Oltre all’adesione alla moratoria sui mutui prima casa dell’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, siglata con le Associazioni dei Consumatori, la Banca Marche porta avanti sul territorio regionale anche altre iniziative finalizzate a venire incontro a quei nuclei familiari che hanno acceso un mutuo e che ora si trovano in difficoltà con il pagamento della rata mensile a causa di eventi negativi, in particolare di natura occupazionale, strettamente legati alla crisi finanziaria ed economica. Ad esempio, la Banca delle Marche aderisce al Protocollo d’Intesa per il sostegno ai lavoratori ed alle aziende in situazioni di crisi dell’Amministrazione regionale al fine di permettere, tra l’altro, la sospensione del pagamento della rata del mutuo per un periodo pari a massimi dodici mesi consecutivi per chi, titolare del finanziamento ipotecario, risulta essere un lavoratore in cassa integrazione straordinaria. Inoltre, sul territorio della Regione Marche l’Istituto è intervenuto anche con operazioni di anticipo, a favore delle aziende impossibilitate a farlo, del pagamento della cassa integrazione ordinaria, straordinaria ed in deroga.
tasso variabile
Mutuo Variabile BCE di IWBank
La Banca online IWBank propone un’ampia gamma di finanziamenti ipotecari “IWMutuo” per la casa. Tra questi c’è il Variabile BCE che permette di pagare sul mutuo una rata indicizzata al tasso della Banca centrale europea che di norma è più stabile rispetto all’euribor che, invece, è soggetto ad oscillazioni giornaliere sul mercato interbancario. Il tutto a fronte della possibilità per il mutuatario di poter sfruttare tutti i vantaggi dei finanziamenti ipotecari “IWMutuo” di IWBank. Innanzitutto il prodotto viene proposto dall’Istituto alla propria clientela con zero spese su tutta la linea: pari a zero sono infatti i costi a carico del mutuatario per la perizia e per l’istruttoria; stessa musica anche per l’incasso della rata e per la gestione del mutuo a fronte dell’addebito degli importi direttamente in conto corrente. Rigorosamente a zero spese per il contraente è anche l’assicurazione obbligatoria che a fronte del finanziamento ipotecario occorre sottoscrivere a copertura del rischio di incendio e/o scoppio dell’immobile.
NeoMutuo CarigeFlex di Banca Carige
Si chiama NeoMutuo CarigeFlex, ed è l’ultimo finanziamento ipotecario ideato per la propria clientela dal Gruppo Banca Carige. Trattasi, nello specifico, di una formula di finanziamento per l’acquisto della casa che permette di sfruttare gli attuali vantaggi legati al pagamento di una rata con l’indicizzazione al tasso variabile, ma nello stesso tempo si potrà poi fruire della sicurezza e della certezza del tasso fisso. Nel dettaglio, NeoMutuo CarigeFlex, proposto da Banca Carige e dagli Istituti di credito controllati, è a tasso variabile per i primi tre anni; dopodiché si passa poi al tasso fisso che viene definito sin dalla stipula del prodotto. In questo modo si possono sfruttare i vantaggi del tasso variabile, approfittando delle attuali condizioni di mercato, e poi nel futuro con la formula del tasso fisso il mutuatario sarà protetto da eventuali oscillazioni sfavorevoli dei tassi di mercato. NeoMutuo CarigeFlex di Banca Carige può tra l’altro essere stipulato non solo per l’acquisto, ma anche per la ristrutturazione di unità immobiliari.
Mutuo Blindato del Banco di Sardegna
Il tasso è variabile, ma questo può oscillare solo all’interno di un valore minimo e di un valore massimo, con la conseguenza che in caso di eccessivo rialzo del costo del denaro sui mercati il contraente andrà a pagare una rata di importo massimo noto e definito alla stipula del prodotto. Si presenta così il “Mutuo Blindato“, un finanziamento ipotecario ideato dal Banco di Sardegna per la propria clientela, privati e famiglie, che non vuole rinunciare ai vantaggi del pagamento di un mutuo a tasso variabile ma nello stesso tempo vuole avere la certezza di pagare una rata massima nel caso in cui sul mercato il costo del denaro dovesse impennarsi. Il Mutuo Blindato del Banco di Sardegna può essere concesso dall’Istituto con la formula del tasso variabile sia per l’acquisto, sia per la costruzione o la ristrutturazione della prima così come della seconda casa. Gli importi ottenibili arrivano fino all’80% del valore dell’immobile o dei costi per gli interventi di ristrutturazione, mentre la durata può arrivare fino a 15 anni con rate composte da una quota capitale e da una quota interessi.
Mutuo Tetto Sicuro della Banca Popolare di Spoleto
E’ a tasso variabile, ma offre la protezione data dalla tranquillità di un tetto massimo noto e fissato in sede di stipula del contratto. Si presenta così “Tetto Sicuro“, il finanziamento ipotecario ideato dalla Banca Popolare di Spoleto per chi vuole associare ai vantaggi di un mutuo a tasso variabile quelli di un “cap” che è al 5,50% per i mutui stipulati con durate fino a 20 anni, ed al 5,75% per quelli aventi una durata maggiore di 20 e massima di 30 anni. L’indicizzazione del Mutuo Tetto Sicuro della Banca Popolare di Spoleto è al tasso euribor con scadenza ad un mese potendo pagare una rata mensile più bassa rispetto ad importi di mutuo erogati con l’indicizzazione all’Irs, ovverosia con la formula del tasso fisso. Il “cap” chiaramente scatta nel momento in cui nel corso del piano di ammortamento i tassi dovessero crescere eccessivamente sui mercati.
Mutui portabilità con Barclays
Per la portabilità del mutuo, ovverosia per le cosiddette operazioni di surroga sui finanziamenti ipotecari, Barclays propone i prodotti di Woolwich sia con il tasso variabile, sia con il tasso fisso e quello misto. In questo modo un mutuatario che ha già acceso un finanziamento immobiliare presso altre banche lo può portare in Barclays potendo andare a sfruttare i vantaggi previsti ed in particolare condizioni migliorative per quel che riguarda l’importo della rata mensile da pagare, la durata e/o la tipologia di tasso rispetto a quello in corso di pagamento presso la vecchia banca. Ad esempio, con la formula a tasso variabile è possibile stipulare il Mutuo Woolwich a tasso variabile e rata costante, oppure quello variabile con opzione che può permettere al mutuatario di poter passare alla formula a tasso fisso. Anche con la formula a tasso misto c’è il Mutuo Woolwich variabile con opzione, ma attualmente Barclays propone anche il “Mutuo Fisso 5 Rinegoziabile” ed il “Mutuo Fisso 10 Rinegoziabile”.
Sostituire il mutuo con zero spese di perizia e notaio
Cambiare mutuo per tantissime famiglie italiane è diventato un modo per rendere il finanziamento ipotecario meno costoso e più sostenibile; questo soprattutto accade quando si ha in carico un mutuo a tasso fisso, magari stipulato negli anni scorsi, prima della crisi, con la conseguenza che l’importo della rata mensile è spesso troppo alto in ragione delle mutate capacità di spesa e di risparmio per effetto delle difficoltà congiunturali, del carovita e delle minori entrate a causa di difficoltà dal fronte occupazionale. Come diretta conseguenza, quando la banca ci “chiude la porta” nel richiedere una rinegoziazione del mutuo, sorge la necessità di cambiare istituto di credito andando a stipulare un prodotto che non mandi a fine mese sempre in rosso il bilancio familiare.
Mutuo Swimm Dorso di Banca Marche
La rata è costante, mentre il tasso e la durata sono variabili. Sono queste le principali caratteristiche di “Swimm Dorso“, il mutuo proposto alla propria clientela dall’Istituto di credito Banca Marche che è ideale, ad esempio, per quelle famiglie che non vivono in una casa di proprietà e che, sfruttando la rata costante, possono comprarla con un finanziamento ipotecario e con il vantaggio di sfruttare gli attuali vantaggi legati ad un mutuo a tasso variabile rispetto a quello a tasso fisso. Il funzionamento del mutuo è quello tipico di un finanziamento ipotecario a tasso e durata variabile, e rata costante, la cui durata del piano di ammortamento si allunga o si restringe in base all’andamento del costo del denaro sui mercati fermo restando che la rata rimane comunque costante e quindi la famiglia può andare a pianificare al meglio mensilmente il proprio budget familiare.
Mutuo a tasso conveniente, gli italiani non hanno dubbi
Mutuo a tasso fisso o mutuo a tasso variabile? Ebbene, finora gli italiani non sembrano avere dubbi visto che in otto casi su dieci continuano a puntare sul mutuo a tasso variabile, principalmente indicizzato all’euribor piuttosto che magari al tasso Bce che il sistema bancario nel nostro Paese continua a proporre con spread più elevati. Quindi, sebbene l’euribor con scadenza a tre mesi si sia portato sopra il tasso Bce, ovverosia sopra l’1%, i mutui variabili, con tassi complessivi, euribor + spread, al 2,5% circa, continuano essere preferiti rispetto ad un mutuo a tasso fisso, ovverosia indicizzato all’Irs, che il sistema bancario attualmente propone ad un costo complessivo di poco inferiore al 4%. A conti fatti gli italiani a fronte dell’incertezza sugli importi delle rate da pagare in futuro preferiscono il mutuo variabile andando a risparmiare sul differenziale di tasso tra fisso e variabile che è pari all’incirca all’1,5%, e che nell’arco di dieci o più anni va ad incidere sul costo complessivo del finanziamento.
Mutuo casa compatibile col reddito familiare
L’acquisto di una casa con un mutuo è una tappa spesso obbligata specie nelle grandi città dove, nonostante tutto, crisi compresa, i prezzi degli immobili sono rimasti elevati. Ma in ogni caso occorre evitare di andare a stipulare un prodotto che, sebbene nel breve termine appaia sostenibile, a lungo andare non può esserlo più a causa di imprevisti ed eventi negativi e, comunque, di mutate capacità di spesa e di risparmio del nucleo familiare. Questo per dire, in altre parole, che quando si stipula un finanziamento ipotecario è tassativamente sconsigliato fare il passo più lungo della gamba; anzi, in accordo con quanto dichiarato dall’economista Josè García Montalvo, al fine di stipulare un mutuo che a lungo andare non dia problemi occorre sottoscrivere il prodotto per importi non superiori a 4,5 volte il reddito familiare; questo significa, quindi, che ad esempio se una famiglia in un anno ha un reddito netto di 25 mila euro, allora per non correre rischi è meglio farsi concedere dalla banca importi di mutuo non superiori ai 110 mila euro circa.
Comprare casa col mutuo: serve un budget iniziale
Per comprare casa in media una famiglia deve avere in media una liquidità a disposizione pari all’incirca a 50 mila euro, altrimenti di stipulare un mutuo in Italia non se ne parla. In passato, ed in particolare prima dello scoppio della crisi dei mutui subprime, anche nel nostro Paese spopolavano i cosiddetti “Mutui 100%”, ovverosia quelli in grado di poter finanziare il 100% del valore dell’immobile. Adesso al riguardo molte cose sono cambiate visto che sottoscrivere un mutuo 100% con una banca è ancora tecnicamente possibile ma solo se il contraente offre delle garanzie aggiuntive e reali rispetto alla classica presentazione della busta paga, del cedolino della pensione, oppure del modello Unico se il mutuatario è un libero professionista o un lavoratore autonomo.
Mutuo Prefix della Banca Popolare di Ancona
E’ a tasso variabile, ma non troppo, ed è proposto dalla Banca Popolare di Ancona, Istituto di credito controllato dal Gruppo bancario UBI Banca. Stiamo parlando di “Prefix“, un finanziamento ipotecario innovativo che, indipendentemente dall’andamento dei tassi sui mercati, offre la sicurezza del pagamento di una rata mensile massima e nota alla stipula del prodotto a fronte del contestuale vantaggio di poter pagare comunque la rata con la formula del tasso variabile. Il Mutuo Prefix della Banca Popolare di Ancona parte con un piano di rimborso che, il primo anno, è a tasso fisso; dopodiché si passa al tasso variabile con un “Cap” che attualmente a livello contrattuale è possibile stipulare al 5,50%. Il Mutuo Prefix della Banca Popolare di Ancona è quindi la soluzione ideale per chi vuole acquistare casa garantendosi da un lato la tranquillità del tetto massimo, e dall’altra il vantaggio della rata indicizzata all’euribor con scadenza a tre mesi che permette sulle rate la maturazione di interessi più bassi rispetto ad un mutuo indicizzato all’Irs, ovverosia al tasso fisso.
Gran Mutuo Chiaro e Certo di FriulAdria
Per le famiglie, ma anche per i giovani che puntano all’acquisto della loro prima casa con un finanziamento ipotecario, FriulAdria, Istituto di credito del Crédit Agricole, propone alla propria clientela il “Gran Mutuo Chiaro e Certo”, un finanziamento innovativo che permette da un lato di poter andare a sfruttare i vantaggi della rata indicizzata al tasso variabile, e dall’altro di poter fruire di un mutuo protetto, ovverosia con un tetto massimo al tasso noto e definito in sede di stipula che non cambierà per l’intera durata del piano di ammortamento; in questo modo, in caso di eccessivo aumento del costo del denaro sui mercati, il mutuatario ha la certezza di pagare mensilmente una rata non superiore ad un livello prefissato. L’erogazione del Gran Mutuo Chiaro e Certo di FriulAdria è chiaramente soggetta alla valutazione ed all’approvazione del finanziamento da parte dell’Istituto.
Surroga mutuo con la Banca Popolare di Bari
Si chiama “Surplus“, ed è la formula finanziaria proposta dalla Banca Popolare di Bari per surrogare il mutuo acceso presso altre banche o società finanziarie potendo ottenere nello stesso tempo liquidità aggiuntiva. Il prodotto, infatti, permette innanzitutto, grazie alle norme vigenti, di poter trasferire il debito residuo relativo a mutui ipotecari di altre banche senza spese notarili che sono a carico della Banca “entrante”, ovverosia della Banca Popolare di Bari; a carico del mutuatario sarà solamente il costo relativo all’erogazione della liquidità extra. Sull’intero importo finanziato con il prodotto “Surplus“, la garanzia reale passa dalla vecchia alla nuova Banca subentrante, ovverosia alla Banca Popolare di Bari; il tutto a fronte della possibilità di poter andare ad associare al mutuo, al fine di salvaguardare e proteggere se stessi ed i propri cari da eventi ed imprevisti negativi di natura temporanea o definitiva, una polizza assicurativa.