Mutuo Medio-lungo termine del Banco di Sardegna

E’ un finanziamento ipotecario, in valuta, con finalità di acquisto, costruzione o ristrutturazione di un immobile, con il tasso variabile e caratteristiche principali uguali a quelle di un mutuo in euro. Si presenta così il “Mutuo Medio-lungo termine” del Banco di Sardegna, un finanziamento con garanzia ipotecaria stipulabile per durate di 5, 10, 15 oppure 20 anni con la formula di erogazione in un’unica soluzione, ma anche con la formula dello stato di avanzamento dei lavori a fronte di una periodicità, per quel che riguarda il saldo delle rate, che può essere semestrale oppure mensile. Il prodotto, in particolare, è indicato che per quei mutuatari che vogliono stipulare un finanziamento ipotecario in una valuta diversa dall’euro a fronte o di tassi più vantaggiosi rispetto a quelli offerti nel Vecchio Continente, oppure si vuole beneficiare di fluttuazioni più favorevoli del cambio rispetto alla valuta di riferimento. Il Mutuo Medio-lungo termine del Banco di Sardegna, in valuta ed a tasso variabile, è al pari di quelli in euro un finanziamento ipotecario potenzialmente destinato a tutti coloro che sono interessati ad investire in un immobile.

Mutuo variabile con opzione del Credito Bergamasco

E’ un Mutuo a Tasso Variabile con opzione di passaggio al Fisso, ed è un prodotto proposto alla propria clientela dal Credito Bergamasco, Istituto controllato dal Gruppo bancario Banco Popolare, per poter andare a cogliere le migliori opportunità offerte dal mercato. Il Mutuo a Tasso Variabile con opzione di passaggio al Fisso del Credito Bergamasco è infatti un finanziamento immobiliare ideale per chi vuole sfruttare al meglio le evoluzioni del costo del denaro nel tempo visto che il prodotto è flessibile in quanto in qualsiasi momento il mutuatario può optare per il passaggio dal tasso fisso a quello variabile e viceversa. Per quel che riguarda l’indicizzazione, quando sul Mutuo a Tasso Variabile con opzione di passaggio al Fisso del Credito Bergamasco si paga la rata con il variabile, l’indicizzazione è al tasso Euro Interbank Offered Rate, ovverosia all’euribor, più lo spread concordato in sede di stipula, mentre con il passaggio dal variabile al fisso la rata viene indicizzata al tasso Irs più lo spread che rimane fisso e che è sempre quello concordato in sede di stipula.

Mutui ipotecari: i tassi di interesse restano appetibili

Che sia a tasso fisso, oppure a tasso variabile, il costo complessivo di un mutuo per l’acquisto della casa rimane ancora un’operazione, se non allettante, sicuramente da valutare e da prendere in considerazione visto che i tassi rimangono ancora bassi. La conferma in merito è arrivata dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI), che nel suo ultimo rapporto mensile ha rilevato una sostanziale stabilità dei tassi medi applicati in Italia per i finanziamenti immobiliari finalizzati all’acquisto di abitazioni. In particolare, il tasso medio nello scorso mese di agosto si è attesto al 2,60% con un incremento frazionale rispetto al 2,57% medio rilevato nel luglio scorso; inoltre, rispetto a dodici mesi fa, il tasso medio sui mutui per la casa rimane ancora più basso di ben 64 punti base a conferma di come sui finanziamenti ipotecari si può continuare a parlare di prodotti ancora convenienti rispetto alla media storica ma anche in prospettiva visto che prima o poi, inesorabilmente, il costo del denaro subirà un’accelerazione proporzionale alla ripresa economica.

Mutuo Arancio con spread scontato

Con Ing Direct chi stipula un finanziamento immobiliare, in particolare il prodotto “Mutuo Arancio a tasso variabile”, può ottenere sullo spread una riduzione dello 0,10%, ovverosia pari a 10 punti base, rispetto alle condizioni di contratto, semplicemente andando ad addebitare le rate del mutuo sul Conto Corrente Arancio. E’ questa una delle ultimissime promozioni di Ing Direct che punta come al solito a premiare quei clienti che con Ing Direct hanno stipulato due o più prodotti in materia non solo di mutui e di conti correnti, ma anche con il conto di deposito remunerato, ovverosia con il “Conto Arancio“. Per quel che riguarda lo sconto di dieci punti base sullo spread, una volta attivato l’addebito delle rate del Mutuo Arancio a Tasso Variabile sul Conto Corrente Arancio, questo scatterà a partire dalla terza rata mensile e poi a seguire su tutte le altre.

Mutui MPS per giovani, stranieri e lavoratori precari

Si chiama “Fuoriserie“, ed è una gamma di prodotti proposta da Banca MPS – Monte dei Paschi di Siena, a favore di quella clientela che di norma può avere potenzialmente delle difficoltà nell’accesso al credito ed ai servizi bancari. Stiamo parlando chiaramente dei giovani, che di norma nei primi anni di lavoro percepiscono un reddito basso, ma anche degli stranieri e dei lavoratori con un contratto di lavoro che non è a tempo indeterminato e, quindi, a progetto oppure a tempo determinato. Con “Fuoriserie”, in particolare, MPS ha definito un’ampia gamma di prodotti, per le principali esigenze finanziarie dei soggetti sopra citati, semplici, flessibili ma anche dinamici. Tra i prodotti della gamma “Fuoriserie” ci sono anche i mutui, a partire dal “Mutuo Giovani Coppie”, un finanziamento immobiliare che, con la formula del tasso fisso, oppure con quella del tasso variabile, permette di sottoscrivere un prodotto con uno spread contenuto a fronte di una durata che può arrivare fino a 40 anni con rata, quindi, bassa, e di conseguenza ideale per poter finanziare l’acquisto della prima casa.

Mutuo variabile CheBanca! con tetto massimo

Dopo il “Mutuo Risparmio“, il “Mutuo Variabile” ed il “Mutuo Fisso”, CheBanca!, la Banca per le famiglie del Gruppo Mediobanca, ha ampliato la propria offerta di finanziamenti immobiliari con il “Mutuo Variabile con CAP” che permette di sfruttare da un lato gli attuali vantaggi offerti dal tasso variabile, e dall’altro la certezza che, in caso di aumento del costo del denaro sui mercati, la rata da pagare non potrà superare un limite prestabilito grazie proprio al “CAP” che altro non è che un tetto massimo. Anche il Mutuo variabile CheBanca! con tetto massimo è con la formula dei zero costi e delle zero spese per l’istruttoria, per la perizia dell’immobile, per l’incasso della rata e per la gestione annua del finanziamento immobiliare. Inoltre, da qualche tempo CheBanca! propone alla propria clientela anche la possibilità di poter andare ad abbinare al mutuo delle coperture assicurative.

Mutuo casa: scegliere il tasso più conveniente

Qual è in questo momento il “miglior” tasso per stipulare un mutuo casa? Il tasso fisso o quello variabile? Ebbene, innanzitutto c’è da dire che il tasso migliore per eccellenza non esiste, ma di sicuro è possibile andare a scegliere la soluzione di finanziamento immobiliare più adatta alle proprie esigenze. Tutto o quasi dipende sia dalla natura del reddito familiare, sia dall’andamento delle entrate mensili e di quelle prospettiche, ragion per cui quel mutuo che a prima vista, e magari per i primi anni, può sembrare vantaggioso, poi a causa di dinamiche di mercato, e/o di mutate condizioni e capacitò di reddito e di risparmio, può anche non esserlo più. Attualmente in Italia i costi da sostenere su un mutuo sono più bassi per la formula a tasso variabile, a fronte dell’incertezza della rata futura, mentre il mutuo a tasso fisso è più caro, con uno scarto medio di oltre due punti percentuali, ma a fronte di oneri maggiori si ha la certezza di pagare una rata fissa per l’intera durata del piano di ammortamento.

Mutui casa della Banca Popolare di Intra

Mutuotutto Open, Mutuotutto Senior, Mutuotutto Sempre Sereno, Mutuotutto trasgressivo, Mutuotutto 40, Mutuo Jolly e Mutuo Senza Frontiere. E’ questa l’ampia offerta di mutui per la casa proposta dalla Banca Popolare di Intra, Istituto di credito del Gruppo Veneto Banca che, tra l’altro, aderisce in materia di credito ipotecario al Codice di Condotta Europeo. In particolare, il Mutuotutto Open è indicato per chi, nel primo anno di ammortamento, vuole fruire del pagamento di una rata fissa di importo ridotto, mentre con Mutuotutto Senior la Banca Popolare di Intra, per chi è proprietario di una casa, ha oltre 60 anni e vuole monetizzarne il valore, può permettere di andare a stipulare il prodotto con la formula del mutuo liquidità. Mutuotutto Sempre Sereno è la proposta di finanziamento immobiliare della Banca Popolare di Intra per chi punta ad un mutuo con la rata a tasso variabile ma con un tetto massimo al tasso noto, fisso, e predeterminato alla stipula.

Freepass Mutuo della Banca Popolare di Bari

Al fine di poter alleggerire l’importo della rata del mutuo, potendo così ottenere un risparmio, la Banca Popolare di Bari propone “Freepass Mutuo“, la soluzione di finanziamento immobiliare grazie alla quale è possibile cambiare banca per il mutuo portandolo in Banca Popolare di Bari con la stipula di condizioni più convenienti. Freepass Mutuo della Banca Popolare di Bari è una formula gratuita che permette di stipulare un mutuo di importo pari al debito residuo che occorreva pagare con la vecchia banca a fronte di una durata che con il mutuo della BP Bari può arrivare fino a ben 30 anni sfruttando la surroga o portabilità che garantisce a favore del mutuatario zero spese di istruttoria, zero spese notarili che sono infatti a carico della BP di Bari con notaio convenzionato, ed il mantenimento dei vantaggi fiscali che si avevano con il vecchio mutuo.

Domanda mutui casa: crescita lenta ma incoraggiante

Dopo una lunga fase di stasi, caratterizzata da un andamento stagnante delle compravendite, e da un accesso al credito bancario che non sempre è stato fluido da parte delle famiglie e delle imprese, in Italia la tendenza risulta essere in palese inversione. Sebbene sia ancora presto per cantare vittoria, di certo gli ultimi dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica fanno pensare ad un mercato dove la domanda di mutui ha interrotto oramai la tendenza ribassista, e si spera che ora la tendenza possa essere positiva. D’altronde i bassi tassi di interesse, ancora ampiamente sotto la media storica, sono appetibili per le famiglie ed ancor di più per le giovani coppie che, come tra l’altro mette in risalto il portale di comparazione online Supermoney.eu, in Italia aspirano sempre di più ad indebitarsi ma a patto che questo comporti l’avere un tetto sulla testa. Il sistema bancario, tra l’altro, offre oramai prodotti diversificati e adatti ad ogni esigenza in termini di importo della rata, tipologia di tasso e durata.

Trasferire il mutuo a costo zero

Come una macchina, magari con molti chilometri oramai alle spalle, in materia di mutui la banca online IWBank è in grado di poter andare supervalutare il proprio usato, ovverosia il vecchio mutuo acceso presso un altro istituto di credito, e magari diventato sin troppo oneroso. In particolare, con IWBank è possibile andare a trasferire il proprio vecchio mutuo a costo zero senza dover tra l’altro pagare neanche le spese per l’onorario del notaio, che sono rigorosamente a carico della Banca online IWBank. Questo grazie alla cosiddetta surroga che può permettere al mutuatario di cambiare banca per il proprio mutuo da un lato senza doversi sobbarcare dei costi, e dall’altro potendo rendere più vantaggioso il finanziamento immobiliare in termini di tasso applicato, importo della rata e durata di rimborso del debito residuo. In particolare, grazie alla surroga, innanzitutto, nell’operazione di trasferimento del mutuo dalla vecchia alla nuova Banca non si perdono i benefici fiscali previsti dalla Legge che, quindi, continuano senza problemi a sussistere.

Mutui ipotecari: tassi medi al 3% a Bolzano

Nella Provincia Autonoma di Bolzano, alla fine dello scorso mese di giugno, i tassi medi per un mutuo ipotecario “standard” a tasso variabile per un importo pari a 150 mila euro, con rata semestrale e durata pari a 20 anni, si sono attestati al 3%. A rilevarlo è stato l’Astat, l’Istituto di Statistica provinciale precisando che anche in corrispondenza di tale rilevazione c’è stato un calo dei tassi ma con una dinamica di ribasso meno incisiva rispetto ai precedenti trimestri. Nel periodo, inoltre, è stata rilevata dopo un anno di rialzi una inversione di tendenza per quel che riguarda lo spread, ovverosia la commissione fissa pagata alla banca per l’accensione del finanziamento immobiliare; nel dettaglio, l’Astat nel trimestre ha rilevato un calo dello spread che ora come valore medio si attesta al 2%. I dati rilevati dall’Istituto di Statistica Provinciale sono chiaramente la risultante dell’abbassamento del costo del denaro che c’è stato anche negli ultimi mesi in Europa anche se la tendenza ribassista rispetto al periodo della crisi più acuta risulta essere oramai in palese rallentamento.

Mutuo a tasso misto BCC Carate Brianza

Al fine di poter cambiare letteralmente in corsa le condizioni del proprio mutuo, la BCC – Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza propone alla propria clientela, oltre ai classici finanziamenti immobiliari a tasso fisso ed a tasso variabile, anche il mutuo a tasso misto. In particolare, il mutuo a tasso misto della BCC Carate Brianza va a “coprire” il periodo più delicato del piano di ammortamento, ovverosia quello iniziale quando con il prodotto, nell’arco dei primi tre anni, si può scegliere se pagare la rata con l’indicizzazione al tasso fisso oppure al tasso variabile. Al termine dei tre anni poi il mutuo a tasso misto della BCC Carate Brianza diventa a tasso variabile in base all’indicizzazione scelta che può essere o al tasso euribor, oppure al tasso Bce, ovverosia quello periodicamente fissato per l’Eurozona dalla Banca Centrale Europea.

Confronto mutui: ecco i migliori del momento

Il mutuo variabile euribor con cap della Banca online Webank, il Mutuo Geniale rata protetta della Banca Popolare di Verona, ed il Mutuo Domus Block di Intesa Sanpaolo. Sono questi, nell’ordine, i tre mutui più convenienti che, così come riporta il Portale di annunci immobiliari online Idealista.it, in base ad un articolo apparso sul Portale Help Consumatori, scaturiscono dall’utilizzo del comparatore online sui mutui del sito Internet Supermoney.eu. I tre migliori mutui, a seguito del confronto, sono stati ricavati andando a considerare l’acquisto di un immobile avente un valore pari a 250 mila euro, a fronte della richiesta, da parte del mutuatario, di un importo pari a 200 mila euro con piano di ammortamento avente una durata pari a 20 anni.