sempre più contenuti in termini di importo erogato, coprono un valore sempre minore della casa e soprattutto sono richiesti da mutuatari sempre più “anziani”. Questo è quanto emerge da uno studio di Mutui.it.

Mutui.it ha rivelato come cambia il pubblico delle banche e soprattutto chi sono i nuovi mutuatari. Per comprendere i risultati della ricerca occorre considerare che tra una rilevazione del 2010 e una più recente anche di inizio anno, c’è stata la crisi economica.

Questa evenienza non ha scoraggiato le richieste di accensione dei mutui che secondo i ricercatori restano pressoché stabili. Di fatto c’è stata una riduzione della grandezza delle case acquistate (che proporzionalmente non costano meno) con una riduzione del credito concesso.