Mutui surroga, ecco quali sono i migliori a novembre

Quando si fa riferimento alla surroga del mutuo, si parla inevitabilmente di un sistema molto utile per provare a ottimizzare le spese che sono legate strettamente al finanziamento. Infatti, provare ad effettuare il trasferimento del mutuo, portandolo in una banca differente, ecco che rappresenta un’ottima opportunità per poter sfruttare delle condizioni economiche a livello di rimborso decisamente più convenienti.

Sfruttare la surrogazione del mutuo offre la possibilità di effettuare il trasferimento del finanziamento da una banca rispetto a un’altra, senza spendere un centesimo. La surroga mutui rappresenta una soluzione particolarmente conveniente in un gran numero di occasioni, come nel caso in cui si voglia provare a ridurre il tasso di interesse, oppure quando si ha intenzione di far diventare un mutuo a tasso variabile in tasso fisso oppure il contrario o, più in generale, anche nel caso in cui si voglia cambiare la durata del mutuo.

Per poter presentare apposita richiesta circa la surroga del mutuo, la cosa migliore da fare è quella di optare per una delle banche che mettono a disposizione tale tipologia di finanziamento. In seguito, dopo aver individuato l’offerta più adatta in base alle proprie esigenze, e aver presentato la propria richiesta di mutuo per poter ottenere la surroga, ecco che sarà compito della nuova banca occuparsi della richiesta di trasferimento da inviare alla vecchia banca, che non avrà alcun strumento utile per potersi opporre.

Dando uno sguardo alle migliori offerte di mutuo surroga per il mese di novembre, proviamo a fare un esempio che prevede la richiesta di un mutuo a tasso fisso dall’importo di circa 200 mila euro e con una durata pari a 30 anni, con un loan to value pari al 50%.

Tra le migliori offerte per il mese di novembre troviamo sicuramente quella di Credit Agricole, ma anche quella di BPER Banca e quella di Credem. Nel primo caso, ovvero la proposta di Crédit Agricole, la proposta riguarda un mutuo surroga caratterizzato dalla presenza di un TAN pari al 3,99% e un TAEG pari al 4,13%. In riferimento alla proposta di BPER Banca, va detto che il mutuo surroga prevede un TAN pari al 4,05%, mentre il TAEG arriva al 4,15%. In riferimento alla proposta di Credem, invece, si tratta di un mutuo surroga con un TAN pari al 3,95%, mentre il TAEG è pari al 4,09%. Si tratta di tre proposte decisamente interessanti, che possono essere valutate in maniera approfondita da quanti hanno l’esigenza di fare richiesta per la surroga di un mutuo.

Surroghe: quelle di BNL le migliori

Surrogare un mutuo, in questo periodo, è un’operazione frequente e in alcuni casi anche conveniente. Le banche, infatti, che prendono liquidità a tassi bassissimi, provano a guadagnare con lo spread, oggetto di negoziazione all’atto della stipula.

Surroga mutuo a tasso fisso da Crediveneto

L’operazione di surroga del mutuo a tasso fisso del Crediveneto è una transazione di sostituzione di un finanziamento immobiliare ipotecario in corso di regolare ammortamento presso altra banca, con la possibilità di poter personalizzare la surroga attraverso la scelta di una durata differente o, come nella fattispecie in oggetto di post, di un tasso di interesse fisso per l’intera estensione temporale del mutuo.

Con questa operazione, in altri termini, il cliente potrà “congelare” l’onerosità della transazione, stabilendo un tasso di interesse invariabile per l’intera estensione dell’operazione: il piano di ammortamento sarà infatti costituito da rate di importo sempre costante nel tempo, garantendo così al mutuatario la massima serenità nella restituzione del debito.

Mutui con portabilità Barclays

Dopo le liberalizzazioni di qualche anno fa, i contribuenti che abbiano acceso un mutuo con un istituto di credito, possono spostare il finanziamento in un’altra banca concorrente che offra prodotti più convenienti, senza spese aggiuntive.

Ecco i prodotti Barclays per chi vuole avvalersi della surroga.

Surroga attiva del mutuo con Opzione Sicura di Unicredit

La surroga attiva del mutuo con Opzione Sicura di Unicredit è un servizio che permette al proprio cliente correntista di poter trasferire un mutuo precedentemente erogato da un istituto di credito diverso dal proprio gruppo, e in corso di regolare ammortamento, consentendo al cliente di cogliere questa occasione per poter rivedere alcune condizioni economiche di riferimento, come ad esempio la durata complessiva dell’operazione, o la forma tecnica di tasso.

La surroga attiva del mutuo con Opzione Sicura di Unicredit è infatti contraddistinta fondamentalmente dalla possibilità di poter variare la forma tecnica di tasso di interesse all’interno di quanto stabilito dal contratto. Il debitore potrà infatti riservarsi l’utile facoltà di trasformare il proprio finanziamento da un mutuo a tasso fisso (con onerosità certa delle rate, grazie alla predeterminatezza del costo di denaro) a un finanziamento a tasso indicizzato (con importo variabile delle rate, concomitante con l’andamento dell’Euribor di periodo) o viceversa.

Surroga mutuo a tasso variabile da CR Ferrara

La surroga mutuo a tasso variabile di Cassa di Risparmio di Ferrara è una soluzione finanziaria che l’istituto di credito mette a disposizione della propria clientela che desideri poter effettuare un’operazione di sostituzione attiva di un finanziamento in corso di regolare ammortamento presso altra banca, trasferendo il rapporto (e la conseguente garanzia di natura ipotecaria) presso le strutture della CR Ferrara.

La surroga mutuo a tasso variabile di Cassa di Risparmio di Ferrara – così come tutte le operazioni creditizie appartenenti a tale categoria – avverrà senza che il cliente debba necessariamente essere oggetto del pagamento di alcuna commissione o onere, comprese le eventuali spese notarili, che verranno rimborsate dall’istituto di credito subentrante nella relazione creditizia.

Mutuo per surroga: ancora ostacoli in Italia

Nonostante in Italia la surroga o portabilità del mutuo, senza costi a carico del mutuatario, sia una realtà oramai da diversi anni, ci sono ancora ostacoli, ma anche poca trasparenza, nell’operazione di trasferimento di un mutuo dalla vecchia alla nuova banca. A rilevarlo è stata Altroconsumo che al riguardo ha effettuato una nuova indagine mettendosi nei panni di chi chiede la surroga e, quindi, recandosi presso quasi duecento filiali bancarie sparse in nove città italiane. Ebbene, dall’indagine dell’Associazione dei consumatori è emerso come la surroga sia ancora un’operazione difficile; se da un lato infatti, il mutuatario con la surroga può risparmiare sulla rata, dall’altro gli istituti di credito, invece, secondo Altroconsumo continuano ad applicare delle pratiche commerciali scorrette che l’Associazione ha già segnalato all’AGCM, Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (Antitrust), e che allo stesso modo i mutuatari possono segnalare scaricando dal sito Internet www.altroconsumo.it la lettera-modello.

Mutui: Surroga e Sostituzione tirano, ma nel 2011

Come è possibile che, a fronte di compravendite immobiliari rimaste pressoché invariate da un anno all’altro (tra le 625mila e le 630mila l’anno), l’importo medio dei mutui erogati sia aumentato in una misura che non è eccessivo definire significativa? La risposta, specie se siete stati nostri attenti lettori –in particolar modo durante le ultime settimane- è facilmente prevedibile: si chiama sostituzione e surroga, i nuovi veri motori trainanti della “ripresina” del settore dei finanziamenti per l’acquisto di un’abitazione di proprietà.

Mutui: Fisso più del Variabile, surroghe e sostituzioni decisivi

Non ci eravamo sbagliati: seguendo gli orientamenti fatti dal mercato, avevamo detto già al termine dell’Estate che in Italia sta tornando di moda il mutuo a tasso fisso, a scapito di un variabile che si è rivelato molto forte negli ultimi due anni salvo perdere terreno ora che gli indicatori segnalano una ripresa debole ma comunque presente, della quale non possiamo non tener conto quando prendiamo in considerazione l’idea di indebitarci per somme così importanti e per così tanto tempo. La verità, poi, è che il tasso fisso è tornato a “tirare” agevolato anche da una novità abbastanza recente: il Decreto Bersani sulle liberalizzazioni datato 2007.

Mutui: Intesa-SanPaolo offre il check-up finanziario

Le previsioni sui tassi di interesse, formulate dal Servizio Studi e Ricerche di Intesa-SanPaolo, evidenziano una probabile fase di rialzo nel medio periodo. In un arco temporale molto lungo è però impossibile prevedere con certezza quali saranno gli scenari sui tassi di interesse. Ciò che invece è possibile affermare osservando le dinamiche degli anni passati è che nel corso della durata del finanziamento si dovrebbero presentare andamenti ciclici dei tassi, che potrebbero influenzare in maniera importante la sostenibilità delle rate a tasso variabile.

Mutuo: dal controllo delle condizioni, possibilità di risparmio

Alle volte, il solo fatto di non sapere ci espone a spese extra anche se vogliamo essere tra i più oculati gestori dei nostri risparmi. Specialmente in questo periodo di crisi economica, c’è chi si affanna nella ricerca di una soluzione di investimento che sia più redditizia rispetto ad altre (in generale senza troppo profitto: anche i conti di deposito, che pure offrono interessi tra i più elevati proposti dal mercato, difficilmente superano infatti il valore del 3% di remunerazione del capitale depositato), chi si accalca nei supermercati low-cost per cercare di ridimensionare le proprie uscite mensili, chi si adopera nel riutilizzo di oggetti che già credeva divenuti inutili facendo un grosso favore all’ambiente ma non riuscendo a risparmiare quanto vorrebbe.

Mutui e Crisi: la Surroga

Nei post dei giorni immediatamente precedenti abbiamo parlato molto spesso di crisi intesa come difficoltà dell’economia reale che si ripercuote sui piccoli risparmiatori titolari di un mutuo per l’acquisto dell’abitazione di proprietà, suggerendo a questi ultimi quali fossero le strategie per non farsi stritolare dalle rate. Ma c’è anche un’altra realtà, messa in evidenza ancora una volta dalla crisi, con la quale sono però le banche a dover fare i conti: qualche famiglia ha sottoscritto un mutuo a tasso fisso quando questa sembrava la soluzione più conveniente, benché molto onerosa (si viaggiava su livelli d’interesse attorno al 5%), ed ora che la situazione del mercato ha fatto perdere circa un punto percentuale al tasso fisso, e molti di più alle soluzioni di mutuo a tasso variabile, si è aperto il mercato delle surroghe.

ING Direct; con Mutuo Arancio, altro che Surroga: Rottamazione!

Tra le novità più interessanti introdotte dal Decreto Bersani sulle liberalizzazioni alcuni anni or sono, certo non possiamo dimenticare la possibilità di surrogare il mutuo (ossia “rottamare” quello che si ha, poiché lo si reputa meno conveniente di un altro, a gettarsi tra le braccia di quest’ultimo). La misura, nota ma poco praticata fino all’avvento della crisi economica, è divenuta uno dei fattori simbolo della ripresa del mercato dei finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione di proprietà, tanto che quando si parla di crescita delle richieste non bisogna sottovalutare l’incidenza, sempre vicina al 20%, della pratica della surroga rispetto al totale.